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Bruxismo: concetti elementari

BRUXISMO, DIGRIGNARE I DENTI, SERRARE, SERRAMENTO, BYTE.

by Dott. Paolo Passaretti 13-12-2009 13385 visualizzazioni

C'è una catena di eventi che può portare al fenomeno del bruxismo o a quello del serramento, che possono avere poi delle serie conseguenze sull'organismo umano. Il bruxismo significa stringere "arrotare", sfregare e serrare i denti fra di loro, con contrazione dei muscoli masticatori, e questo tende ad avvenire specialmente di notte.

 

Cosa porta a questo fenomeno?

 

Sostanzialmente due situazioni, LE CAUSE:

 

  • LO STRESS. Le situazioni di ansia e stress (ma ricordiamoci bene che invocare lo stress come causa di disturbi fisici è del tutto abusato da parte di tutti, medici, pazienti, giornali, e quant'altro: oggi tutto viene dallo stress, ma c'è da chiedersi chi non è affetto da stress? Nessuno - tutti siamo vittime di ansia e stress, no?) possono portare a sfogare queste energie mentali nascoste nel fenomeno del bruxismo-serramento. Una persona invece di farsi venire le palpitazioni del cuore e le farfalline nel petto, oppure invece di farsi venire un buco nel duodeno o la colite (tutte situazioni per cui si invocano ansia e stress nel determinismo), sfoga così.. stringendo i denti. Tutto ciò è di certo probabile e possibile in moltissimi casi di bruxismo, e la terapia può andare al di la delle capacità del dentista, ma forse alcune volte può essere utile la psicoterapia, o una forte camomilla prima di dormire.

 

  • LE MALOCCLUSIONI. Questa è una causa di bruxismo molto più "palpabile" e concreta, perchè (non sempre) se c'è una malocclusione, cioè i denti storti, possiamo immaginare che ci siano delle interferenze occlusali (potremmo chiamarle delle "asperità" nella forma della bocca) che l'organismo può tendere spontaneamente ed inconsapevolmente a "spianare". L'ingranaggio e l'incastro sono imperfetti, e i denti (..) di questo ingranaggio tendono ad essere consumati e spianati. Si scatenano forze che limano le asperità e tendono a spianare tutto.

 

LE CONSEGUENZE: da quanto appena detto, capite subito una delle principali conseguenze del bruxismo, l'usura dei denti e delle loro superfici. Inoltre le forze formidabili che la muscolatura della bocca infligge ad una dentatura che nel caso ci sia una malocclusione lavora male per definizione, tendono ad indebolire le radici, il supporto parodontale dei denti, che alla fine si allentano e cadono perchè mobili a causa di uno stress cronico ripetuto per molti anni, ma questo può accadere in età ancora molto giovanile, come ad esempio a 40 anni, dopo un bruxismo non curato insorto a 20 anni... Queste le conseguenze a livello dei denti. Se ci allontaniamo e consideriamo le strutture, cui i denti sono collegati, vediamo che anche i muscoli diventano ipertrofici, deformi, con conseguente alterazione estetica del viso, spesso anomala ed asimmetrica, e sono affaticati, dolenti. Il bruxismo, tramite la ipertrofia dei MUSCOLI facciali e la conseguente deformità asimmetrica è una delle cause più frequenti di inestetismi del viso, da prevenire preoccupandosi della forma-funzione della bocca e dei tessuti collegati, FIN DA PICCOLI, PORTANDO I BIMBI A VISITA PRECOCEMENTE. Mal di testa a volontà. Disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare, con dolori rumori o blocchi, sabbia, scrosci dentro l'articolazione che poi pian piano diventano purtroppo irreversibili perchè il trauma cronico si traduce in una specie di artrosi degenerativa anche delle strutture meniscali. E la schiena, la cervicale e tutte le conseguenze sulla postura che io descrivo in altro articolo sul mio sito www.passaretti.it sotto la voce Ortognatodonzia, che è la scienza che si occupa dei disturbi craniomandibolari (DCM) che è ciò di cui stiamo parlando. Vi rimando a tale articolo per approfondimento e completamento, perchè qui certamente ho dimenticato di menzionare altre conseguenze drammatiche per la salute di questo fenomeno. Me ne ricordo un altro paio in extremis: insonnia e depressione. Vi pare roba da poco?? C'è da farcisi distruggere la vita...

