Nel praticarmi l'iniezione ho sentito una fortissima scossa....
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Circa 6 giorni addietro mi sono fatto estrarre il molare inferiore dx (granuloma) e nel praticarmi l'iniezione ho sentito una fortissima scossa.... Siccome ero molto scosso per il dolore ho richiesto che l'iniezione mi fosse praticata da un diverso medico (anche perchè questi si è lamentato della mia reazione) in quanto ho ricevuto come una grossa scarica elettrica che mai avevo provato. Ad oggi il lato dx della lingua è come se fosse ancora anestetizzato e provo un forte formicolio alla punta... Inutile dire che sono molto preoccupato, anzi veramente angosciato del fatto che possa trattarsi di una situazione permanente Ho letto che può essere stato interessato il nervo linguale, ma ci sono pareri contrastanti, c'è chi dice che l'iniezione non può arrecare danni permanenti e chi invece non lo assicura, tutti però indicano tempi di recupero (e non certi) di alcuni mesi... Vorrei per cortesia che qualche esperto mi fornisse indicazioni o eventualmente potesse fornirmi risultanze di esperienze pregresse... Ringrazio sin d'ora per la cortesia nel rispondere al mio quesito.
Pubblicato il 10-12-2012
Io le suggerisco la fotobiostimolazione con il laser: se lei è in condizioni di guarire (il danno cioè non è permanente), allora questa procedura faciliterà e accelererà moltissimo la guarigione. Ma sarà comunque efficace ed anche in caso di lesione severa migliorerà le possibilità di guarigione permanente. Il fatto che nello studio dove lei è stato sia così facile chiedere di cambiare dentista mi suggerisce che si sia trattato di uno studio low cost, dove girano parecchi principianti e alcuni abusivi, e quindi, purtroppo quello che le è successo è letteralmente nel menù della giornata per loro..
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Pubblicato il 10-12-2012
Caro Signor Andrea, la scossa che ha sentito è stata provocata o dal contatto, improbabile ma possibile, dell'ago della siringa col nervo alveolare inferiore da cui nasce il nervo linguale o semplicemente da una compressione dello stesso col liquido dell'anestetico. In questo caso il formicolio e la Parestesia l'avrebbe dovuta avere sia alla metà corrispondente della lingua e punta della lingua che dell'emi labbro inferiore. Se l'avesse solo alla metà della punta della lingua, ciò vorrebbe dire che la lesione, temporanea se verificatasi per solo "maltrattamento del nervo linguale", si sarebbe verificata non durante la anestesia tronculare ma o durante quella plessica di potenziamento o durante l'apertura del lembo di accesso o durante le manovre di avulsione dentaria! Solo il suo Dentista può sapere se può aver lesionato il nervo in modo fortuito e reversibile o se lo può aver reciso chirurgicamente e quindi con sintomi irreversibili, cosa assai improbabile! Esiste una terapia a base di Vit. B1-B6-B12 e Neuroamide ed altri farmaci neurotropi che velocizzano la guarigione se il danno non fosse permanente! Occorre tempo, molto tempo e tanta pazienza! Sarebbe bene che la visitasse un bravo Neurologo o Neurochirurgo che sappia misurare la differenza di potenziali nervosi del nervo per stabilire se è stato lesionato e come. Anche una Rx Cone Beam Tomography 3 D può essere utile!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia,Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 10-12-2012
Sig.Andrea, stia tranquillo, lei si è rivolto a un medico odontoiatra non a uno stregone, per cui questo professionista agisce con scienza e coscienza assumendosi tutte le responsabilità del caso.
Pubblicato il 10-12-2012
Se ha sentito un dolore importante come riferisce, durante l'inserzione dell'ago, probabilmente la punta dell'ago è arrivata a contatto con il nervo, quindi si verifica quello che si definisce "stupore del nervo"solitamente tale situazione è risolvibile entro i 6 mesi ,a seconda del danno subito, è utile una terapia farmacologica di supporto, come giustamente già consigliata dal Collega Dr.Petti.
Pubblicato il 10-12-2012
Gentile paziente di solito il trauma provocato dall' anestesia sul nervo recupera totalmente. Le consiglio di associare anche terapia farmacologica per velocizzare il processo di guarigione. Cordiali saluti
Pubblicato il 10-12-2012
Gentile Sig. Andrea, probabilmente l’ago è venuto a contatto con il nervo. Sono lesioni molto piccole che con il tempo si risolvono. Deve avere pazienza. Cordiali saluti
Pubblicato il 10-12-2012
Non c'è, credo, da preoccuparsi; puo' essere stata fatta un'anestesia un po' "violenta" ma il nostro corpo ha margini grandi di recupero
Pubblicato il 10-12-2012
Le risposte sono in quello che lei ha letto e scritto. Pareri contrastanti e casi differenti, l'unica cosa non mi allarmerei cosi tanto. Auguri
Pubblicato il 11-12-2012
Personalmente eseguo di routine la anestesia tronculare e succede a volte di beccare il nervo per cui il paziente avverte la scossa al labbro inf. segno di diffusione immediata. Ma questa è una situazione reversibile. Se invece la parestesia permane a lungo allora vuol dire che probabilmente ci può essere stato un danno verificatosii durante le manovre di estrazione del dente. In questi casi ci sono delle terapie a base di complessi vitaminici e farmaci neurotrofici (tipo Byodinarol)... Ne parli col suo medico.....Auguri!!!!
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Pubblicato il 11-12-2012
Se l'insulto al nervo è dovuto all'ago il recupero avverrà con un pò di tempo, diversamente potrebbe essere se c'è stata lesione traumatica nella pratica estrattiva.
Pubblicato il 11-12-2012
Gentile sig. Andrea, è molto probabile che sia stato toccato direttamente il nervo alveolare inf.,ed è anche vero che questi traumi se ne vanno con il tempo e tante vitamine..ricette magiche quindi non ne conosco, forse un dental scan mirato a vedere se c'è una dissociazione del nervo si potrebbe tentare, anche per tranquillizzarsi. Il fatto che la parte sia ancora dormiente è una conseguenza dell'insistenza della dissociazione operata dalla molecola a livello delle fibre nervosa, dissociazione che è stata evidentemente piuttosto importante, oltre al fatto che il dental scan potrebbe dimostrare una resecazione, speriamo di no. Il mio avviso è quello di aspettare e nel frattempo intervenire con i farmaci adatti, cordiali saluti
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Pubblicato il 16-12-2012
Durante l'anestesia cosidetta tronculare è facile toccare o sfiorare il nervo di cui lei riferisce. Scossa e dolore sono i sintomi di questo evento. Il collega saprà sicuramente cosa fare durante e dopo, a meno che .... non sia un dentista! Auguri
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