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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 3

E' stato corretto questo modo di eseguire il molaggio?

Scritto da Matteo / Pubblicato il
Buongiorno gentili Dottori. Mi chiamo Matteo ho 40 anni e un problema da risolvere, per il quale spero mi possiate aiutare. Premetto che ho avuto problemi di bruxismo negli anni passati, per cui da circa 5-6 anni uso una placca di svincolo (Michigan) notturna. Prima avevo i muscoli tesi, poi nel tempo si sono distesi e ora sono messo piuttosto bene, senza disturbi alcuni, ma continuo a usarla di notte per mantenere il risultato. Circa tre mesi fa (aprile 2019) una dentista mi ha eseguito di testa sua, nella stessa seduta in cui ho fatto una detartrasi, un molaggio selettivo su 2 denti, ovvero l'ultimo molare in basso a destra, e l'ultimo molare in basso a sinistra. Il molaggio è stato eseguito su una cuspide dell'uno e su una cuspide dell'altro, per ''scaricarli'', perché a volte mi facevano un po male alla masticazione, ma in realtà il problema era dovuto ad una abrasione degli stessi causata dal bruxismo degli anni passati, per cui il molaggio è stato inopportuno. Il problema è che i presunti 2 precontatti che a detta della dentista potevano esserci, non sono stati solo alleggeriti, ma totalmente eliminati. Questo si è visto in una seduta successiva con la cartina blu, che ha evidenziato come i presunti precontatti siano diventati non contatti ''normali'', bensì contatti totalmente mancanti. Io credo che la dentista sia stata avventata, sia nel decidere di fare i molaggi, sia nell'usare troppo il trapano. Il dente destro in particolare lo ha limato per 3 volte di fila, facendo un controllo con la cartina blu tra una limatura e l'altra, ma senza fare poi un controllo finale (cioè dopo la terza limatura, ha lucidato e basta, senza verificare il contatto finale). Inoltre durante la terza limatura ho sentito un dolore, che ho poi risentito identico alcuni giorni dopo, tanto che ho dovuto prendere antidolorifici per qualche giorno, e poi sembra passato. Adesso, ho alcune domande per voi, di cui le prime 2 riguardano il passato e sono quindi un po meno importanti, le seconde 2 sono invece importanti perché riguardano il (mio) futuro. Vi sarei comunque grato se poteste rispondere a tutte e per punti come ve le pongo, e vi ringrazio anticipatamente per questo. DOMANDA 1: è stato corretto questo modo di eseguire il molaggio? DOMANDA 2 (che in realtà sono 3 domandine): questo dolore, perché lo posso aver sentito durante il molaggio? e poi ancora qualche giorno dopo? e poi non l'ho sentito più Chiedo perché davvero sono una persona che ci tiene a capire i perché delle cose, se avete voglia di spiegare.. Dopodichè, appena tornato a casa dalla seduta ho cominciato ad avere tutta una serie di sintomi molto spiacevoli, anche invalidanti: sensazione che quei due denti non toccassero più, malditesta, senso di confusione/smarrimento, ansia, alla lunga sintomi depressivi. Questi sintomi sono durati per circa 2 mesi, pian piano attenuandosi, e al momento il motivo per cui vi scrivo è il sintomo residuo, ovvero: chiudendo i denti, sento questi mancati contatti e l'occlusione non è confortevole, né mi da sensazione di sicurezza/robustezza/stabilità (come avveniva invece prima dei molaggi). Gli altri denti che già toccavano tra loro, li sento toccare di più. La masticazione è diventata meno confortevole perché l'ingranaggio non è più funzionale come prima, mancando questi 2 punti di contatto che evidentemente erano fondamentali (del resto, se toccavano molto, come visto dalla cartina blu prima dei molaggi, significa che avevano un ruolo importante nella mia occlusione). Soprattutto la masticazione è sconfortevole dalla parte destra, in cui a volte mi capita anche di mordermi la guancia (cosa che prima mai succedeva). La mancanza di questi contatti mi fa sentire la dentatura stretta nella dimensione orizzontale (diciamo che mi sembra di avere la bocca a ''sedere di gallina''), mentre prima la sensazione era di avere una bocca ampia e una chiusura efficace e confortevole. Vorrei quindi restituire a questi 2 denti ciò che è stato loro tolto, utilizzando tecniche additive che possibilmente preservino una parte di dente sana. Mi sono informato perciò su intarsi onlay in composito, o in silicato di litio o di zirconio. In effetti, se dovesse essere proprio necessario, sarei pronto anche a devitalizzare questi 2 denti per poterci fare delle corone. So che per un dentista la salute di un dente è sempre importante, ma per un paziente (almeno io) è enormemente più importante avere costantemente una sensazione confortevole alla chiusura dei denti e quindi una qualità di vita psico-fisica globale nettamente maggiore. Faccio quindi 2 domande cruciali: DOMANDA 3 (che sono in verità 2 domande): Quali sono le possibilità riguardo alla ricostruzione di questi 2 denti, in merito alla tecniche e materiali disponibili? Per caso conoscete un buon dentista a cui possa rivolgermi per queste specifiche cose a Torino? DOMANDA 4: Come fa un dentista a stabilire la forma di questi restauri/ricostruzioni/corone, in maniera tale da avere il maggior numero di contatti possibili e con la giusta distribuzione del carico occlusale? Per riportare insomma l'occlusione nel miglior stato possibile? Si fa un calco della dentatura su cui si usano le cartine blu o degli strumenti fisici o software per verificare quale dovrebbe essere la forma di questi 2 denti i cui contatti sono da ripristinare? E già che ci sono, Vi pongo un'ultima domanda. DOMANDA 5: Uno dei due denti incriminati (il molare di sinistra) mi fa male già da un sacco di tempo perché non ha più le cuspidi in quanto ci ho bruxato fortemente negli anni passati, e ora c'è un punto specifico che mi fa male alla masticazione (dolore di tipo acuto sempre identico e sempre localizzato in quel punto). L'unica via è devitalizzarlo o magari si può appunto usare una tecnica additiva per ''coprire'' quel punto? Vi ringrazio molto per la disponibilità, e vi sarei davvero grato se, come già detto, poteste rispondermi precisamente e per punti, così come vi ho posto le domande. Colgo l'occasione per farvi i miei più sentiti complimenti per il sito e, ai Dottori, per l'aiuto prezioso che fornite a pazienti. Ancora grazie, cordialità.
Carissimo matteo, come già è stato detto più volte in questo sito, da Dottori ben più preparati di me, non siamo qui per giudicare l'operato di un collega ma per cercare di dare dei giusti consigli.
La sua situazione merita un'attenta diagnosi, non così semplice come lei potrebbe pensare. Ci sono infiniti parametri da valutare, test da eseguire, cose da spiegare che non basterebbero mesi. Lei come pz non può pretendere di conoscere aantomia, biologia, chimica, fisiologia, biomeccanica della bocca.
Si deve affidare ad un valido dentista, tra l'altro può trovare riferimenti in questo sito stesso.
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Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Sig. Matteo, tante domande che arrivano ad un unica risposta, qualunque dente naturale che noi togliamo dalla masticazione, tenderà sempre a raggiungere l'antagonista. Le cure eventuali, devitalizzazioni o altro non devono essere stabilite da lei, che non ha competenze in materia, ma le stabilirá un odontoiatria che si assume tutte le responsabilità, cosa che non succede in internet; si ricordi che stiamo parlando della sua salute e nel suo caso, con molta probabilità, quello che ritrova nel web, la porterà a peggiorare creandole parecchi dubbi. Un solo odontoiatria, un solo responsabile, che le darà solo risposte corrette.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Matteo, buongiorno. Bisogna anzitutto valutare con la palpazione della ATM il "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni citate e in Relazione Centrica ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori) e il Movimento di Bennet a livello della Testa del Condilo!!! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale", Le sarà molto utile! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro! Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia!Seguiranno altre valutazioni come la Stabilometria computerizzata per valutare anche la postura e la Risonanza Magnetica a bocca aperta e chiusa!

