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Domanda di Morso inverso

Risposte pubblicate: 7

Questi problemi vengono corretti automaticamente con l'intervento?

Scritto da Stefano / Pubblicato il
Salve, sono un ragazzo di 22 anni in cura presso l'ospedale San Raffaele di Milano per risolvere chirurgicamente una malocclusione scheletrica di 3a classe con latero deviazione a sinistra. La mia "cura" consiste in un anno e mezzo di trattamento ortodontico pre-operatorio, operazione bi-mascellare (mandibola e mascella) e poi ulteriore trattamento ortodontico per circa 6 mesi. Quello che vorrei sapere è se l'intervento maxillo facciale nel riposizionare mandibola e mascella nella loro corretta posizione, mi vada a risolvere anche i problemi funzionali oltre che quelli estetici. Ad esempio, il motivo principale per cui farò l'intervento (oltre che l'aspetto estetico) è il fatto che questa malocclusione mi crea problemi nella pronuncia di alcune lettere ("s" e "z" principalmente) perchè invece di pronunciarle correttamente le pronuncio con la lingua posizionata "in mezzo ai denti". Altro problema che ho è la deglutizione atipica. Quello che vorrei chiedere è: questi problemi vengono corretti automaticamente con l'intervento? Non vorrei andare incontro a due anni di cure e spese (oltre che un'operazione che a detta del mio chirurgo è anche parecchio invasiva con post operatorio lungo) per poi ritrovarmi con problemi ancora irrisolti. Grazie per le vostre risposte Stefano
Caro Signor Stefano, mi scusi, ma mi sembra tanto ovvio che a queste domande possano e debbano rispondere i Chirurghi che la opereranno e gli Ortodontisti che hanno programmato la terapia Ortodontica. E' doveroso da parte Loro darle tutte le informazioni e rispondere esaustivamente a tutte le sue domande e dubbi. Questo fa parte del "Consenso Informato"! Solo i Dentisti Curanti conoscono la sua situazione Clinica Reale, Cefalometrica e funzionale. Presumo che abbiano previsto anche un trattamento logopedistico e funzionale della postura della lingua ed abbiano preso in considerazione la Postura stessa di tutto il suo corpo e il risultato gnatologico statico e dinamico delle sue arcate dentarie a fine cura e quindi anche della corretta possibilità di pronunciare tutte le vocali e tutte le consonanti che possono derivare anche da altri problemi di natura neurologica o miofunzionale in senso lato! Il problema è che le dislalie di cui soffre, ossia difetti della pronuncia, in particolare delle consonanti S e Z, possono essere di varia natura ed avere varia origine, funzionale e sensoriale in modo particolare. Bisogna fare una Diagnosi Etiopatogenetica di queste dislalie, prima di programmare l'Ortodonzia correttiva e prima dell'intervento chirurgico, valutando anche la forma e motilità della lingua e delle labbra e forma del palato etc! Parli con loro ed esiga tutte le spiegazioni che le aggradano! Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Stefano questa domanda la deve porre ai dottori che intendono curarla.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Esiga dal dottore che la segue tutti i chiarimenti...per la pronuncia di alcune lettere come per la deglutizione atipica credo sia necessaria la figura del logopedista.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Stefano, se lei fa l'intervento solo per difetti di pronuncia perchè non ha fatto la rieducazione della lingua che in ogni caso dovrà fare anche dopo l'intervento? Ciao

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Anni fa ho avuto un esperienza indiretta di un caso analogo al suo. Un amico ha fatto letteralmente il suo iter terapeutico. Parlando e vedendolo prima e dopo le cure, direi che tutti i problemi si sono risolti. Durante la cura ortodontica fissa preoperatoria, fatta con controlli periodici su modelli in gesso, mi diceva che erano subentrati problemi di masticazione: i denti, che venivano spostati nella posizione che era necessaria per il riposizionamento chirurgico, non articolavano correttamente e non masticavano più, ma si arrangiava... Post intervento: grande gonfiore, terapia farmacologica, pochi dolori, denti superiori ed inferiori legati assieme con ferule, quindi bocca chiusa o meglio arcate dentarie chiuse, alimentazione mediante cannula per succhiare alimenti liquidi per una quarantina di giorni. L'ho rivisto dopo una ventina di giorni: viso perfettamente allineato, ancora le ferule, mi racconta che un paio di sere prima era a tavola a succhiare il suo "biberone", ma il suo stomaco "brontolava", davanti a lui il padre si gustava un piatto di spaghetti al ragù... Preso da un raptus, ha versato una porzione di pasta in un frullatore, l'ha resa a purea e l'ha succhiata con un tubetto di gomma. Dopo, tra sapore e consistenza si sentiva sazio e soddisfatto. Rivisto a fine di tutto era un ragazzo felice e con un bel sorriso. Auguri.
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Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)

Caro Stefano, la deglutizione atipica e il connesso zetacismo andrebbero curati contestualmente con la terapia chirurgico-ortodontica, per evitare la recidiva. Questa terapia funzionale dovrebbe esserle stata indicata dall'ortodontista che segue il Suo caso e dovrebbe essere eseguita da un logopedista. Mi resta il dubbio già espresso da un collega: se era solo questo il problema che intendeva risolvere, mi chiedo come mai nessuno Le abbia parlato di terapia funzionale logopedica. Saluti.

Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)

Buongiorno Le domande che ci pone deve porle al suo medico che lo ha in cura perchè se lei le pone a noi penso che non ha fiducia del suo medico e questo non è affatto giusto che io dia un parere. Non siamo qui a rispondere alle domande solo per farci belli ai vostri occhi, ma è solo un piccolo aiuto a voi

Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)