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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 6

Ho un alveolite che mi causa dolori atroci all'articolazione e all'orecchio

Scritto da Michele / Pubblicato il
Buon giorno, a seguito di un forte dolore in corrispondenza del molare 47, devitalizzato da ormai da tempo, il mio dentista dopo varie valutazioni ha ritenuto di doverlo estrarre.L'estrazione non è stata semplicissima ma nemmeno traumatica. Dopo nemmeno una settimana è iniziato un incubo dal quale a distanza di 30 giorni non riesco ad uscire.... Si è verificata un alveolite che mi causa dolori atroci all'articolazione e all'orecchio, con conseguenti vertigini e un costante malessere che mi impedisce addirittura di lavorare. Mi sono recato numerose volte dal dentista per lavaggi e medicazione ....assumo antinfiammatori che non sortiscono alcun effetto . Il mio medico dice di attendere ma dopo un mese in questa situazione, desideravo avere un consiglio su come agire per porre fine a questo calvario. L'alveolo a distanza di un mese si presenta come dall'immagine che ho allegato cioè ancora aperto. E non risulterebbe nulla da RX. Ecco questa è la situazione, mi auguro che un vostro parere possa aiutarmi. Cordiali saluti
Il piano di approccio terapeutico per la sua patologia alveolare, seguito dal collega, sembra essere assolutamente quello giusto: farmaci a livello sistemico (anti - infiammatori al bisogno e terapia antibiotico mirata) e ripetuti lavaggi - medicazioni dell'alveolo.
Dalla fotografia i tessuti parodontali sembrano avere un colore favorevole, rosato, purtroppo però queste alveoliti possono richiedere molto tempo per rientrare.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Caro Signor Michele, buongiorno. Mah, l'immagine non sembrerebbe di una alveolite i sintomi potrebbero però essere. Ovvio che non si può fare una Diagnosi via Web senza Visita Clinica, Semeiotica Medica e strumentale ed Rx endorale e se non bastasse, visto che in questa zona c'è il pavimento del Seno Mascellare, una Cone Beam 3D ed Anamnesi locale e Sistemica! Personalmente prima di una avulsione chirurgica prescrivo una "copertura" antibiotica idonea alla situazione clinica che in genere è sostenuta da batteri gram negativi anaerobi ma in ogni caso usando un antibiotico potente a largo spettro e dosi adeguate anche come tempi e giorni di assunzione, è stato fatto?! L'alveolite Secca è una complicanza che purtroppo può avvenire. E' molto dolorosa e richiede tempo per domarla ma, sempre personalmente riapro la ferita, faccio una revisione alveolare ed ossea chirurgica e poi esistono medicamenti particolari locali e generali! Stia tranquillo ed abbia tanta pazienza, passerà! Ovviamente se curata :) Però ripeto, bisogna confermare la Diagnosi di Alveolite perché non è mica detto che sia corretta! Almeno dalla foto! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Come dice il dr. Petti, alle volte si deve fare, alla fine, una revisione dell'alveolo. Cioè con anestesia, riaprire un po' e pulire bene la parte di osso che .. non guarisce. Manovra un po' antipatica, ma se i farmaci non riescono, meglio procedere a questa pratica.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Michele, attenda con pazienza, il tempo in questi casi è la miglior medicina..................................................................................

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Michele dalla foto si evidenzia prima di tutto che non si tratta del 47 in quanto il sito estrattivo è vicino ad un premolare, e poi che la ferita sembra del tutto normale (assenza di infezione). Ritorni dal suo dentista curante, io indagherei bene sui denti limitrofi che potrebbero essere la causa del suo problema. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Giuseppe Chiazzolla
Roma (RM)

Caro Michele, l'immagine che lei invia non sembra mostrare l'aspetto di una alveolite. Lei riferisce dolore all'articolazione, all'orecchio e vertigini che potrebbero far propendere per un disturbo relativo alla Articolazione Temporomandibolare dovuto ad un errore occlusale. Esistono dei tests strumentali specifici che rivelano un eventuale stato di malocclusione,naturalmente preceduti da una visita Gnatologia competente. 

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)