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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 7

Ho effettuato un ritrattamento canalare a seguito di un granuloma

Scritto da lorena / Pubblicato il
Buongiorno Dottore, ho effettuato un ritrattamento canalare a seguito di un granuloma localizzato al dente 36 in data 19/5 (tenga presente che il dente era già stato devitalizzato) sono sotto cura antibiotica da quella data, ho iniziato con lo Zimox e sto continuando tutt'ora a prendere la claritromicina Zentiva 500mg. Lunedì 26/5 nonostante il dolore che persiste sono andata a fare la seconda seduta, nella quale il dentista ha potuto chiudere solo due canali in quanto il terzo risultava con una grossa infiammazione e drenava anche un pochino. Sto andando avanti con antidolorifici (Sinflex) in quanto ad oggi continuo ad aver un dolore lancinante.. e' normale tutto questo? cosa mi consiglia di fare? Resto in attesa di una sua gradita risposta. Cordiali saluti
Cara Signora Lorena, buongiorno. Mi dispiace sentire che non si fida del suo Dentista! Peccato perchè la Fiducia e la Stima reciproca tra Medico e paziente e viceversa sono fondamentali! Diciamo allora che è preoccupata e si è voluta "sfogare" e cercherò di "prendere" questo suo "sfogo" e di recepirlo ed avvolgerlo nella tranquillità! Devo però precisare che quanto dirò è solo in senso lato e non specifico, per lei, perchè non conosco la sua esatta situazione clinica che invece conosce molto bene il suo Dentista! Personalmente io e mia figlia Claudia, quando facciamo più sedute per un dente in necrosi, lo chiudiamo tra una seduta e l'altra usando materiali di chiusura che funzionano similmente ad una membrana osmotica. Fanno uscire i gas del catabolismo dei batteri e non fanno entrare al contempo altri batteri che infetterebbero ulteriormente il "campo". Uscendo i gas, non si ha dolore per la decompressione che si crea. Ovviamente tutto questo deve essere provvisorio fino alla chiusura definitiva dei canali! Se invece venisse chiuso con medicazioni chiuse "scusi il bisticcio dei termini", la pressione che si creerebbe dentro i canali, sarebbe tale da provocare dolore anche molto forte. Se lo si lasciasse aperto, sarebbe ancora più errato perchè i canali si infetterebbero ulteriormente! Gli antibiotici, personalmente uso altri antibiotici se necessari e solo se necessari. Ma ognuno usa quello che ritiene meglio! Si confidi col suo Dentista, parli e lo faccia parlare. E' il consiglio migliore che le possa dare! Cari saluti e si rassereni, passerà!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Lorena, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se così fosse basta comunicare anche telefonicamente a questo odontoiatra la sua sintomatologia riferita e poi avrà la corretta risposta.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

I ritrattamenti canalari, specie se su denti con patologie apicali (come il suo), sono piuttosto complessi per l'operatore che li esegue e "noiosi" per il paziente che li subisce. L'approccio farmacologico è, indicativamente corretto, sia per quanto concerne l'antibiotico sia per l'anti - dolorifico. Tenga conto che il dolore pulsante - fastidio intenso post - operatorio a questi trattamenti, anche se eseguiti con medicazioni intermedie antibiotiche e disinfettanti, è estremamente frequente e può protrarsi per diversi giorni. Se uno dei tre canali trattati drenava ancora (probabilmente quello responsabile del granuloma), il collega ha fatto bene a non chiuderlo ed immagino abbia nuovamente medicato. Purtroppo ci vuole molta pazienza da parte sua (ri-aprire il dente, per permettere ai gas liberati dai batteri, di uscire, è una strada facile ma che complica tutto il trattamento a seguire) e fiducia verso chi la sta operando.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Dopo aver accertato che il dentista sia un dottore laureato, alle volte in casi come il suo sono necessari antibiotici piu potenti per via parenterale (iniezioni)

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Paziente, normalmente i denti "si aprono e si chiudono in una seduta". fa eccezione quando non si riesce ad asciugare un canale. in questo caso normalmente non si chiudono neanche gli altri ed è uno dei rari casi in cui potrebbe essere indicata una medicazione intermedia con idrossido di calcio. il dolore dopo il ritrattamento è piuttosto raro (5% dei casi) ed è dovuto ad una riacutizzazione della lesione cronica presente. l'utilizzo di un antibiotico e la continuazione del ritrattamento nel periodo di copertura antibiotica di solito "funziona". L'ESSENZIALE è CHE LA TERAPIA VENGA FATTA CORRETTAMENTE: UTILIZZANDO LA DIGA, DANDO IL GIUSTO TEMPO AI "LAVAGGI" DI AGIRE, UTILIZZANDO ALMENNO I BINOCOLI INGRANDENTI CON LUCE COASSIALE. se legge su questo portale il mio articolo "endodonzia" troverà tutto ben descritto. se il suo dentista non ha fatto così sappia che a Torino ci sono alcuni degli endodontisti più bravi d'Italia, basta cercarli... Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Normalmente i canali si riescono a chiudere sotto terapia antibiotica. Bisogna sempre ricordare che un granuloma si cura con una corretta devitalizzazione e non con gli antibiotici. Quest'ultimi servono ad abbassare la carica batterica permettendo così la chiusura dei canali. Non sempre si riesce a ridevitalizzare correttamente un dente già trattato per la presenza di false strade, calcificazioni, strumenti rotti....Le suggerisco di dare un'occhiata ai miei articoli sul trattamento delle lesioni endodontiche, spero le possano chiarire la situazione.
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Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Gentile Sig. ra Lorena, purtroppo vi sono dei casi in cui la lesione guarisce con difficoltà. Lo Zimox era sicuramente un antibiotico non sufficiente, ma a questo punto penso che anche la claritromicina lo sia. Bisogna alzare il target. Personalmente se un canale continua a drenare non chiudo neanche gli altri. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)