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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 4

SEGUITO ALLA DOMANDA: Circa due mesi fa mi sono svegliata una mattina con dei fortissimi dolori cervicali e all'area scapolare destra.

Scritto da Rossana / Pubblicato il

Ringrazio per le risposte e cerco di aggiungere dei particolari a cui ieri non ho pensato. Il referto della rm rachide cervicale dice: Allineamento vertebrale posteriore è conservato, con rettilineizzazione della lordosi cervicale. Corpi vertebrali conservati in altezza. A livello c3-c4 piccola ernia discale in sede postero laterale dx,delimitata da appuntimenti osteofitosici ed uncoartrosici che riducono l'ampiezza del forame di coniugazione di di destra. A livello c4-c5, c5-c6, c6-c7 modesta protrusione discale posteriore senza focalità con minima impronta sul sacco durale. Quello che mi ha orientato verso i denti è stato proprio l'ortopedico che in seguito a visita ha ritenuto che i sintomi non fossero addebitabili all'ernia. Ho portato un collare di zimmer per una settimana senza alcun beneficio, anzi, schiacciava la mascella e mi dava dolori anche quello. L'ortopedico sostiene che l'ernia potrebbe essere causata dalla malocclusione. Ho preso prednisone forte per 21 giorni a scalare ed effettivamente il dolore alla scapola non si è piu ripresentato con l'intensità iniziale, ma sono iniziati tutta una serie di sintomi, ripeto, molto intensi, a livello cervicale: il piu doloroso un senso di bruciore nel collo a lato della colonna che sembra quasi migrare, dalla testa fino sulla fronte, alla schiena lungo tutta la colonna. Il dolore sembra accendersi indipendentemente dalle posizioni che tengo. Capita anche che non mi faccia male e mettendomi a letto inizia il dolore forte. Persino dormire è diventata un angoscia. Trovare delle posizioni in cui stare quando parte il dolore è molto complicato e mi sto affidando alla tachipirina ma non potrà andare avanti per molto o rischio di avvelernarmi!Per non parlare della nausea, l'ottundimento alle orecchie (la sensazione ovattata)e la totale mancanza di forza e il grande sconforto che accompagna tutto questo. I denti del giudizio andavano tolti comunque per via del poco spazio e del fatto che iniziavano a cariarsi. Vorrei tanto trovare uno o piu specialisti che si occupino in modo globale della situazione perchè ahimè (come avviene spessissimo nel nostro sistema sanitario), ogni specialista guarda il piccolo segmento che lo riguarda.E volevo da voi un consiglio proprio su questo, se esiste un centro nella mia zona dove si possono effettuare tutti gli esami necessari a capire la causa di questi dolori improvvisi e continui altrimenti ognuno per la sua specialità mi dice"metti un bite","metti l'apparecchio","vai da un manipolatore" ecc. Per il dottore di Cagliari non mi tedio assolutamente anzi avrei davvero bisogno di qualcuno che mi spieghi in modo esaustivo la complessità di questi problemi, ma lei lo saprà non è facile, peccato ci sia il mare di mezzo altrimenti sarei venuta volentieri. Forse sono stata prolissa e me ne scuso ma vorrei davvero mettere un po' di ordine e scegliere la strada migliore per risolvere i miei problemi. Vi ringrazio di cuore in anticipo e vi auguro buon lavoro e buon inizio di anno a tutti. Rossana

 

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http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/gnatologia/6977_dolori-cervicali.html

Cara Signora Rossana, mi dispiace veramente di non poterle dire di più e di non poter quindi aiutarla concretamente! Mi sembra di essere stato più che esaustivo nelle mie spiegazioni e consigli, tenendo presente che sono avvenuti via Web senza visitarla come invece dovrebbe essere! Quindi prenda con le dovute cautele quanto le dico perchè non ho riscontri clinici e visivi della Risonanza magnetica (che andrebbe ripetuta in piedi sotto carico per vedere bene la eventuale deformazione e compressione interna del disco intervertebrali con le RM di ultima generazione ortostatiche!)In ogni caso visto che quello che avevo detto c'è?! Gli osteofiti ci sono, il restringimento del forame anche, la pressione dell'ernia all'interno sulla dura madre anche, cosa vuole di più l'ortopedico per dire che quella colonna è in causa nella sintomatologia? Gli osteofito non possono essere dovuti alla Malocclusione! E' stata diagnosticata chiaramente la presenza di "appuntimenti osteofitosici ed uncoartrosici che riducono l'ampiezza del forame di coniugazione di di destra" che è molto probabilmente la causa dei suoi dolori! Cambi Ortopedico e cerchi un Ortopedico esperto in Patologie del Rachide! Poi ovviamente uno Gnatologo può completare la Diagnosi! Che dirle di più senza visitarla? C'è il mare, ma esistono anche gli aerei :) Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara Rossana, non è affatto escluso che il suo problema sia determinato dal coesistere di alterazioni sia a livello della struttura cervicale che nell'ambito occlusale. Il raddrizzamento del tratto cervicale con perdita delle normali curvature è assai spesso determinato da fenomeni contratturali evocati da alterazioni posturali cranio-cervico-mandibolari. Occorre una diagnosi certa, nei termini che le ho descritto nella risposta precedente, e una adeguata fase terapeutica certamente impostata in senso multidisciplinare. Dato che l'approccio ortopedico, nel suo caso, sarà esclusivamente di tipo fisioterapico (non vorrà certo sottoporsi alla sua giovane età ad una impegnativa chirurgia che non può darle margini di garanzia) opti per una struttura che sia in grado di fornire la risoluzione di entrambe i problemi. Non potrei mai, in qualità di gnatologo funzionalista, avvicinarmi a tale disciplina senza avvalermi della consulenza e delle cure eseguite dal fisiatra di mia fiducia che esercita a pochi metri dal mio studio. Cordiali auguri Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Sig.Rossana, si ricordi che l’ernia al momento è solo l'unica diagnosi certa, la malocclusione con il deficit dell'articolazione temporo-mandibolare è ancora tutte da diagnosticare, queste diagnosi sono di competenza dell'odontoiatra che si occupa di ortognatodonzia e non certo del maxillofacciale o dell'ortopedico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Senza farsi prendere dal panico percorra l'iter corretto per arrivare ad una diagnosi..Per quel che riguarda l'occlusione, mancano dei denti? ha fatto un lavoro di protesi negli ultimi due anni? Come stanno i denti del giudizio? Primo approccio un bite che ha funzione sia diagnostica che terapeutica. Se migliora continua il percorso odontoiatrico altrimenti si cercano altre cause avvalendosi di due figure professionali, il posturologo e l'osteopata......

Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)