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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 17

Ponte o impianto?

Scritto da Giorgio / Pubblicato il
Ponte o impianto? Mi hanno estratto a metà settembre il quinto dente superiore sinistro (la dentista disse che la radice si era spezzata sotto la corona artificiale per il lungo sovraccarico). Il quarto è sano. Il sesto è una corona fissata con un perno moncone (uscito e ricementato in luglio), il settimo ha un'otturazione. La mia dentista propone due soluzioni e lascia a me la scelta. La prima è un impianto dentale (che lei non applica, devo fare almeno 60 km). La seconda è un ponte in ceramica: togliere la corona del sesto, mettere due corone e un "elemento di collegamento" (? - so come si dice in ceco, ma non in italiano). Quale soluzione è più duratura? A parte la durata, cosa mi consigliate? Grazie mille
Ponte o impianto?
Gentile Sig. Giorgio, ritengo che la soluzione dell'impianto e, meglio se a carico immediato, sia la soluzione più economica e più duratura. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile Giorgio, sia l'impianto che il classico ponte sono soluzioni entrambe valide. Deve essere lei a scegliere tra le possibili opzioni tenendo conto anche della distanza e delle relative spese che dovrebbe sostenere per raggiungere lo studio che pratica l'implantologia. Oppure provi a cercare su questo sito un implantologo a lei vicino. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Giorgio... non capisco perchè un dente curabilissimo sia stato estratto... per me è un "crimine"... almeno da quanto vedo nella panoramica che non è certo la lastra più idonea per visualizzare le patologie periapicali e radicolari di un dente....ci sarebbe voluta una Rx endorale, magari in diverse proiezioni... e soprattutto una visita clinica...può essere che io possa sbagliare non potendola vedere clinicamente....ma l'esperienza è tale e tanta che mi sento di dire, visto che chiede che il dente era da salvare...le postero una foto con denti giudicati insalvabili ed enormemente più complessi del suo che invece sono stati salvati da me e da mia figlia Claudia (i più vecchi sono in bocca da 30 anni).... in ogni caso la risposta alla sua domanda rimane uguale alla domanda: impianto o ponte protesico = entrambi vanno bene!...bisogna vedere la sua bocca in toto, ossia parodontalmente, gnatologicamente etrcetcetc per vedere quale delle due soluzioni è più adatta alla sua situazione stomatognatica...non si può rispondere a priori impianto o ponte, caro paziente...per di più non ha neanche messo l'età..se avesse 80 anni senz'altro il ponte, se avesse 20 anni senz'altro l'impianto...ma non sarebbe comunque detto lo stesso, dipenderebbe dalla qualità dell'osso e da tante altre variabili!..............................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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GiorgioKolinUD1810.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Giorgio indubbiamente l'impianto è la soluzione migliore fisiologicamente ed economicamente, c'è poca differenza di costo.. distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)

Sig. Giorgio, la scelta la deve concordare con il suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

L'impianto, ma non conosco la sua bocca.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Caro Giorgio, se le condizioni del parodonto lo consentono, farei senza ombra di dubbio l'impianto. Non andrei a toccare il premolare sano. Si ricordi una cosa molto semplice: meno si toccano i denti e meglio è. Altrimenti possono cominciare lunghe storie di denti limati, che poi fanno male, che poi devono essere devitalizzati, che poi non sono devitalizzati bene, che poi sviluppano delle lesioni e che poi devono essere ritrattati o addirittura tolti... Chieda al suo dentista cosa farebbe nella sua bocca e si faccia fare la stessa cosa. 60 Km per tenere il suo dente sano valgono benissimo la pena percorrerli. Cari saluti e auguri. Dr. Arnaldo Castellucci
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Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)

Caro Giorgio, non so se è al corrente, ma dalla sua panoramica vedo che il suo molare inferiore di sinistra ha una terapia canalare non bene eseguita ed ha una lesione all'apice della radice mesiale. Lo faccia curare e soprattutto non lo faccia togliere!!! Cari saluti. Dr. Arnaldo Castellucci

Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)

La soluzione implantare è senza dubbio la migliore a livello meccanico. Sono contrario ai ponti con elementi in estenzione. Un'altro dente da rivedere parrebbe il primo molare inferiore di sinistra che porta già una corona ma potrebbe avere una lesione periapicale. Saluti

Scritto da Dott. Sandro Compagni
Latina (LT)

Gentile Sig. Giorgio, sono delle buone soluzione entrambe, ma io personalmente opterei per la soluzione implantologica, per non incapsulare il secondo molare. Si faccia controllare il sesto inferiore di sx (36), che presenta una sofferenza all'apice delle radici.

Scritto da Dott. Angelo Raffaele Izzi
Lainate (MI)

Carissimo, a parere mio e di mio zio Emanuele Mansutti, entrambi attivi a udine, sarebbe meno invasivo un trattamento con impianto inserito in zona secondo premolare, sempre che le condizioni anantomiche lo permettano. Un ponte classico necessita del sacrificio del tessuto sano del 1 premolare, cosa oggigiorno evitabile, vista la possibilità offerta dagli impianti dentali. Lei mi sembra abbia una dentatura ancora relativamente poco "aggredita" odontoiatricamente, cosa che pone anche a favore dell'impianto. Mio zio usa impianti ben conosciuti dalla letteratura internazionale. Se vuole puo' contattarci per una piccola visita. Lo studio è in Viale Volontari della Libertà 4, Udine. Puo' anche appunto effettuare l'impianto in altro studio e poi continuare a farsi seguire dalla collega di fiducia. E'eticamente apprezzabile comunque sapere che la collega le abbia prospettato le 2 possibilità e lasciata a Lei la scelta, pur non eseguendo ella stessa la chirurgia implantare. Restiamo disponibili per ogni chiarimento saluti Raffaele Di Chiara
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Scritto da Dott. Raffaele Di Chiara
Merano (BZ)

La riabilitazione implantare è la soluzione migliore se non fuma più di 10 sigarette al giorno e se non soffre di gravi problemi parodontali. Cordialmente

Scritto da Dott. Gabriele Stirpe
Priverno (LT)

Spett. Giorgio, senza dubbio l'impianto in titanio è la migliore soluzione.

Scritto da Dott. Antonino Ruggirello
Palermo (PA)

Mi sento di consigliarle un impianto. Allo stato attuale non c'è nemmeno tanta differenza di costi tra le due soluzioni prospettate. Luca.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

La scelta deve essere sua, sono soluzioni entrambe valide.

Scritto da Dott. Giampaolo Cherici
Firenze (FI)

Buongiorno Giorgio, la soluzione implantare credo sia la migliore dato la presenza anche di una buona altezza ossea, certo è che il quinto in questione non mi sembrava tanto male, almeno da ciò che sembra in questa opt. Le consiglierei anche di controllare il sesto,dato che difficilmente un perno moncone doppio si decementa addirittura, potrebbe esser dovuto a una ulteriore patologia cariosa del sesto. cordiali saluti

Scritto da Dott. Michele Tarantino
Gravina in Puglia (BA)

Caro sig Giorgio, anche sè con ritardo, le consiglio vivamente un impianto o minimpianto in titanio, previa radiografia diagnostica che garantista un minimo di osso sufficiente per poter ospitare un impianto, bonifichi i denti adiacenti, ossia li faccia curare, e poi si affidi nelle mani di un buon implantologo. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
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Scritto da Dott. Tommaso Giancane
Noci (BA)