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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 6

Ho tre otturazioni in composito che mi stanno creando problemi

Scritto da Francesco / Pubblicato il
Salve sono un ragazzo di 26 anni e premetto di non avere mai avuto in passato problemi con i denti. Tutto è iniziato questo aprile, quando mi trovavo in Svezia per motivi di studio. L'unica cosa che avevo in bocca erano tre otturazioni in composito a tre molari inferiori (fatte circa 3/4 anni prima). Una otturazione si stacca (dente 36) e sotto vedo che è nero, vado allora al pronto soccorso dentistico e mi dicono che la carie è arrivata alla polpa e devo fare la cura canalare. Faccio la cura (che dura circa un mese!) e mi otturano il dente. Io chiedo di farmi un controllo agli altri denti, dato che temo che anche le altre otturazioni si siano infiltrate, come in effetti è. Mi viene riotturato il primo molare sull'altra arcata, senza problemi e mi viene riotturato il 37, per una piccola infiltrazione. L'otturazione è piccola ma dolorosissima, nonostante le due anestesie, e comincio subito ad avvertire su questo dente grande sensibilità al freddo e torno dopo pochi giorni allo studio. Mi viene quindi fatta una lastrina e detto che c'è una bolla d'aria tra dente e otturazione e che va rifatta. L'operazione è incredibilmente dolorosa, tanto che il dentista mi fa accomodare in studio prima di finire il lavoro, per aspettare l'effetto dell'anestesia. Dopo la nuova otturazione il dente diventa sensibilissimo al caldo, freddo e masticazione, con dolore che si irradia al mento e all'orecchio. Io torno disperato e loro mi dicono che l'otturazione è a posto, che è il dente del giudizio dietro e di prendere antinfiammatori. Vado avanti con dolore per circa un mese e mezzo, intanto torno in Italia. Il dolore comincia a scemare e la sensibilità al freddo e al caldo passa, ma non il fastidio nella masticazione di cose dure (come pop corn), nè la nevralgia faccia/orecchio. Vado così a Torino, dove mi trovo per motivi di studio e il dentista (siamo alla metà di luglio) mi consiglia di devitalizzare il dente 37, anche se questo sembra stare meglio ed il test di vitalità sia normale. Così lo faccio devitalizzare in 3 sedute, la prima il lunedì. Dolore terribile, dato che l'anestesia non fa effetto. Finisco la cura il venerdì e dal giorno seguente comincio a soffrire di dolori (pulsanti) lancinanti al dente che mi svegliano alla notte, non riesco nemmeno a toccarlo con lo spazzolino. L'ufficio dentistico è chiuso per ferie, io prendo molti antinfiammatori e dopo un po' di giorni parto anch'io per le ferie. Al ritorno a settembre il dolore è scemato, tuttavia la nevralgia alla metà faccia dove sta il dente persiste soprattutto quando lo sollecito, così come il fastidio alla masticazione. Il dentista mi assicura che la cura canalare è fatta bene e che il fastidio passerà, così mi decido un po' dubbioso a farlo ricostruire con un intarsio. Oggi ho il dente ricostruito, tuttavia continuo ad avere la stessa sintomatologia che a questo punto viene ascritta al dente del giudizio (il 38), io sono un po' scettico, anche perché il momento in cui sono stato meglio è stato quando il 37 è stato preparato per l'intarsio (e quindi molto abbassato e non più caricato). Vi chiedo delucidazioni e vi allego la panoramica. Mi scuso per la prolissità, ma ho cercato di essere il più dettagliato possibile. Vi ringrazio molto. Cordiali Saluti. Francesco
Caro Francesco...Lei si è spiegato benissimo...il problema sta in una mancata diagnosi certa ... perchè il dolore pulsante non va in accordo col dolore di un dente devitalizzato...a meno che non ci siano dei canali soprannumerari molto ben rappresentati...non visti durante la terapia canalare... poi il dolore alla pressione ci sta invece con un risentimento periapicale e/o con un precontatto del dente con l'arcata antagonista, tantovero che quando è stato "abbassato" per prepararlo per l'intarsio lei ha detto che stava meglio ... il dente del giudizio ...che dire ci sta con la nevralgia...ci sta col dolore pulsante solo se ha una carie penetrante...ossia se il dente è in pulpite...mi auguro che siano stati controllati anche i denti mesiali(davanti) al 37 e gli antagonisti...e quelli controlaterali...perchè spesso il paziente riferisce dolori ad un lato mentre sono nell'altro...i dolori dello stesso lato...dente del giudizio, 37, denti mesiali...possono dare origine a sintomi che si chiamano sinalgie...dolori riflessi..per "confusione" nel ricevimento del dolore nel Nucleo Caudato del Sistema nervoso centrale deputato a ricevere il dolore e a discernerlo...a volte non è capace ed ecco le sinalgie...un insieme di sintomi in più denti ed il dentista se non è più che bravo non ci capisce più niente...quindi occorre che la veda un eccellente odontoiatra che faccia una diagnosi certa...non basta dire può essere il dente del giudizio...bisogna dire è il dente del giudizio ...e prima di fare un intarsio bisognava escludere che ci potessero essere ancora patologie radicolari o periradicolari o parodontali(le tasche parodontali sono state misurate e valutate?)...e valutare bene i denti mesiali, antagonisti e dell'altro lato!...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi...
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Più che un dolore da carie sembra un dolore da contatto prematuro con l'arcata antagonista. Quando c'è questo tipo di problemi, va fatta una diagnosi precisa (e non è stata fatta né in Italia né in Svezia). Il dolore da "caldo e freddo" è legato, verosimilmente, alla mancanza di sigillo fra otturazione e dente residuo. Il dolore da pressione è legato, verosimilmente, al sovraccarico funzionale. La soluzione, SE il problema è limitato ad un precontatto dell'otturazione, era il rimodellamento della superficie dell'otturazione stessa. Se vi era una mancanza di sigillo, la soluzione era rifare (correttamente) l'otturazione. Le anestesie (fatte bene) funzionano, sempre.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Sig. Francesco che brutta storia di dolori, non vedo la sua panoramica, cerchi sempre di avere un referto scritto dopo ogni cura, in modo da darle dei buoni consigli.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Un vero caso di malasanità italosvedese.. E' cominciata male in Svezia, forse perchè era un dentista della mutua (nessuno in Italia fa tornare il paz in attesa, credo) e continuata male qui. L'unica soluzione logica è trovare un dentista di Torino qui in questo forum, e andarlo a trovare di persona..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Francesco e se ci pubblicasse una panoramica?, sicuramente anche noi potremmo essere più precisi nella diagnosi. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Gentile Paziente, I miei Illustri Colleghi le hanno già detto tutto, desideravo aggiungere però (unico punto non toccato da nessuno), l'intarsio sul dente devitale non è indicato, dovrebbe fare una corona, altrimenti potrebbe rischiare che questo calvario abbia una seconda puntata (l'elemento devitale può facilmente andare incontro a frattura). Cordialità Gustavo de Felice Sapri(SA)

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)