Questi problemi possono essere causati dal morso chiuso?
Scritto da rosario / Pubblicato il
Salve a tutti, sto impazzendo..non ci sto capendo più nulla. Stamane ho fatto una visita dentistica presso una dentista presso la quale si serve un mio caro amico e che si è trovato bene. Qualche anno fa ho fatto diverse otturazioni a quasi tutti i denti, poi mi mancano un molare ed un premolare nell' arcata superiore lato sx, inoltre ho il morso chiuso...ho diversi fastidi tra cui sinusite causata da denti curati in ritardo con infezione propagata all' osso(si è consumato), sento fastidi tra cui al naso (mi bruciano dei denti curati ed il naso assieme spesso), fastidi e dolori alle orecchie, acufeni, 2 denti mi fanno male ogni tanto quando mastico o fastidio quando faccio uno sforzo, diversi ascessi (la dentista mi ha detto che è l'osso ma prima non li avevo e a volte mi fanno pure male), senti che mi ghiacciano con cose fredde o mi danno fastidio con cose calde...mi è stato detto che dalle radiografie è tutto ok ed il problema sarà il fatto del morso chiuso...ma dico io? se ho le gengive gonfie, i denti mi pulsano a volte spontaneamente o sotto stimolo e prima di togliere le carie non avevo quasi nessun fastidio...ma può essere il morso chiuso che ce l' ho da sempre ed i fastidi li ho negli ultimi anni..tra l' latro ho a volte pure il viso gonfio come un pallone...e mi sento la faccia e la testa comprimere ogni tanto..ho pure un problema con le tonsille ma credo che non abbiano nulla a che fare con questi disturbi..grazie mille...
Pubblicato il 11-07-2013
Caro Signor Rosario, buongiorno, lei ha una Sindrome, ossia un insieme di sintomi e serve una visita clinica e strumentale odontoiatrica completa ed accurata. Descrive varie patologie che coinvolgono le sue unità dentali. Unità dentale è l'insieme del dente con la sua corona clinica e la radice ed il relativo Parodonto ossia osso, gengiva libera, gengiva aderente, mucosa alveolare, cemento radicolare e ligamento alveolare parodontale e corticale ossea alveolare. Nella Rx bisogna saper osservare tutte queste strutture, oltre che valutarle clinicamente insieme alle altre unità dentali antagoniste e prossimali. La visita Odontoiatrica è una visita complessa e per nulla semplice o scontata! E' la più alta espressione Medica e Clinica in Odontoiatria!Legga anche nel mio Profilo tra gli Articoli "VISITA PARODONTALE", che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che noi facciamo a tutti i pazienti per quialsiasi motivo essi vengano e a prescindere dalla patologia per cui si rivolgono a me e a mia figlia!Per precisione le dirò che la ricerca delle carie in particolare, è clinica, soggettiva, con la vista, il tatto, lo specillo, le prove termiche al caldo ed al freddo ed eventualmente le Rx Endorali!Ma non finisce certo qui e le spiego più dettagliatamente la Visita Parodontale che deve considerare una Visita Odontoiatrica totale:Il Parodontologo deve avere una "Cultura Odontoiatrica completa con conoscenze altissime di tutte le altre specialità dell’Odontoiatria, supervisionate da questa Mentalità Parodontale" Ecco che la Visita Parodontale, diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un’ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente, seguita da una Preparazione Iniziale dell’apparato Stomatognatico, un rilievo di dati ed eventualmente analisi cliniche, che richiedono almeno ulteriori due/quattro ore ed infine una seconda visita detta Visita di Rivalutazione Parodontale, che richiede due/tre ore in cui si emette una Diagnosi, una Prognosi, un Piano Terapeutico non solo Parodontale ma Totale di tutti i problemi e Patologie presenti! Quindi la Visita Parodontale si svolge in tre tempi: La Prima Visita Parodontale, La Preparazione Iniziale Parodontale, La Seconda Visita di Rivalutazione Parodontale e Totale Odontoiatrica (Per un totale 5/9 ore in tre sedute). Entrambe le Visite sono seguite da un accurato "colloquio" col Paziente. PRIMA VISITA PARODONTALE „« Anamnesi Clinico-Medica generale (Malattie, Allergie, Emorragie,Intolleranze, Cure Specifiche, Disturbi Nervosi o Psichici etc ) „« Anamnesi Odontoiatrica ( Dolore e sue caratteristiche, Dolore ATM, Gengive sanguinanti, Alitosi, Spazi tra i Denti, Cambiamento colore di denti o gengive, Sensibilità dei Denti termica o chimica, Tumefazioni all’interno della bocca, Bruxismo. „« Visita Soggettiva (tutto ciò che il paziente ha da raccontarvi) „« Visita Oggettiva ( tutto quello che voi osservate in bocca) Visita Oggettiva „X Si inizia con l’esame Gnatologico : Devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse