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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 9

Il mio problema è che ogni dentista gnatologo ha opinioni diverse.

Scritto da Daniela / Pubblicato il
Buongiorno, per problemi (che durano da 2 anni) di cefalea muscolo tensiva e vertigini soggettive nonchè vista annebbiata mi è stato consigliato di provare a mettere un bite. Il mio problema è che ogni dentista gnatologo ha opinioni diverse. C'è chi lo vuole fare superiore chi inferiore chi mi ha proposto qualcosa di alternativo al bite (metodo montorsi) Io non ci sto capendo niente e sono veramente indecisa su quale strada seguire. Il metodo Montorsi (ACOM) sembra valido ma anche la Placca di riposizionamento cranio occlusale ma come fare a decidere di chi fidarsi ma soprattutto capire cosa va meglio per il mio problema..... se questa è la strada. Mi potete aiutare a scegliere per il meglio? Grazie Daniela
Gentile signora Daniela, Ha fatto qualcosa due anni fa a cui ha fatto seguito la sua condizione odierna oppure si tratta di un fatto staccato da altre probabili concause? Ha altre patologie sistemiche? Il medico di base cosa ne pensa? Il bite non è la bacchetta magica che mette a posto tutto. Chi lo ha consigliato? e perchè? Potrebbe anche essere che lo gnatologo non sia la prima persona da interpellare.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara Signora Daniela .....il metodo Montorsi (ACOM) è un "armonizzatore cranio occlusale".... il problema della Gnatologia è che esistono tante correnti diverse per cui esistono metodiche diverse e ognuno ha la sua "diciamo coso" ... però arrivano più o meno tutte allo stesso risultato...che è quello che importa! Quindi non è lei che deve scegliere (ed in base a cosa = a quello che legge sau internet?) la terapia (questa la sceglie lo Gnatologo....ma deve Lei deve scegliere solo lo Gnatologo per il sentito dire, per il nome, la fama, la notorietà (più importante della fama)...ed avere solo fiducia in lui. IL bite non è il toccasana...deve scaturire, perchè strumento diagnostico e sintomatico molto importante da un attento studio gnatologico ...magari anche con l'uso dell'arco facciale di trasferimento che registra i prapporti spaziali della base cranica con le arcate o viceversa!..........Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...(salvo situazioni particolari in cui va messo invece proprio nella arcata inferiore...(come vede lo Gnatologo deve FARE UNA ACCURATA DIAGNOSI prima...)...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 32 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! .......:.......Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Daniela, il suo problema non è solo gnatologico e dovrebbe essere trattato in modo multidisciplinare. L'odontoiatra che fa diagnosi sulla base di accertamenti diagnostici, ottenuti da vari professionisti è sicuramente il più indicato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Daniela La cefalea tensiva è un problema di natura neurologica non odontoiatrica, è mai andata a fare una visita specifica, se no, io le consiglio vivamente di andare da un buon neurologo, buoni risultati si hanno avuto con l'indometacina distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)

Buonasera Daniela , mi fa piacere essere "stimolata " su questo tipo di problema clinico , ancora misconosciuto nella sua eziopatogenesi e clinica da tanti colleghi e professionisti.Siamo tre specialisti , in Firenze , e ci occupiamo da oltre 20 anni dei disturbi che lei accusa e riferisce . Non voglio indugiare in chiacchiere , può leggere attentamente il nostro sito divulgativo www.dentiebenessere.it ( non trascuri le FAQ!). Se se la sente può farsi visitare ( eventualmente con RX!!) da noi , ovviamente senza alcun onere economico per lei . E' probabile che già al secondo controllo si sentirà meglio , allora capirà il nostro modus agendi e, se convinta , potrà continuare e solo allora intraprendere il trattamento proposto.Per adesso la saluto cordialmente
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Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Gentile sig ra Daniela, chi le ha proposto una placca non era sicuro che fosse la soluzione del suo caso. Non è lei che deve decidere come e dove costruirla. Se vuole scegliere scelga un buon gnatologo, a Bologna ce ne sono di ottimi. Ma forse un neurologo o un buon internista può fare di più. Cordialmente E.Spagnoli

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

La sua visita deve essere di tipo gnatologico-posturale. Ossia tramite dei test bisogna capire quanto la sua occlusione incide sulla postura o quali siano i suoi rapporti con il funzionamento degli occhi e le cervicali superiori. Dopo una corretta diagnosi si pone il problema del bite, che in linea di massima è sempre inferiore tranne quando è necessario ricatturare un disco articolare o in forme acute.....e consulti contemporaneamente un osteopata od un fisiatra. Saluti

Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Quando ci sono tante opinioni significa che c'è anche tanta confusione! La gnatologia è purtroppo molto "confusa" e purtroppo, a differenza di altre branche dell'odontoiatria, non ha protocolli universalmente accettati e basati su evidenze scientifiche. Si sente dire tutto ed il contrario di tutto. Come succede sempre quando non esistono protocolli rigidi i vari professionisti sfruttano la loro esperienza e soprattutto la loro "sensibilità" per tentare di risolvere il problema che affligge il paziente. Perciò sono certo che ogni dentista che ha interpellato le abbia fornito una propria verità. Se posso, le consiglierei di scegliere ad ogni modo una metodica che faccia della reversibilità la sua principale caratteristica. E' importante scegliere una terapia che, se sospesa, non alteri la condizione iniziale. In tal senso i bite sono ottimi, a differenza, ad esempio, del molaggio selettivo che una volta andava tanto di moda. Per il resto, sfrutti anche lei la propria sensibilità e si rivolga al professionista che le da più fiducia. Parallelamente sarebbe opportuno rivolgersi anche ad un neurologo. Cordialmente. Luca.
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Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Gentile Signora Daniela, la stragrande maggioranza delle cefalee muscolo tensive riconosce una alterazione neuro-muscolare indotta da un errore posturale mandibolare causata da errori dell'occlusione. A tale proposito pubblicammo, già molti anni fà, una ricerca condotta su di un campione di 850 pazienti presso l'Istituto Stomatologico Italiano di Milano di cui ero il responsabile del Reparto di Kinesiografia Mandibolare. Tutti i soggetti esaminati presentavano alterazioni eletromiografiche a livello dei muscoli mandibolari ( Masseteri e Temporali ). Lo studio e la correzzione di tali stati morbosi passa dunoue per una serie di analisi strumentali computerizzate che ben differiscono da manovre empiriche affidate alla opinabile sensibilità personale dell'operatore e devono seguire un protocollo diagnostico e terapeutico ben preciso e ricondotto a solidi principi anatomici e fisiologici riconosciuti universalmente,la filosofia non centra nulla.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)