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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 6

E' giusto estrarre gli ottavi inclusi in presenza di tasche vicine all'estrazione?

Scritto da vincenzo / Pubblicato il
Salve, ho sempre seguito il forum passivamente che trovo molto utile per avere un'idea precisa di sanità "giusta" o "errata", se così si può dire. Ho 24 anni e, dopo una terapia ortodontica fatta da bambino, fino all'età di 16 anni (overjet elevato, affollamento dentale sopra e sotto) mi sono ritrovato con una bocca bella e non più con un ammasso di denti. Poi, furbescamente, non mi è mai stato dato nessun apparecchio di contenimento, quindi nel tempo l'incisivo di destra è andato ad accavallarsi sull'altro e un canino si è leggermente ruotato (tutti difetti non visibili se non da vicino). Inoltre 3 dei 4 settimi si sono inclinati (forse dovuta agli ottavi inclusi, che non mi sono stati tolti né prima, né durante, né dopo la cura ortodontica), tale che dal lato dx non chiudono. Inoltre avevo due erosioni sui primi premolari (otturate in seguito) e alcuni colletti dentali scoperti sui premolari di dx. Quindi ho cambiato studio, scegliendo uno che si occupi anche di parodontologia (dopo aver letto il vostro forum!). Lui mi ha diagnosticato un "food impaction", cioè chiudendo male ho stressato i tessuti molli. Inoltre mi ha diagnosticato delle tasche gengivali non grandissime dall'rx. Quindi ha deciso di estrarre i 4 ottavi inclusi per passare poi alla terapia ortodontica. Ora la mia domanda è questa: è giusto estrarre gli ottavi inclusi in presenza di tasche vicine all'estrazione? non si rischia di allargare l'infezione con i batteri presenti dentro? ma soprattutto: dopo averli estratti tutti (domani ho il secondo, basso a dx) è meglio risolvere prima le tasche e poi rimetterli in asse o lo si può fare anche dopo il trattamento ortodontico? credo che lui voglia optare per la seconda, ma io ho paura che questi movimenti non possano far altro che danneggiare i tessuti molli e duri del parodonto. C'è da dire che io usavo spazzolini duri con energici spazzolamenti orizzontali e che non sanguino dalle gengive, ma a volte ho qualche fitta nella semiarcata dx, forse per questo o forse per l'ottavo che spinge sempre più verso i denti che lo precedono. Inoltre lui dice di voler fare curettage e laser per il trattamento della tasca, anche se ho letto opinioni disparate nell'uso di quest'ultimo. Vorrei sapere, quindi, se devo attenermi al suo piano o se è inesatto e devo rivolgermi altrove. Grazie anticipatamente!
Caro Signor Vincenzo, dice di essere andato da un Parodontologo e poi dice che sarebbe stata fatta una diagnosi di tasche parodontali e riporto le sue parole"ha diagnosticato delle tasche gengivali non grandissime dall'rx" . Sappia che la Diagnosi Parodontale scaturisce da una doppia visita Parodontale con doppia misurazione di tutte le tasche in sei punti di ogni dente di tutti i denti, intervallata da una preparazione iniziale della bocca di tipo Parodontale con Igiene orale Professionale delle Tasche stesse, curettage e Scaling delle medesime, modelli di studio, serie completa di Rx endorali e risondaggio in seconda visita di rivalutazione dopo aver rimosso il tessuto di granulazione che falsava la prima misura delle tasche stesse! E tanto altro che porta alla Diagnosi, Prognosi e pianificazione eventuale Terapeutica! Se non fosse stato fatto così, il Parodontologo sarebbe "discutibile"! Ok? :)Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, Endodontia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Tutto il piano di terapia, per quel pochissimo che si può capire da qui, sembra assolutamente esatto, compreso il laser che sulle tasche fa letteralmente miracoli. Legga i miei numerosi articoli in proposito su questo sito e nei miei siti. Ma manca una cosa fondamentale. La valutazione della funzione. Specialmente della funzione linguale. La storia di overjet e la recidiva sembrano legate ad una postura linguale errata e non solo alla mancata contenzione. Se c'è questo disturbo, frequentissimo, anche questo tentativo di correzione ortodontica recidiverà matematicamente anche se si fa contenzione, se non si sistema la postura linguale..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Si sicuramente

Scritto da Dott. Paolo Terrachini
Reggio Emilia (RE)

Gentile Sig. Vincenzo, l'unico dubbio che mi viene è se è stato fatto il sondaggio oltre alle lastre. Se la diagnosi di tasche è stata fatta anche tramite il sondaggio mi sembra tutto corretto, altrimenti vi è una fase di diagnosi carente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Vincenzo, lei ha affidato la sua bocca a un odontoiatra che si assume tutte le responsabilità del caso, cercare compromessi o soluzioni alternative creano confusione e pochi frutti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sig. Vincenzo, focalizzo la mia attenzione su alcuni punti del suo post. In particolare sulla parte in cui lei ci riferisce di tasche gengivali e trattamento ortodontico. Personalmente mi accerterei che non ci sia una patologia parodontale in fase acuta, se la parodontopatia è completamente sotto controllo allora effettuerei un trattamento ortodontico con una certa tranquillità monitorando costantemente la salute del parodonto. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Flaviano Di Vito
Monte Porzio Catone (RM)