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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 5

Sono un ragazzo di 23 anni e all'età di 11 ho perso il premolare sinistro

Scritto da Pietro / Pubblicato il
Buonasera, sono nuovo del forum e sarei interessato a ricevere un parere in merito ad una situazione che mi ritrovo a vivere da molti anni. Sono un ragazzo di 23 anni e all'età di 11 ho perso il premolare sinistro (35). Ho sempre sofferto poi di bruxismo (non a livelli "estremi", ma comunque ne ho sofferto e ne soffro tutt'ora soprattutto nei periodi di stress, che però sto provando ad arginare con un bite morbido che indosso da agosto tutto le notti). Da quando ho perso il 35esimo (a causa della mancanza della gemma definitiva) ho quindi sempre e solo mangiato dal lato destro, e nei periodi di stress, essendo quello il lato più "allenato", è lì che si concentrava il mio bruxismo. Mi ritrovo quindi ora a 23 anni senza un dente ma, non so come, non ho avuto "spostamenti" in bocca.. in pratica il buco è lì, è rimasto inalterato, sia ai lati che sopra, anche se il premolare superiore è sceso leggermente di circa 1,5 mm). A causa poi del mio passato da "bruxista" ho a destra una leggera mancanza di smalto nei due ultimi molari inferiori che mi causa una chiusura non proprio "pari" della bocca. Mi spiego: i miei denti sono tutti molto dritti, allineati, e se chiudo singolarmente prima a destra e poi a sinistra combaciano perfettamente. L'unico problema è che appunto, se voglio chiudere insieme i due lati della bocca devo forzare un minimo, poiché mentre a sx chiudo bene senza problemi non avendo sofferto lì di bruxismo, a destra invece mancando leggermente la dimensione verticale devo "forzare" un po' di più. C'è inoltre da considerare che la muscolatura a destra è molto sviluppata, a sinistra no. Se chiudo bene a sx, sento che a destra rimane leggermente sollevato. Ieri, dopo anni di totale incuria della mia bocca, ho deciso di andare da un dentista molto preparato e molto conosciuto qui a Milano, dove studio, e ho chiesto cosa fare per "sistemare" la bocca. Gli ho fatto presente del bruxismo, della mancanza del dente che vorrei rimettere, del bite morbido che indosso da circa 5 mesi e della malocclusione/mancanza di smalto. Mi ha fatto una rx e ha detto che la prima cosa che devo fare è l'asportazione dei denti del giudizio superiori (gli inferiori non li ho), essendo molto storti e cariati, dopo posso procedere subito con l'implantologia, visto che lo spazio c'è e ci sarebbe il rischio che, facendo passare ancora del tempo, si richiuda e porti ad un disallineamento dei denti circostanti e quindi dell'intera bocca. Gli ho chiesto poi anche della malocclusione e se fosse possibile ricostruire lo smalto dei molari e dei canini che, soprattutto appunto a destra, è venuto meno, e lui mi ha indicato l'utilizzo di un bite rigido per bruxisti che verrebbe creato appositamente per me, DOPO L'IMPLANTOLOGIA, per rilassare intanto la muscolatura e che la chiusura "poco pari" in realtà non è così grave, poiché lo strato mancante è davvero irrisorio. In qualsiasi caso sarebbe possibile ricostruire lo strato sia sui molari sia ricostruire le punte dei canini consumate col bruxismo. Adesso, diciamo che forse ho fatto io poca pressione sul fatto che sento la chiusura abbastanza storta in bocca, ma posso chiedere a voi, anche voi esperti in materia, che cosa ne pensate? Lui stesso, nel suo studio e sul suo sito internet, parla di relazione tra malocclusione, tensione nella muscolatura e postura. Io non gli ho parlato, per mia dimenticanza, dei problemi alla schiena di cui soffro (iperlordosi e, STRANAMENTE, scoliosi con spalla destra più bassa, proprio dove ho sempre masticato!). Dite che alla prossima visita gliene dovrei parlare per rivalutare insieme il percorso terapeutico? Ovviamente vorrei risolvere sia il problema del morso sia il problema del 35esimo mancante. Possibile che, dopo l'impianto, io possa iniziare a sistemare il problema della chiusura a destra recuperando lo spazio verticale col bite? O forse è meglio recuperarlo prima col rischio di spostare i denti e fare chiudere il buco rimasto al posto del 35esimo? Sicuramente la prossima volta gli chiederò di rivalutare insieme il tutto: a 23 anni vorrei avere una bocca non dico perfetta, ma almeno che chiuda bene e con tutti i denti.. Grazie
Caro Signor Pietro, buongiorno. "all'età di 11 ho perso il premolare sinistro". Sicuramente sbaglia o dente o ha "perso un molarino deciduo che viene sostituito dai premolari permanenti che erompono proprio ad 11-10 anni e che quindi non può aver "perso" ad 11 anni :) Se poi avesse inteso il primo molare permanente che erompe invece a 7-7 anni, allora sarebbe possibile. Forse si è confuso o ricorda male! Ora leggo (perché rispondo mano a mano, "Da quando ho perso il 35esimo (a causa della mancanza della gemma definitiva)", quindi non ha perso il premolare, non c'era e non è stato evidentemente valutata una terapia ortodontica o/e un mantenitore di spazio che avrebbe impedito oltre allo spostamento degli altri denti (anche se lei non li vede), stia certo che tutti gli altri denti si sono "spostati" ed infatti l'antagonista è estruso portandosi dietro anche il parodonto ed 1,5 mm ( misurato da chi?) e molto non è poco e tutto questo può essere causa di variazione patologica della occlusione con precontatti in protrusiva (guida incisiva) ed in lateralità (guide canine) ed in Relazione Centrica (massima retrusione possibile della mandibola con movimenti di apertura e chiusura facendo cerniera su un asse ideale che passa per le teste dei condili massimamente retrusi. Bisogna valutare anche le tre curve di compensazione di Spee, di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali. Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale dei suoi problemi protesici riabilitativi, per causare una alterazione della forma del Condilo della Mandibola o dell'intera ATM, con deviazione della Mandibola, formazione di Precontatti, spostamento dei denti, Instaurarsi di una Patologia Occlusale Gnatologica. Questa è Gnatologia!