La Gnatologia è ben altro che queste semplici nozioni base che devono evidenziare in ogni caso i concetti fondamentali di realizzare la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.) Si faccia visitare da un bravo Gnatologo Parodontologo. Le lascio una foto che mostra varie fasi, tra le tante,di una valutazione Gnatologica. E' il Medico Dentista che deve valutare oggettivamente tutto! Come vede io ho cercato doverosamente, dato che ha posto la domanda, di risponderle esaustivamente ma non posso dirle altro!

Cerco di spiegarle qualche cosa sul Molaggio Selettivo: come dice il nome stesso è selettivo, ossia si selezionano superfici di versanti cuspidali che siano in precontatto, ossia contatto precoce nelle tre disclusioni in lateralità, protrusiva e Relazione Centrica e tanto altro come spiegato sopra, si selezionano, dicevo, le superfici in precontatto da molare, senza togliere il contatto e quindi senza alterare la dimensione verticale della bocca! Non è semplice fare un molaggio selettivo, bisogna saperlo fare! Ci sono cuspidi che non possono essere toccate, come le cuspidi di "Stop" e versanti cuspidali che possono essere molati ed altri che assolutamente non si possono molare ( = regola del Mesial Up- Distal Dawn), ma aLei questo non interessa! E' il Dentista che deve avere la Cultura necessaria per attuare un Molaggio Selettivo! Di più non posso spiegarle! Occorre una Visita Gnatologica ed eventualmente Ortodontica con Ceck up completo della Disgnazia per emettere una Diagnosi! In un caso complesso come il Suo, spesso, si deve usare l'Arco Facciale di Trasferimento per montare i modelli su un articolatore a valore medio e studiare e fare sui modelli il molaggio selettivo per avere una predicibilità (ma solo in casi eccezionalmente complessi) Insomma ha bisogno di una Visita Gnatologica che è parte di una visita Odontoiatrica completa che è poi la Visita che Mia Figlia Claudia ed Io facciamo sempre nello Studio, per qualsiasi motivo fosse venuto il Paziente si Diagnosticherebbe sicuramente tutto! :)

Per il Buxismo si deve parlare di Bruxismi al plurale. Intanto non spiega se questo bruxismo si verifica in Digrignamento per lo più di origine Nervosa Centrale o da "serramento" per lo più da Stress! Occorre una Visita Gnatologica Seria! Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve di compensazione già citate etc. Ci deve essere una Prima Classe di Angle di normocclusione sia a livello molare che canino (ossia un corretto rapporto tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore con il solco mesiale del primo molare inferiore e tra il canino superiore (la cuspide del cannino "ingrana alla perfezione" tra il canino e il primo premolare inferiore) e quello inferiore il rapporto tra incisivi superiori ed inferiori devono avere un corretto l'over-jet (termine architettonico per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori) e Over-Bite (termine architettonico che indica di quanto i denti superiori coprono quelli inferiori). Visita Gnatologica Seria e si sarebbe arrivati a valutare tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA,tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"! Come vede la Visita Odontoiatrica Clinica è "cosa seria e complessa e carica della Cultura del Medico Dentista"!
Cari Saluti e si faccia visitare da un eccellente Gnatologo Parodontologo!

Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)