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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 4

E' da circa un mese che appena mi sveglio ho una saliva marroncina

Scritto da Roberto / Pubblicato il
Buongiorno e complimenti a tutti per questo bellissimo sito che si occupa della nostra salute dentale! Vengo al mio problema: è da circa un mese che appena mi sveglio ho una saliva marroncina che riesco ad espellere senza tossire in pratica come se si accumulasse nel cavo orale ed il tutto si limita ai primi duo o tre sputi (scusate il termine) per poi ritornare nella normalità. Ho fatto visita dal gastroenterologo il quale mi ha diagnosticato un po' di reflusso ma mi ha liquidato dicendo che si trattasse di un problema gengivale. Così mi reco dal dentista il quale parte subito con una pulizia dei denti e mi rimprovera dicendo che io mancassi da lui da tre anni. Durante la visita nota tanto tartaro subgengivale e delle tasche. Mi dice di ritornare perché non gli è possibile toglierlo del tutto e nel frattempo mi dà un colluttorio alla cloroxidina 0,20 Ora è passata una settimana circa dalla prima pulizia ma la mia situazione è rimasta invariata(saliva marroncina al risveglio). Sinceramente inizio un po' a preoccuparmi, avrei dovuto vedere già dei miglioramenti se fosse il tartaro? È possibile che il sangue misto a saliva sia marrone? E poi come mai solo di notte o in generale questo dormo anche solo per un paio d'ore? Il fatto che lui mi abbia accennato di tasche gengivali esclude che possano essere altre patologie? Non so cosa pensare....se qualcuno di voi può aiutarmi a capire qualcosa in più lo ringrazio infinitamente!
Gentile Roberto, se lei ha delle tasche gengivali il sangue potrebbe venire proprio da queste finché non si risolve la situazione con una adeguata terapia. Le sue sono manifestazioni di una parodontite. Con questo termine si intendono una serie di circostanze che interessano il tessuto di sostegno del dente e che sono di gravità ed estensione diverse e suscettibili anche di terapie diverse. In ogni caso è necessario arrivare ad una diagnosi certa con una accurata visita con sondaggio gengivale e analisi di radiografie endorali (non la PANORAMICA che in questi casi non ha alcuna utilità). Senza una diagnosi certa inutile iniziare delle terapie che ovviamente non potranno essere efficaci. L'iter giusto è: DIAGNOSI SICURA E GIUSTA TERAPIA. Parli col suo dentista per una valutazione attenta delle tasche o magari farsi consigliare un buon parodontologo che sappia affrontare il problema. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

La cosa da stabilire è se lei, lavandosi i denti accuratamente, può notare al risciacquo sangue in qualche forma.. Cioè on dovrebbe essere difficile stabilire se l'origine del problema sono le gengive o no. Recandosi DI NUOVO dal dentista, questo saprà valutare benissimo se sono ancora le gengive a sanguinare oppure dopo la seduta di igiene e in base al suo livello igienico attuale, le cose sono migliorate o no. In altre parole, ripeto, non credo sia molto difficile stabilire, fra la sua osservazione e una NUOVA visita dal dentista, c'è infiammazione infezione e sanguinamento delle gengive, oppure NO. In caso di dubbi, sarà bene comunque indagare anche lo stato di salute generale, con analisi del sangue e altro, che le potrà prescrivere il medico di famiglia.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Roberto, buongiorno. La ringrazio per le sue belle parole di Stima e Fiducia verso di Noi e questo Meraviglioso ed "Unico, per qualità" Portale di Odontoiatria. Grazie! La Diagnosi è praticamente già fatta! Ha tasche Parodontali e sanguinamento Gengivale. le due cose possono essere legate o si può sovrapporre altra patologia Sistemica. Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.
Il curettage e scaling e root planing serve a questo. Dal punti di vista Clinico Sistemico farei già un esame ematologico di base: Emocromo con formula e Glicemia e PCR e RA Test! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Roberto, termini le cure odontoiatriche, smetta immediatamente di fumare e lavi accuratamente i denti, prima di coricarsi.... 

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)