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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

E' possibile che il mio dentista non abbia visto il granuloma?

Scritto da michela / Pubblicato il
Buongiorno, Vorrei esporre un quesito: (premetto che ho 22 anni). A gennaio causa dolore e gonfiore zona molari sotto lato sx, mi reco dal mio dentista (da cui sono in cura da tutta la vita). La lastra mostra un'ombra scura attorno alla radice del primo molare (devitalizzato 10 anni prima). Mi viene detto che l'unica possibilità è togliere il dente. Cura antibiotica ed estrazione (a seguito della quale il dentista si mostra dubbioso, dicendomi che si aspettava un granuloma e che invece non c'è!).. Quindi mi rimanda a casa senza un dente e senza fissare un'eventuale controllo successivo. Ma.. 3 mesi dopo a causa di acuti dolore ad un molare in alto dx (di cui avevo già detto al mio dentista di avvertire fastidio durante i pasti, il quale aveva deciso di "non toccare"), mi reco di urgenza da un altro dentista, il quale mi devitalizza e il dente, e durante la seduta mi fa una panoramica, e colpo di scena.. Si vede il granuloma che il mio dentista ha lasciato insieme al buco del dente che non ho più. Ora mi curerò dal "nuovo" medico.  Io vorrei capire se è possibile che il mio "ex" dentista non abbia visto, e per quale motivo avrebbe dovuto lasciarlo lì, e se posso agire in qualche modo nei suoi confronti. Grazie in anticipo per il tempo e per le eventuali risposte. Michela
Non è possibile risponderle in modo sensato senza poter vedere almeno l'ultima panoramica che evidenzi la lesione... Ci sono tante ipotesi, non ultima il fatto che possa trattarsi di una lesione cistica anzichè granulomatosa. Sulla terapia praticata dal suo precedente dentista è impossibile pronunciarsi, in mancanza di qualsiasi elemento di valutazione. Segua le indicazioni dell'attuale curante, se ne ha fiducia. Cordialmente

Scritto da Dott. Andrea Balocco
Paruzzaro (NO)

Gentile Michela, ritengo che l'avulsione del suo molare sia stata seguita da un curretage dell'alveolo e la zona scura che ancora si vede all'OPT è normale dopo pochi mesi dall'intervento. Non rispondo alla sua seconda domanda in quanto non ritengo corretto esprimere un giudizio basandomi solamente sulla sua versione dei fatti. Cordialmente

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Signora Michela, sinceramente non cambierei Dentista ma rimarrei col Dentista che la conosce da tutta la sua vita, quello diciamo storico! Per prima cosa deve sapere che una osteorarefazione rimane per mesi dopo una avulsione di un dente. Poi secondo la situazione clinica, a volte non è il caso di rimuovere una zona di osteolisi da granuloma perchè si riassorbe da sola. Come concetto fondamentale deve sapere che i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi se arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza, ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine, tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) o come nel suo caso con la Avulsione del dente che evidentemente era incurabile, le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso, ma in vari mesi, fino a 24 mesi! Questo "a lume di naso" perchè non la vedo clinicamente e non posso quindi esprimere Diagnosi o terapie o dirle più di quanto spiegato! Quindi veda di essere "giusta" verso se stessa e verso il suo Dentista storico e ne parlerei direttamente con Lui. O vuole iniziare a fare un giro dei Dentisti che diventerà senza fine perchè prima o poi sarà non soddisfatta in pieno da qualcosa e cambierà e cambierà e cambierà! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Mi Auguro che il suo nuovo curante abbia un'etica e una morale tale da non intaccare con discorsi scientifici vendibili ad ignari pazienti, l'operato del precedente collega.. Me lo auguro per lei. Perche' sarebbe uscito fuori da un fuoco per entrare in una "vampa" ( per utilizzare un detto delle mie parti.) Oggi e' troppo facile dare colpe agli altri senza avere di fronte una benche' minima idea di quella che e' la storia clinica del paziente in esame. Personalmente non metto bocca se non conosco nulla. Ad ogni modo, il suo curante le avra' detto che un dente con infezione ha una guarigione lenta. O no? E se proprio e' il caso di denunciare qualcuno, chieda tutto al suo nuovo dentista. A lei le auguro buona fortuna. Con affetto, Gianluigi Renda.
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Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Cara Michela, senza la visione delle lastre attuali non è possibile esprimere alcuna opinione riguardo al suo caso. Posso solo esprimere la mia opinione dubbiosa circa la necesità di estrarre un molare in un soggetto giovane come lei senza tentare ogni tipo di cura di recupero conservativo e sarei curioso di sapere cosa le propone il nuovo curante per ovviare alla presenza del supposto granuloma rimasto in sede. Concordo coi colleghi che si esprimono col saggio detto : attenzione a non cadere dalla padella alla brace! Vivissimi auguri. Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Gentile Sig. ra Michela, sono passati solo 3 mesi e una osteorarefazione è normale esista ancora in un esame radiologico. L'osso non si riforma in pochi giorni. Pertanto sarei più cauto prima di criticare il collega. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Michela, sarebbe meglio che i due odontoiatri parlassero tra di loro, per cui dia al nuovo odontoiatra il numero telefonico del vecchio dentista, in modo che si mettano in contatto e che chiariscano il problema, senza inutili rivalse che portano solo a grandi spese con scarsi frutti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Fare diagnosi di un granuloma in un dente tolto da poco tempo con una panoramica è praticamente impossibile. Spero che il suo nuovo dentista si stia comportando eticamente, perché purtroppo, al giorno d'oggi, è sempre più frequente trovare pseudo-professionisti che denigrano i colleghi per fare colpo sui nuovi pazienti.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Il granuloma è una reazione dell'organismo all'infezione che nel suo caso risiedeva nel dente. L'estrazione è in genere seguita dalla pulizia dell'alveolo. Nel caso in cui vi siano rapporti stretti con strutture anatomiche nobili si evita di togliere tutto il tessuto granulomatoso che comunque verrà riassorbito.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)