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Domanda di Igiene e Prevenzione

Risposte pubblicate: 4

Da due anni mi sono comparse le black stain

Scritto da Carlotta / Pubblicato il
Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni e da due anni mi sono comparse le black stain. Mi è sempre stato detto che si potevano rimuovere con una igiene professionale e mano a mano che facevo la pulizia dei denti si ripresentavano in tempo sempre minore (3/4 settimane dalla pulizia professionale). Dopo due anni in cui ho provato qualsiasi tipo di integratore alla lattoferrina e dentifricio specifico non riesco comunque a debellarle e si presentano sempre dopo 1 mese dalla pulizia, costringendomi ad un polish al massimo ogni 2 mesi. Come posso migliorare la situazione? Mi è stato suggerito di rivolgermi ad un nutrizionista ma non saprei chi potrebbe essere esperto in questo campo. Ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio e/o suggerimento
Sig. Carlotta, chissà perché non possiamo usare termini italiani che sono a noi molto più comprensibili? La domanda da farsi è: perché il tempo di ricomparsa tende a diminuire, nonostante le sue abitudini siano sempre le stesse? La risposta la può trovare presso un odontoiatra o un igienista che si occupano di estetica dentale, dove le verrà indicato come risolvere il suo problema insegnando anche il suo mantenimento.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Dicono che con un prodotto (innnocuo), essendoci un eccesso di ferro per lo actinomicete , ci sono buoni risultati:

http://www.forhansgengifor.it/wp-content/uploads/2017/09/Lattoferrina-e-Black-Stain.pdf

Sono compressine da sciogliere in bocca. Non ho esperienza personale, ma in un convegno ne hanno parlato molto bene..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Buongiorno Carlotta. Perché non usi un banale alcalinizzante, in uso in tutte le famiglie, come il bicarbonato di sodio, anche da solo sullo spazzolino umido al posto o anche dopo il dentifricio la sera prima di dormire? Con una tecnica rispettosa ma attenta e minuziosa, una volta a settimana. Poi sappi riferire.
Ciao.

Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Cara Signora Carlotta, buongiorno. Invece di andare per sentito dire e per tentativi, è necessaria una visita clinica e semeiologica non solo locale ma sistemica senza estrapolare la bocca dal contesto generale. Occorre una accurata anamnesi che si èuò fare solo in sede di visita!Questo perchè è in consueto che le "macchie nere" (ha ragione il Dottor Ruffoni a dire di usare termini Italiani dato che siamo in Italia... non mi risulta che nei paesi anglosassoni si usino termini italiani, tranne Pizza, spaghetti, mandolino e, perdoni la battuta "Giusepi") sono rare negli adulti e molto più frequenti nella dentizione mista dei bimbi! Possono essere dovute a varie cause: Miceti, Batteri cromogeni, ferro, (controllare sideremia ed emocromo) e tanto altro! La Lattoferrina consigliata dal Dottor Passaretti è adatta a diminuire la formazione di placca batterica che facilita tali depositi e a legare il ferro oltre che contrastare il solfuro di idrogeno che origina dal catabolismo di certi batteri! Questo unito ad accurate sedute di Igiene Orale Professionale con ultrasuoni (attenzione in questo perido che ci siano tutti i dispositivi DPI corretti per la produzione i aerosol e droplets con goccioline di Flugge che veicolano il Sars-CoV-2!!!) a cadenza trimestrale e con sedute mensili di UP2, può risolvere la situazione. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)