gia presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore). Si ricercano così i denti in trauma d’occlusione. „X Valutazione Gnatologiche-Ortodontiche : Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c’è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale, Rotazioni, Inclinazioni, Estrusioni, Intrusioni, Migrazioni, Faccette d’usura. „X Visita A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare) Rilevando se sono presenti Algie, Scrosci, Click, Sublussazioni, Contratture dei muscoli in particolare Massetere e soprattutto lo Pterigoideo. „X Valutazione delle Gengive : Aspetto, consistenza, Parulidi, Igiene Orale, Placca batterica, Tartaro, Sanguinamento Spontaneo, Sanguinamento al Sondaggio Parodontale, Gengivite Marginale, Recessioni Gengivali, Insufficienza di Gengiva Aderente. „X Valutazioni Parodontali Specifiche: Mobilità Dentale di 1°,2°,3° , Lesioni delle forcazioni, 1°Cl.,2°Cl.,3°Cl., Valutazione della presenza di manufatti Conservativi o Protesici o Legature Parodontali Irrazionali, Sondaggio Parodontale e se c’è dolore e sanguinamento al sondaggio. „X Sondaggio Parodontale : si sondano tutti i denti a partire, personalmente, dagli ultimi denti posteriori sinistri, dell’arcata inferiore, dalla Superf. Vestibolare (Disto Vestib., Centro Vestib., Mesio Vestib.) proseguendo poi sullo stesso dente dalla Superf. Linguale (Disto Ling., Centro Ling., Mesio Ling.) e si passa al dente contiguo fino a sondare tutta l’arcata…poi si passa a quella superiore allo stesso modo e nello stesso ordina. In questo modo io rilevo la misura e l’assistente la scrive direttamente sul cartellino, velocizzando l’operazione! Queste misure poi verranno riportate su carta millimetrata per disegnare le tasche parodontali. „X Programmazione della eventuale Preparazione Parodontale Iniziale: Ablazione Tartaro e Lucidatura dei denti, Curettage e Scaling sotto adeguata copertura antibiotica, specie in Cardiopatici e Diabetici, ma altamente consigliabile almeno "la prima volta", Modelli di Studio, Studio valutativo Rx Parodontale e se occorre Conservativo e protesico e ATM, Programmazione della Seconda Visita di Rivalutazione Parodontale specie se in presenza di Gengivite Evidente! „X Colloquio col paziente: Essenziale! PREPARAZIONE INIZIALE PARODONTALE „X Ablazione Tartaro con Ultrasuoni o altre metodiche previa copertura antibiotica per ovvi motivi di Poussès di microbi. „X Curettage e Scaling ricordando che: Scaling: rimozione del tartaro molto duro "sfuggito alla Ablazione con ultrasuoni o altro". Curettage gengivale: rimozione dei tessuti molli della tasca parodontale. Curettage radicolare: rimozione dei tessuti (cemento) necrotici della radice. Root Planing: esasperazione propria dell’ "American Slang", del concetto di curettage radicolare Preferisco, la prima volta, farla a cielo coperto subito dopo l’Ablazione Tartaro a Ultrasuoni e la lucidatura dei denti. È meno traumatizzante e rendiamo le gengive più "trattabili" chirurgicamente, poi in sede di Rivalutazione si deciderà come proseguire! Preciso, non per polemica ma perché, nella mia esperienza, avendole, all’Università, provate entrambe, che Il curettage e Scaling lo si fa con gli strumenti a mano, Curette, Scaler, etc e non con il Laser o altro perché è ESSENZIALE, che io, operatore chirurgo, abbia una visione tridimensionale mentale da comparare al sondaggio parodontale che solo la sensazione tattile della curetta nella tasca contro i tessuti molli, duri del cemento e duri dell’osso, può dare. Questo è essenziale per arrivare ad una corretta Diagnosi ed emettere una altrettanto corretta Prognosi. Insomma devo poter mantenere viva ed in allerta tutta la mia "Capacità di Clinico Medico e Parodontologo" Impronte per costruire i modelli di studio e presa dell’Arco Facciale di Trasferimento i due punti di repere posteriori si ottengono inserendo i terminali dell'arco nei meati acustici esterni; il terzo punto di repere anteriore e individuato dal supporto glabellare, che definisce la posizione verticale anteriore dell'arco stesso. In questo modo si definisce il piano di riferimento asse cerniera-piano orbitale. Una forchetta a ferro di cavallo consente di mettere in rapporto l'arcata superiore con l'arco facciale. In conclusione, trasferiti in tal modo i modelli maestri su un articolatore, possiamo orientare i modelli delle arcate rispetto al cranio e studiare l'inclinazione dei tragitti condilari e dell'angolo di Bennet (Bauer Gutowski, 1984). „X Rx Endorali che chiameremo Studio Valutativo Parodontale: una lastra per 4 incisivi, una per ogni canino, una