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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 3

È giusto ripetere la rx panoramica ed aspettare questo secondo referto?

Scritto da Mariangelo / Pubblicato il
Ho fatto la rx ortopanoramica delle arcate dentarie, in vista di un intervento all'anca, mi è stato dato il referto che dice così: segni di paradontopatia rarefazione apicale in posizione 48, l'ho portata al mio dentista per poter avere il certificato per l'idoneità all'intervento ma non mi è stato rilasciato per una probabile infezione, il dentista mi ha riferito che lui non vedeva nella lastra questa probabile infezione e mi ha proposto di ripetere in un altro studi la rx per essere sicuro sul giudizio del radiologo, mi ha detto che potrebbe essere una infezione leggera ma che bisogna eliminare, spero che ciò porti una risoluzione del caso altrimenti dovrà togliere la capsula e eliminare questo problema, io non ho mai avuto fastidi o sanguinamento e non capisco questa infezione. È giusto ripetere la rx panoramica ed aspettare questo secondo referto??? Grazie per la risposta

Caro Signor Mariangelo, buongiorno. La Diagnosi di Parodontite non la deve fare il Radiologo ma il Clinico Medico Dentista! Il Dentista deve fare solo una Visita Clinica e semeiologica completa. Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.

La parodontite viene codificata dall'American Academy of Periodontology che descrive descrive 4 stadi in relazione alla "Salute Parodontale" e tre categorie in relazione all'andamento e progressione della Parodontite: Per gli Stadi si va dallo Stadio 1 (il meno grave) allo Stadio 4 (il più grave). Per l'andamento e la progressione si va dal Grado A (col minor pericolo di progressione) al Grado C (col maggior pericolo di progressione). I pazienti con parodontite presentano non solo un aumento dell"infiammazione Parodontale ma anche un aumento dell"infiammazione riscontrabile a livello ematico Proteina C reattiva
IN CONCLUSIONE: la parodontite può avere effetti sistemici diretti (tramite la disseminazione dei batteri patogeni) o indiretti tramite il suo contributo all'infiammazione sistemica Proteica C reattiva ad alta sensitività (hsC-rp).

IL concetto importante è che la malattia Parodontale in parole semplici induce una malattia sistemica infiammatoria che si può estendere ad altri organi come il cuore. Per esempio le Coronarie del Cuore che per aumentata la risposta immunitaria (dovuta alla parodontite) per la presenza di alti livelli di anticorpi contro proteine batteriche in particolare della Porphiromonas Gengivalis il cui DNA è stato trovato nell'endotelio durante arterectomie insieme a proteine uguali a quelle batteriche o simili come le Hsp (Heat Shock Proteins) che in un organismo sano hanno la funzione di far ripiegare su se stesse le proteine sintetizzate dai ribosomi cellulari dei vari organi ed apparati per dare la forma globosa normale all'aglomerato proteico (perché se non avesse questa forma si creerebbero patologie) e nell'endotelio coronarico creano patologie disfunzioni e danni tali da innescare una ischemia cardiaca fino all'infarto del miocardio anche per presenza di cellule T- autoaggressive che possono causare una risposta coronarica tanto forte da portare all'Infarto. (Lavori di immunologia clinica di Oldstone e Gruber) and Periodontal infections cause changes in traditional and novel cardiovascular risk factors: results from a randomized controlled clinical trial. Am Heart Journal of Periodontology 2006 151:977-984. già citato sopra.

E' quindi essenziale curare la Parodontite!Bisogna Eliminare l'infezione locale e sistemica proprio in vista, anche, dell'intervento all'anca. Ovviamente questo vale anche per le osteolisi periapicali che devono essere curate endodonticamente:Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
Basta fare oltre la visita, una Rx endorale e le prove termiche che ci dicono se la sua polpa è in iperemia attiva, passiva, sindrome radicolare o in necrosi: queste sono le Diagnosi Differenziali fa fare che, facendole anche sui denti contigui o viciniori ed antagonisti porterebbero anche alla diagnosi corretta dei suoi sintomi! Tenga presente che bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!
Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezz'oretta per informare il paziente (consenso informato).Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Ecco perché bisogna diffidare altamente di chi "sbandiera pubblicitariamente" visite gratuite e magari comprensive di inutili OPT (che la espongono ad inutili radiazioni) od alte "frottole"!
Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Mariangelo, l'esimio collega dott. PETTI le ha già ampiamente spiegato tutto talmente bene che è inutile aggiungere altro. Legga bene e avrà tutte le risposte ai suoi dubbi e quesiti. Come dice bene il collega Petti la panoramica non serve proprio a nulla per la diagnosi di parodontite ma si fa attraverso una visita accurata che prevede il SONDAGGIO GENGIVALE, radiografie endorali con centratore (non la panoramica che distorce le immagini). Si affidi ad un buon dentista non al radiologo. Solo un buon dentista è capace di rilevare o meno la presenza di una parodontite e la sua gravità e regolarsi di conseguenza per eventuale terapia. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Mariangelo, al momento lei non risulta idoneo, si curi con i corretti accertamenti diagnostici e poi quando non ci saranno più foci infettivi si procederà all'intervento.


 

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)