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Domanda di Igiene e Prevenzione

Risposte pubblicate: 2

Vorrei alcuni consigli su come avere un'ottima igiene orale e prevenire la formazione del tartaro

Scritto da Anna / Pubblicato il
Salve, vorrei alcuni consigli su come avere un'ottima igiene orale e prevenire il più possibile la formazione del tartaro. Vi spiego meglio: ho una brutta recessione gengivale dell'arcata inferiore che coinvolge soprattutto il 41 (con la radice quasi tutta scoperta), il 31 e parzialmente anche 42 e 32. In questa zona, il tartaro si forma molto velocemente, soprattutto sul 41 che è quasi tutto scoperto, e ad esempio già dopo un paio di settimana dalla detartarasi dal effettuata dal dentista mi ritrovo tracce di tartare sui denti 41 e 31. Adesso il 41 mi è stato rimosso e mi è stato impiantato un ponte dentale provvisorio, in attesa di mettere il definitivo, ma noto che già su questo provvisorio si sta formando del tartaro e vorrei capire come mantenere questa zona il più pulita possibile quando avrò il ponte dentale definitivo per prolungarne la durata. La mia attuale igiene orale consiste nell'utilizzo dello spazzolino elettrico, filo interdentale (ho cominciato ad usarlo da poco) e collutorio. Lavo i denti 2-3 volte al giorno dopo i pasti principali. Al momento il dentista mi ha consigliato di fare sciacqui con acqua e bicarbonato al posto del collutorio per far guarire più in fretta la gengiva nella quale hanno estratto il dente. Stavo valutando di acquistare anche idropulsore e scovolini dentali, potrebbero aiutarmi a prevenire il tartaro? Vanno usati ad ogni lavaggio? Dovrei comprare un collutorio specifico e ci sono delle linee guida per capire quale è meglio acquistare?
Cara Signora Anna, buongiorno. Le consiglio di farsi visitare da un Dentista Parodontologo perché lei descrive delle recessioni gengivali che vanni valutate e curate così come deve essere valutata la sua salute parodontale. Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Non tutte le recessioni vanno quindi curate :)Le spiego qualcosa sulle Recessioni Gengivali. Questo lo si può decidere solo clinicamente con adeguata visita parodontale. Diciamo che ogni Recessione ed ogni zona della bocca necessitano di interventi adatti e mirati! Questa è serietà! Non si vende il "fumo", si vende "l'arrosto"! :) Infatti la morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l'aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l'aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all'estremità apicale della recessione. quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione.
Si faccia visitare da un Parodontologo Gnatologo.
Si faccia insegnare ad usare lo spazzolino:Rammenti che ciò che pulisce non è il dentifricio ma è il movimento meccanico dello spazzolino che deve essere a testa piccola (per lei, affinché sia più tollerato)e setole dure di Nylon artificiali! Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le partlo più avanti! Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. DEve pulire con scovolini appositi anche il dorso della lingua e col filo interdentale anche gli spazi interprossimali! Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! La cosiddetta tecnica di Bass modificata, di cui dicevo sopra è questa: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! Lo spazzolino elettrico non lo "gradisco" per i parodontopatici, però se fosse molto pigra, potrebbe usarlo tranquillamente. La mia considerazione è del tutto personale :) Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Anna, il suo problema è semplicemente risolvibile, le migliori istruzioni di igiene orale domiciliare, adatte alla sua bocca le può dare un igienista dentale. Non le resta che chiedere una visita presso questo dottore, che le spiegherà e le farà vedere meccanicamente, come mantenere una corretta igiene orale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)