 

LA CURA: fondamentalmente possiamo capire, se pensiamo alle cause, che esistono due possibili vie:

 

  • l'aspirina (il BYTE)

 

  • l'antibiotico (il TRATTAMENTO ORTODONTICO, o meglio, ortognatologico)

 


Un byte è un aggeggino che va portato sostanzialmente di notte perchè è di notte che si scatena di più il bruxismo e perchè difficilmente si può chiedere ad un paziente di portare un byte durante il giorno, con la vita di relazione attiva, etc. E' fabbricato per tenere in un qualche modo i denti disclusi, ovvero che non poggino fra loro nella posizione viziata, determinata dal difetto ortodontico, e che quindi tutto, denti, muscioli, osso di sostegno dei denti, articolazione, cervello, si mettano a riposo dagli stimoli nocicettivi determinati dalla catena di eventi che portano al bruxismo. Questo è paragonabile alla aspirina perchè è solamente una cura del sintomo. L'aspirina abbassa la febbre ma non fa passare l'influenza e la bronchite.. E noi stiamo bene finchè prendiamo l'aspirina. Quando smettiamo, la febbre e i dolori diffusi ritornano. Quindi la soluzione del byte fa si che il paziente diventi portatore di byte a vita (anche se vedremo che non sempre è così). Il trattamento ortodontico invece sradica alla fine la causa prima dei disturbi: rimettendo a posto i denti e la forma dell'occlusione, ove possibile (i bruxisti sono adulti e non sempre in un adulto è possibile rimediare, spesso è troppo tardi per mettere un apparecchio ortodontico perchè non fa più effetto, ed allora dobbiamo accontentarci dell'aspirina-byte, a vita..). Analogamente, per continuare col mio semplice paragone, ad un antibiotico che stermina i germi della bronchite ed il paziente guarisce definitivamente.

 

Quindi, riassumendo, se c'è un paziente che ha una bella occlusione perfetta e ha il bruxismo, probabilmente a quel punto la causa sarà di natura psicogena (ansia e stress), e il dentista potrà fare poco per questa causa, invece potrà limitare i danni confezionando un byte (RIGOROSAMENTE SU MISURA, CON DENTRO UNA VERA INFINITA' DI SCIENZA E STUDI SULLA GNATOLOGIA OCCLUSIONE ETC NON COME QUEI BYTE low cost CHE SI TROVANO PREFORMATI UNIVERSALI IN FARMACIA, che ne dite?). Se invece il dentista (GNATOLOGO, ORTOGNATODONTISTA, non basta un dentista comune, ci vuole uno che si sia specializzato in questi argomenti che sono i più difficili e delicati dell'odontoiatria intera) vede che c'è una malocclusione alla base del fenomeno (ma in questi casi c'è sempre anche lo stress come concausa mescolato in varie forme), allora dovrà proporre, se ancora possibile un TRATTAMENTO ORTODONTICO COMPLETO (certe malocclusioni diventano incurabili, se non con la chirurgia ortodontica, a patire dai 12-13 anni, dopo di che si diventa adulti da questo punto di vista, mentre altre sono rimediabili per tutta la vita), che porti ad una soluzione radicale con guarigione definitiva (ma bisogna vedere se l'ATM è già stata irrimediabilmente compromessa da un danno anatomico permanente, tramite una risonanza magnetica nucleare della articolazione temporo mandibolare).

 

Si tratta, tanto per chiarire meglio, di curare il bruxismo e le sue temibili conseguenze, raddrizzando i denti per sempre con un apparecchio. Nei casi in cui tecnicamente non è possibile proporre ed effettuare un trattamento ortognatologico correttivo, ci si dovrà limitare al byte, che portato costantemente risolleverà in maniera determinante e notevolissima la QUALITA' DELLA VITA di questi sfortunati soggetti. Chi porta il byte, alle volte ne ha tale sollievo da diventare un portatore accanito (non soffre più, dorme bene, è ellegro) e se il byte si rompe mi prega di aggiustarlo immediatamente perchè sennò quella notte sarà tremenda, senza. Esagero, ma così si capisce meglio di cosa stiamo parlando e della pena di questi pazienti verso questi fenomeni del tutto innaturali e devastanti. In molti altri casi invece, dopo un certo periodo di tempo di uso del byte, sopraggiungono tali miglioramentio (anche se si tratta "solo" di una potente aspirina..) che il paziente avendo re-equilibrato certi fenomeni e certi circuiti, fra cui importanti fenomeni a livello cerebrale, dei centri di comando della masticazione etc, può stare poi senza più il byte per lunghissimi periodi e riprenderlo dopo del tempo per ulteriori fasi di riequilibratura del sistema anche in assenza di una correzione permanente e definitiva. Questa è l'eccezione del concetto di portatore di byte a vita.

 

Il bruxismo non va sottovalutato, perchè poi capita di vedere il quadro finale, dopo 20 o 30 anni di bruxismo non curato, e vi assicuro che non è bello per niente..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

TAG: bruxismo digrignamento denti