per i due premolari (tutte queste sono Rx verticali) e una lastra orizzontale per i tre molari ( a volte ne servono due) per un totale di 7/8 Rx ad arcata! SECONDA VISITA DI RIVALUTAZIONE PARODONTALE ed Odontoiatrica Totale Con tutto ciò che abbiamo rilevato e studiato nella PREPARAZIONE INIZIALE PARODONTALE, si rivaluta ora la "bocca" con gengive certamente non più in Infiammazione Acuta, con le Tasche private del tessuto di granulazione interno che ne falsava la giusta presa delle misure e procediamo ad una visita totale Parodontale come nella Prima visita con la ripresa delle misure delle tasche parodontali, lo studio dei modelli montati su articolatore, lo studio delle radiografie comparando il tutto con lo studio dell’apparato stomatognatico del paziente. In questa sede si procederà anche alla pianificazione della eliminazione di tutto ciò che di irrazionale è in bocca ( restauri conservativi e protesici irrazionali, necessità di immobilizzazione temporanea o definitiva di denti con mobilità superiore al 1°, pianificazione della risoluzione di eventuali disgrazie (per le quali si segnerà una ulteriore serie di Visite anche per lo studio Cefalometrico), pianificazione di tutta la conservativa, endodonzia, chirurgia orale, Gengiviti e solo alla fine si pianificherà la "parte di riabilitazione Chirurgica Parodontale! Arriveremo così ad una diagnosi esatta, ad emettere una Prognosi, ed infine ad un ulteriore colloquio col paziente che sarà reso edotto su tutti i suoi problemi (sottolineando complicazioni, tempi, possibilità di recideve etc.). Gli si spiegherà col dovuto tatto che la "terapia parodontale", per la sua importanza e complessità in quanto coinvolge tutta l’Odontoiatria ( che nel mio studio facciamo Io e mia Figlia Claudia), "DEVE ESSERE MERITATA", dal Paziente, ossia Egli deve dimostrare di avere imparato (ovviamente con le dovute istruzioni della mia Igienista Dentale) a saper mantenere un eccellente igiene orale … cambiando o "addolcendo" anche abitudini sbagliate e viziate…sopra a tutte, alimentazione, stile di vita e il fumo (per il quale si possono prescrivere sedute mensili, di UP2 e lucidatura). Gli si spiegherà bene che il Curettage e Scaling non è un "optional" ma è un Vero e proprio proseguimento irrinunciabile della terapia Parodontale con scadenze da pianificare a seconda della situazione e a cui dovrà essere sottoposto per tutta la vita. Legga per favore il mio Articolo o Pubblicazione su questo stesso portale facendo così: clicchi sul mio nome in questa risposta ed entri nella mia pagina di INFORMAZIONI GENERALI, qui clicchi su PUBBLICAZIONI e si aprirà la finestra con da sin a dx ARTICOLI, CASI CLINICI e VIDEO e cerchi i seguenti titoli sotto Articoli: VISITA PARODONTALE da questa lettura sulla visita Parodontale capirà se chi ha fatto gli interventi è un Parodontologo o un Dentista che si opccupa di Parodontologia (cosa molto diversa) quindi è importante che lei la legga Mio Sito Web di Parodontologia, POI sempre sotto gli ARTICOLI, La 'tasca parodontale, questa sconosciuta!' poi TRA I MIEI CASI CLINICI, i seguenti sotto Casi Clinici (guardi che continuano aprendo "TUTTI I CASI CLINICI", in fondo in basso, sono 4 pagine): a Pag 1, LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 1°PARTE - Considerazioni Istologiche e Sperimentali e le altre tre parti a Pag 2 Dalla parodontologia alla protesi, attraverso tutta l'odontoiatria....e poi Riabilitazione Orale Parodontale e Protesica Completa, in un Caso Complesso di Compromissione Grave Parodontale ossea, conservativa, endodontica, protesica in presenza di insufficienza di gengiva aderente, POI La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!'POI LA PIORREA QUESTA SCONOSCIUTA! POI “VISITA PARODONTALE” infine vada sul mio sito, le sarà molto utile. , Le ripeto si faccia visitare da un vero parodontologo. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 11-07-2013
Gentile Paziente, legga con attenzione la magistrale e completa risposta del Dott. Petti, c'è scritto tutto quello che deve sapere sul suo problema e troverà anche le risposte ai suoi dubbi. Cordialmente
Pubblicato il 11-07-2013
Gentile Sig. Rosario, lei elenca una serie di sintomi che fanno pensare ad una situazione complessa. Pertanto bisogna fare una visita molto accurata per poter dare un giudizio. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-07-2013
Concordo con l'amico Dr Petti. sicuramente il caso è molto complesso e va rivisto in base alla moltitudine di elementi disturbanti. la invito ad approfondire con una visita. cordiali saluti Dr. Orazio Bennici.
