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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 3

Da circa un mese soffre di acufene all'orecchio sinistro

Scritto da carlo / Pubblicato il
Gentili dottori salve, sono un giovane di 32 anni, che da circa un mese soffre di acufene all'orecchio sinistro...sono stato da vari otorini che nulla hanno riscontrato a carico dell'orecchio. Per sicurezza ho effettuato una tac cranio , orecchio e massiccio facciale...nulla.. solo un areola centimetrica con cercine sclerotico a carico del condilo mandibolare destro...ho una 3ª classe con morso inverso (allego tac) mi capita spesso di svegliarmi con mal d testa alle tempie e sugli occhi, un mese prima della comparsa dell'acufene ho avuto forti dolori alla mandibola...come delle fitte che sono durate qualche giorno. 2 anni fa circa mi è stato devitalizzato un molare inferiore sempre a sinistra. Vi chiedo un parere Aiuto perché a 32 anni nn posso accettare questa cosa....vorrei porre una domanda. L'acufene può dipendere dalla mandibola? Con l'utilizzo di un bite prescritto da uno specialista potrei migliorare la situazione? La devitalizzazione dopo 2 anni potrebbe portare tale fastidio? Chiedo scusa per la lunghezza del post e ringrazio tutti per le eventuali risposte.
Da circa un mese soffre di acufene all'orecchio sinistro Da circa un mese soffre di acufene all'orecchio sinistro

Caro Signor Carlo, buongiorno. E' necessario visitarla per esprimersi in modo realistico ed a Lei utile. Bisogna valutare anche se avesse instabilità e bisogna capire cosa si intenda con questo termine. E' "sbandamento", "difficoltà all'orientamento" o "difficoltà a camminare seguendo una immaginaria linea dritta da percorrere coi piedi. Bisognerebbe fare una visita Neurologica, farle alzare le braccia iperestese in avanti, in posizione eretta ad occhi aperti e poi chiusi. La "Tecnologia informatica" ha raggiunto livelli impensabili solo pochi anni fa ma, ancora non può essere trasformata l'irrealtà Virtuale in Realtà Reale! Occorre quindi Visitarla anamnesticamente, semeilogicamente, clinicamente, odontoiatricamente, Gnatologicamente, Ortodonticamente, Neurologicamente, Otorinolatingoiatramente! Come vede non è possibile rispondere a questa sua domanda "Specifica" se non con supposizioni che troverebbero il tempo che troverebbero e aprirebbero scenari di possibili patologie tra le più varie, come ho detto!

Aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio, (che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta. L'ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione, ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture).Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista che deve fare il ceck up ortodontico e l'analisi cefalometrica per fare diagnosi corretta, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso.


L'Acufene è un sintomo proprio cocleare o dell'orecchio medio od interno o di una patologia sistemica importante! Vada da un Otorino di fama e nel caso, poi, da un Medico Specialista in Medicina Interna! Anche una nevralgia a frigore del ganglio del nervo trigemino può essere in causa, vada anche da un bravo Neurologo! Poi certamente, può essere in causa anche una malocclusione ascendente o discendente col coinvolgimento patologico della colonna vertebrale e della postura, ma possono essere allora tante cose! In genere quando non ci si capisce niente si da la colpa sempre all'occlusione o alla postura. La Diagnosi di Acufene e la sua terapia, come detto, sono di pertinenza dell'Otorinolaringoiatra ed a lui quindi che deve rivolgersi ed è lui che nel caso deve inviarla da altri specialisti se lo ritenesse opportuno! Per le patologie dell'ATM e Gnatologiche come le ho già spiegato, servono il Dentista Gnatologo, il Posturologo etc che devono però visitarla e non certo attraverso email o forum o post! Ripeto, che poi ci possano essere, più raramente cause a partenza da una patologia della ATM o Occlusale, è vero, ma molto più rara!Come vede, e scusi se insisto su concetti già espressi, ma sono importanti, il problema è molto più complesso di quanto pensi, mi sta descrivendo una sindrome, ossia insieme di sintomi, abbastanza complessa da affrontare senza visitarla e complessa da spigare. Devo fare un piccolo preambolo anatomico: sappia che dal nervo alveolare inferiore, prima che entri nel canale della mandibola, si diparte verso l'interno il nervo linguale che innerva la metà corrispondente della lingua, da questo nervo, a ritroso c'è un nervo, detto "la Corda del timpano" a forma di "arco" che lo unisce al Nervo Facciale (importante come dice il nome per l'innervazione degli organi della faccia), passando per gli organi dell'orecchio, non solo ma lo stesso nervo linguale come ho già detto, è un ramo del nervo Mandibolare che nasce dal Ganglio del Famoso Trigemino e passa sotto o vicino al dente del giudizio nel Canale Mandibolare. Perché le dico questo?, per farle capire che un "risentimento a livello della bocca" può dare i sintomi che ha lei, in particolare cause gnatologiche (cattivi rapporti tra le arcate dentarie) e delle Articolazioni Temporo Mandibolari, c'è un intera specialità dell'Odontoiatria che studia queste patologie: La GNATOLOGIA. Che dirle ancora: Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d'occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d'occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura. Per quanto riguarda l'Ortodonzia, prima bisogna fare una diagnosi con ceck up oprtodontico e cefalometria e poi nel caso iniziare una terapia Ortodontica che può essere necessaria se ha una Disgnazia, ma non è detto che la Disgnazia sia la causa delle patologie da lei lamentate e ritorniamo al discorso iniziale. Quindi il consiglio è di farsi spiegare bene tutto dal Dentista Ortodontista e Gnatologo o semplicemente dal suo Dentista Storico! Tra parentesi, dato che ho parlato di Vertigini, preciso che esse possono essere Soggettive od Oggettive. Le spiego. Soggettiva è una vertigine in cui lei si sente ruotare ma l'ambiente circostante è fermo mentre invece oggettiva è esattamente il contrario, ossia Lei vede ruotare l'ambiente intorno a sè. Hanno due etiopatogenesi diverse. Le Oggettive sono spesso secondarie a patologie periferiche dell'orecchio medio ed interno in particolare del labirinto che è l'organo dell'equilibrio o dei patologie vertebrali cervicali o della postura e quindi anche gnatologiche e dell'apparato stomatognatico! Le soggettive invece hanno una etiopatogenesi più complessa neurologica centrale del sistema nervoso centrale cerebrale!

Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Per escludere che il dente devitalizzato dia grane, va fatta una endorale, le rx che fanno tutti i dentisti. Ma acufene non fa pensare ad un guaio a questo dente, che semmai dovrebbe dare sostanzialmente dolore alla pressione e masticazione, se ci fossero complicazioni della devitalizzazione. Invece la malocclusione può ben dare queste conseguenze ed altre, compreso l'acufene. Se le visite ORL non hanno evidenziato problemi all'orecchio stesso, bisogna pensare alla sindrome di Costen (se vuole legga ciò che ho scritto in proposito in questo sito..). Ed in effetti un byte ben fatto da un dentista che si occupi di gnatologia, può darle sollievo..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Carlo, deve rivolgersi ad un Odontoiatra che si occupa di gnatologia che dopo accertamenti diagnostici, potrà definire o escludere se il tutto può essere correlato all'apparato stomatognatico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)