Menu

Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 10

Il 27 aprile mi hanno estratto il dente 37

Scritto da Cinzia / Pubblicato il
Buongiorno a tutti, Il 27 aprile mi hanno estratto il dente 37 e fatto impianto sullo stesso, il dente era stato già devitalizzato e ogni tanto suppurava, si formava una vescica con pus che si svuotava da sola ... Il dentista mi ha consigliato l'impianto perché' cercare di curarlo voleva dire fare molte sedute e soprattutto Trovarmi magari tra due o tre anni ancora con lo stesso problema, pare poi che sotto si fosse formata una sacca con mancanza di osso .... Va beh, ho deciso per l'impianto che in se e' andato bene se non che pare che il trapano (fresa?) al momento di forare l'osso per l'impianto abbia preso un lembo di mucosa sottolinguale lacerandola ... Il dentista mi ha detto che se mi avesse dato un punto di sutura sarebbe stato peggio sta di fatto che mi si e' gonfiato tantissimo sotto la lingua, fa male, non riesco a mangiare .... Insomma volevo sapere se capitano cose del genere oppure e' il mio dentista (che reputavo bravissimo) che si e' distratto ed ha fatto un guaio .... Ma come faccio a far rimarginare in fretta? Mi viene da piangere perche' dopo 4 giorni il sotto lingua e' ancora gonfio e dolorante... Grazie a tutti e spero si sia capito quello che volevo dire. Cordiali saluti Cinzia
Gentile Sig.ra, in riferimento alla sua descrizione sembrerebbe che l'impianto non abbia una prognosi favorevole in quanto il sito era infetto e verosimilmente è stata perforata la corticale linguale della mandibola. Un ritrattamento canalare del 3.7 forse sarebbe stato preferibile. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

L'implantologia è una scienza meravigliosa ma serissima, che va fatta con estremo rigore di selezione dei casi. Oggi invece c'è un certo avventurismo e si mettono impianti con una facilità disarmante, senza verificare che ci siano davvero tutte le condizioni affinche NON accada quello da lei descritto. E' come uno che guida una automobile nel traffico di una città. Non può investire uno scolaretto e dire poi che accade... il paragone è perfetto: bisogna mettere in atto i diecimila milioni di accorgimenti affinchè non accada assolutamente, nemmeno per un caso su chissà quanti, che uno scolaretto venga investito da quel pilota. Lo stesso per questi fallimenti implantari. Oggi si guida da folli incoscienti in implantologia. Lo dimostrano le frequentissime domande come la sua da parte dei visitatori del sito.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

E' difficile fare una diagnosi senza poterla visitare. Torni a farsi controllare dal suo dentista che saprà di certo affrontare eventuali complicanze post operatorie.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Buongiorno Signora Cinzia, spero che il collega le abbia prescritto una terapia farmacologica, per aiutare la guarigione della zona compromessa. Diversamente si rechi in studio, per farsela prescrivere e controllare lo stato attuale. Cordialmente

Scritto da Dott. Angelo Raffaele Izzi
Lainate (MI)

Sig. Cinzia, spero che il suo odontoiatra sia iscritto all'ordine dei medici; per risponderle occorre sapere cosa sia stato lacerato, nel pavimento linguale troviamo ghiandole, dotti, nervi, vasi, ecc. Le consiglio di ritornare dal suo odontoiatra per un controllo, poi a tutti in chirurgia possono avvenire delle complicanze operatorie, anche ai più attenti. La pregevole risposta del Dott. Passaretti fa meditare.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Salve Cinzia, non si allarmi troppo.. dopotutto è viva e vegeta! le consiglierei semplicemente di ritornare dal suo dentista per una visita. Riferisca ciò che ha riferito a noi e sono sicuro che le darà la giusta terapia. Cordialmente.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Cara signora Cinzia, mi sembra evidente dal suo racconto che è mancata la giusta e corretta diagnosi e lo studio preimplantare adeguato! Non tutte le situazioni cliniche possono essere corrette con impianti se prima non si mette in grado la bocca di riceverli come ripristinare adeguata quantità di osso crestale, adeguata gengiva aderente, adeguata profondità del fornice. adeguati e corretti rapporti gnatologici occlusali e non tutte le bocche possono ricevere impianti! Poi la lacerazione del pavimento della bocca va suturato subito prima che si infettino i piani sottostanti. Non si lascia così! Certo non è semplice ed è molto indaginoso fare una sutura su una mucosa così delicata ed elastica e "lacerabile" ma cara signora le cose o si sanno fare o non si sanno fare; non esiste il facile ed il difficile! Il dentista quindi, non sapendolo fare (il che non lo sminuisce affatto) avrebbe dovuto indirizzarla da chi lo avrebbe saputo fare (questo sì che è biasimevole, il non averlo fatto)! Spero che almeno le abbia prescritto una adeguata terapia antibiotica, antiemorragica, analgesica e disinfettante locale oltre che parenterale! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
cinzia020512.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Cinzia, non capisco se il suo dentista ha inserito l'impianto subito dopo l'estrazione ed abbia perforato poi la corticale linguale. In questo caso la possibilità di fallimento sono elevate. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Non dovrebbe succedere, ma non è così raro che scappi un lembo e con la fresasi procuri una lesione. Per quanto riguarda il suo caso è impossibile risponderle senza vederla, ma tenga presente che il pavimento della lingua è molto vascolarizzato, pertanto è facile che si gonfi. In questi casi un po' di cortisone non guasta, ma deve essere il suo dentista a prescriverglielo. Sicuramente, visti i segni e i sintomi, è il caso che lo contatti per farsi visitare.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)