Pensare di fare ora un impianto, prima di aver valutato tutto quanto ho scritto sopra è errato! Quindi il consiglio è di intrudere il dente estruso, mettere un parzialino in resina con ganci a filo per sostituire provvisoriamente il premolare mancante, prcedere alla valutazione Gnatologica e poi se non avesse parodontite e fosse stato risolto il problema gnatologico, solo allora si potrebbe procedere all'implantologia!

Riguardo al Brixismo,si deve parlare di Bruxismi al plurale. Intanto non spiega se questo bruxismo si verifica in Digrignamento per lo più di origine Nervosa Centrale o da "serramento" per lo più da Stress! Occorre una Visita Gnatologica Seria! Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve di compensazione già citate etc. Ci deve essere una Prima Classe di Angle di normocclusione sia a livello molare che canino (ossia un corretto rapporto tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore con il solco mesiale del primo molare inferiore e tra il canino superiore (la cuspide del cannino "ingrana alla perfezione" tra il canino e il primo premolare inferiore) e quello inferiore il rapporto tra incisivi superiori ed inferiori devono avere un corretto l'over-jet (termine architettonico per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori) e Over-Bite (termine architettonico che indica di quanto i denti superiori coprono quelli inferiori). Visita Gnatologica Seria e si sarebbe arrivati a valutare tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA,tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"! Come vede la Visita Odontoiatrica Clinica è "cosa seria e complessa e carica della Cultura del Medico Dentista"!
Cari Saluti e si faccia visitare da un eccellente Gnatologo Parodontologo! Ripeto: lasci perdere per ora l'impianto.

Il Bite è un'arma a doppio taglio ed è bene saperlo e ribadirlo perché se ne abusa troppo, purtroppo! Non è il toccasana! Soprattutto lo si deve usare per brevi periodi e nel modo giusto! Il bitePlane in sostanza serve per far dimenticare al cervello la posizione attuale e farlo diventare una "tabula rasa" per ricercare la sua originale posizione ed arrivare così alla terapia vera e propria che può essere con semplice ma fine e complesso allo stesso tempo molaggio selettivo, protesi od ortodonzia a seconda della situazione clinica, magari preceduta da chirurgia parodontale per allungamento delle corone cliniche per intrudere od estrudere chirurgicamente e poi protesicamente i denti non in occlusione ma estrusi o intrusi o mesializzati o distalizazati o vestibolarizzati o lingualizzati, sempre che non si decidesse, per vari motivi, di ricorrere ad un loro riposizionamento Ortodontico. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare!

Bisogna anzitutto valutare con la palpazione della ATM il "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, come già detto! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Pietro, lei è in buone mani si è rivolto a uno specialista conosciuto, non lo depisti, gli lasci fare il suo lavoro, stia alle sue indicazioni e senza preoccuparsi di dimensioni verticali.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

La risposta esauriente gli è stata fornita dal prof. Petti.
Comunque non si protesizza se non si mette 'in regola' tutto il resto. Questo come base.
Chiarisca tutto con il suo dentista e se convincente si lasci guidare senza problemi..altrimenti..

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Se davvero è presente una discrepanza fra lato dx e lato sx della sua bocca, quella si può eventualmente correggere con piccoli rialzi in composito (come prospettatole dal collega). L'impianto, dato che altri problemi significativi non sono presenti, lo può mettere senza problemi. Stesso discorso per il bite, dopo aver gestito le altezze laterali.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Caro Pietro,da ciò che descrivi, mancanza di contatti dentali, attività para funzionali notturne con erosione dello smalto, significativi segni posturali a livello del collo e della schiena, etc, etc è ovvio che tu abbia dei problemi di occlusione che devono essere interpretati e diagnosticati prima di qualsiasi tipo di intervento nella tua bocca onde evitare guai sicuri in futuro. Esistono oggi degli strumenti computerizzati in gradi fornire dati e misure assolutamente precise che devono essere seguite nella stesura del programma terapeutico. Tutti gli altri pareri sono solo delle ipotesi senza una certezza misurabile.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)