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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 6

Soffro di conati di vomito ogni qualvolta il dentista opera all'interno della mia bocca

Scritto da Alfonso / Pubblicato il
Gent.mi Dottori, ho un grave problema che non so come risolvere. Soffro di conati di vomito ogni qualvolta il Dentista compie il suo lavoro nella mia bocca. E’ un problema che mi trascino da almeno 25 anni (ho 51 anni), ma fino a due anni fa, in qualche modo sono riuscito a farmi curare i denti. Due anni fa, avevo un dente da estrarre e un altro da curare, il Dentista, pur essendo bravissimo e dal tocco lievissimo, non è riuscito a compiere il suo lavoro perché appena introduceva i ferri nella mia bocca, io avevo questo riflesso condizionato del vomito. Sono quindi due anni che non mi curo i denti e non so cosa fare. Questo riflesso del vomito da Dentista lo vivo come un aspetto profondamente connaturato nel mio essere e quindi difficile da combattere e dominare. Questo riflesso si sviluppa alla superficie della bocca e non interessa lo stomaco. Sento che è la lingua il punto debole e appena questa viene in qualche modo toccata, scatta il gesto del vomito, unicamente il gesto, in quanto dal mio stomaco non esce alcun rigurgito. Dal Dentista accade come se io intenzionalmente mi mettessi due dita in bocca per vomitare, ho quindi il riflesso del vomito, ma dal mio stomaco non esce niente in quanto la digestione è già avvenuta e non vi è niente da espellere. Ho letto nel vostro sito le storie di altri pazienti che hanno il mio stesso problema, ho letto le Vostre risposte e i Vostri consigli, di cui ho fatto tesoro. Vi chiederei quindi di indicarmi qualche Dentista nella città di Milano, ove io vivo, che può aiutarmi ad affrontare questo mio problema o con la sedazione cosciente con protossido d’azoto, oppure con qualche altra tecnica che non sia l’anestesia totale. Vi ringrazio infinitamente
Caro Signor Alfonso... basta usare gli antiemetici...ce ne sono tanti...come il gruppo degli antiistaminici...deve deciderlo il Dentista in base alla sua anamnesi clinica...poi ci sono degli accorgimenti...tipo...respirare molto lentamente e profondamente e rilassare le spalle al massimo e non accavallare le gambe e in caso di conato di vomito non fare movimenti bruschi ma mantenere la calma...concentrare il pensiero su qualcosa di piacevole...stare immobili e non muoversi..e tante altre cose che il suo Dentista dovrebbe saperle dire...farmaci e insegnamenti all'autocontrollo...in 32 anni di esperienza hanno risolto qualsiasi situazione simile alla sua...quindi tranquillo...in ogni caso per sua informazione esiste la sedazione cosciente . ..."sedazione" significa innescare nel paziente livelli di depressione del Sistema Nervoso Centrale sempre più profondi. Via via si passa dalla : "analgesia, alla anestesia locoregionale, alla sedazione minima, alla sedazione moderata, alla sedazione profonda e alla anestesia generale" l'odontoiatra applica la sedazione cosciente nel paziente e dopo fa l’anestesia locoregionale, I due metodi principali di sedazione cosciente sono la sedazione inalatoria ed endovenosa. in Italia è maggiormente diffusa la sedazione inalatoria con protossido d'azoto perché non c’è la competenza necessaria per poter effettuare la sedazione endovenosa. Ciò è grave ed inconcepibile perché la sedazione farmacologia venosa è efficacissima e utilissima non solo in casi come il suo ma considerando i grossi interventi di chirurgia parodontale, implantologia ed orale e ortopedica e la necessità di effettuare interventi in pedodonzia, magari in bambini "ribelli" o con Handicap. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Come si fa a non essere d'accordo coll'Amico Petti?. Gentile Alfonso il Dott. Petti le ha detto tutto, in aggiunta Le comunico che più di una volta ho risolto somministrando al Paziente delle benzodiazepine, che sono dei farmaci tranquillanti, è evidente che nei casi a me capitati la componente ansiosa era determinante; sono comunque convinto che l'ansia sia una componente se non fondamentale certamente molto importante nei casi come il Suo. Ne parli con il Suo Medico curante e con il Suo dentista, non è improbabile che possa esserci una soluzione di questo tipo. Cordialità Gustavo De Felice sapri (sa)
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Caro signor Alfonso è indubbia la valenza di quanto detto dai miei competenti e saggi colleghi, non è certamente il caso di rivolgersi ad uno psicologo per superare questo che è chiaramente un rifiuto inconscio alle cure. Cordialmente Orazio Ischia

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Sig. Alfonso, le consiglio di cercare un collega che utilizza routinariamente la sedazione cosciente e vedrà che risolverà tutti i suoi problemi sia di conati che, eventualmente, di fobie del dentista. Cordiali Saluti

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

La sedazione con protossido d'azoto è la soluzione ideale per il suo disturbo. Infatti si riescono, ad esempio, a prendere impronte (una delle manovre più disturbanti per il riflesso del vomito) a bambini ed adulti che viceversa non riuscirebbero. E' una tecnica assolutamente innocua e priva di qualsiasi controindicazione. Può vedere su questo sito, o sul mio, le righe che ho scritto in proposito. Per sapere chi la usa a Milano, può scrivermi privatamente.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Alfonso, in questo portale può ritrovare un dentista della sua città che utilizza la sedazione da lei citata.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)