Pubblicato il 11-07-2013
Gentile paziente, a differenza dei colleghi, io non la invito a leggere la brillante spiegazione del Dr. Petti ( non me ne voglia collega, ma ogni tanto bisognerebbe entrare nelle dinamiche mentali dei non-addetti ai lavori) ma la invito a sottoporsi ad una visita odontoiatrica attenta, magari da un collega che riesce non solo a guardare in bocca, ma anche ad ascoltare i suoi problemi. Distinti saluti
Pubblicato il 11-07-2013
Caro signor Rosario, da quanto descrive la sua bocca si trova in uno stato non proprio perfetto, così come probabilmente i muscoli che governano la postura e la masticazione. Stando solo a ciò che scrive quindi, non posso ritenere che la responsabilità di tutto sia il morso chiuso, cosa peraltro da curare per bene al più presto. E' possibile che si sia fatto visitare da un medico bravissimo in ortognatodonzia e che quindi dia un peso maggiore del necessario solo a questa disciplina, piuttosto che a tutte le altre discipline odontoiatriche? Io non posso saperlo, ma lei ha il diritto di escludere questa mia bislacca supposizione. Chieda un consulto con un altro professionista, e se riceverà un parere diametralmente opposto sappia che probabilmente la verità starà nel mezzo, con la conveniente possibilità di far comunicare i due professionisti al fine di individuare la terapia più corretta per lei. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 11-07-2013
Gentile paziente, la sintomatologia da lei descritta è sicuramente "multifattoriale" ossia ci sono componenti legate alla sua masticazione, allo stato di salute delle sue gengive, probabilmente gli interventi conservativi (otturazioni) hanno anche esacerbato la situazioni di polpa dentale "stressata". Non escluderei peraltro una componente di parafunzione ( bruxismo serramento dei denti). Non escluso peraltro il contributo di cibi bevande e altre malattie poco sintomatiche che possono aggravare un quadro gia compormesso. Il laser può giovare sia per la desensibilizazione dei denti, sia per la decontaminazione delle tasche paradontali (non certamente per rimuovere il tartaro sottogengivale), per accelerare la guarigione dei tessuti molli. In alcuni casi si usa anche per attivare specifici farmaci che vengono inseriti nelle tasche paradontali per migliorarne la decontaminazione. Sarebbe opportuno ovviamente un accurata visita per valutare il contributo di questi vari fattori e pianificare un piano di cura adeguato al suo caso complesso presso un professinista che avesse competenze in parodontologia gnatologia laser e magari anche nozioni di medicina....
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Pubblicato il 11-07-2013
Le tonsille possono avere anche il loro contributo in caso di tonsillite in quanto serbatoio infettivo, oppure sono sintomatiche di reflussi gastroesofagei. Da diagnosticare e trattare.Per i dolori dell'articolazione temporo mandibolare anche li l'ausilio di terapia laser , accompagnata da quanto detto sopra, contribuisce ad alleviare i sintomi.
Pubblicato il 11-07-2013
Sig. Rosario, che confusione, è sicuro di aver citato proprio tutti i problemi. Le consiglio un semplice odontoiatra che l'aiuterà a capire che con qualche problemino lei dovrà convivere.
Pubblicato il 12-07-2013
Credo che il suo problema sia più semplice di quello che pensa. Probabilmente deve solo fare o rifare delle otturazioni e/o fare o rifare delle devitalizzazioni. Provi a consultare altri colleghi oppure posti delle rx. Cordiali saluti.
Dentista Campania, Napoli
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