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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 8

SEGUITO alla domanda: Ho effettuato una devitalizzazione di un molare superiore.

Scritto da Massimo / Pubblicato il

Prima di tutto grazie ancora per l'aiuto, con servizi come questi dimostriamo che l'Italia non e' solo quello che ci raccontano :-) Parto dalla domanda che vi ho posto qualche giorno fa: Sui consigli molto ma molto chiari (e condivisibili) del Prof. Castellucci e del Dott. Aglietti mi sono presentato dal mio dentista (regolarmente iscritto all'albo). Dopo aver spiegato la sintomatologia del mio dolore, il dottore mi leva la medicazione provvisoria, il cotone e controlla il dente. Mi conferma che questo molare superiore ha solo 2 canali, secondo lui perfettamente curati. Vista la mia sorpresa (mi avete confermato che questo tipo di dente ha quasi sempre 4 canali) si convince a fare una ricerca anche con degli occhialini particolari (immagino microscopio) ma conferma che non c'è nulla. Solo 2 canali. Al limite dice che potrebbero esserci piccoli canali di collegamento non raggiungibili. A questo punto effettua 3 verifiche: 1) Quella da compressione - Non appena batte sul dente da qualsiasi posizione sento male interno fin sopra verso l'apice. 2) Quella del freddo - Dove non sento nulla; con questa prova mi ha detto che se ci fosse stato qualche canale "perso" avrei dovuto fare un salto fino al soffitto. 3) Verifica la struttura del dente e dice che non e' presente nessun tipo di frattura. A quel punto decide (visto che andra' in ferie settimana prossima), di cambiare solo la medicazione e di aspettare per vedere se il dolore tende a scemare; anche se in verita' e' da 2 mesi che aspetto ma con vani risultati. A questo punto sinceramente ho qualche dubbio su come comportarmi. Vale la pena attendere un mese con il dente con medicazione provvisoria? E' possibile che effettivamente ci siano solo 2 canali e che il dolore piano piano possa scomparire? Nell'eventualità di piccoli canale "interni" di collegamento cosa si puo' eventualmente fare? Meglio provare con un esperto in Endodonzia? Per l'ennesima volta grazie per l'aiuto. Massimo

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/devitalizzazione/3002_devitalizzazione-molare-superiore.html

Caro signor Massimo.... nell'altro post aveva detto che i canali trovati e strumentati e chiusi erano tre e che fprse c'era un quarto canale....ora ci dice che erano due e che il terzo non esiste.....quindi o prima od ora "sbaglia"...in ogni caso....i molari superiori hanno tre radici e tre canali, in 34 anni di professione non ne ho mai trovati due soli...forse il suo dentista intendeva dire che il terzo canale non era sondabile...non che non c'era...in questi casi si procede ad una otturazione retrograda del canale insondabile, ossia per via chirurgica, dall'apice.....:.....mi spiego....:.....Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza...ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine.... ... tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Per togliere il dolore basta fare questo … ossia una accurata "devitalizzazione o ridevitalizzazione se era già stata fatta"….una volta individuato il dente e fatta una diagnosi: non può convivere con tanti granulomi per di più se fistolizzati...sono pericolosi non solo localmente per i denti...il Parodonto...l'Osso....le gengive...ma anche per l'Organismo intero....dal Granuloma possono partire microbi che col torrente ematico vengono portati in organi ed apparati importanti quali Rene, Cuore e tanti altri...e dare infezioni pericolose...fortunatamente molto rare...ma esistono e sono pericolose ripeto!...queste infezioni si chiamano malattie focali, ossia che hanno il loro Focus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", come si dice per DEFINIZIONE MEDICA, in questo caso l'osteolisi periapicale, così come le Tasche Parodontali (altra causa comune ed importante)! Quindi un granuloma va eliminato...soprattutto se è fistolizzato...: guardi che è semplice e normale terapia alla portata di qualsiasi buon Dentista!... Le spiego cos'è un Granuloma in parole "povere": I granulomi si curano: essi sono dei tentativi dell'organismo di bloccare l'infezione che risiede nel dente...ossia i microbi sono nella radice...le tossine escono dall'apice e provocano l'insorgenza del granuloma...curate le radici....il granuloma si riassorbe da solo in un tempo variabile di pochi mesi al massimo ... ma i microbi non ci sono più!...se fosse impossibile curare le radici per la via "normale"...le si curano per via retrograda, chirurgicamente, entrando nelle radici dagli apici che poi vanno sigillati con materiali particolari!...il granuloma i può anche non escidere chirurgicamente intanto si riassorbe! .....................Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...........ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea........................a questo punto mi permetto di spiegare come procedo io in caso di terapia di un Granuloma con fistola (che può esserci o non esserci…) e dente naturalmente in necrosi: si deve procedere così, almeno io procedo così (altri procedono in una unica seduta): 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì....la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari se ci sono(fatta prima la diagnosi però!!!) e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana semipermeabile per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE!..... E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana semipermeabile... 5-infine in terza seduta si chiude il dente....questo faccio io...poi ci sono altri dentisti che chiudono in una sola seduta...ognuno agisce come meglio crede...esistono delle linee guida dettate dalla società italiana di endodonzia...ma la creatività di ognuno è libera di agire come meglio ritiene per quella situazione e per quel paziente...io mi comporto così da 32 anni...con i dovuti aggiornamenti per il progresso che in continuo avviene...e i denti in necrosi non mi hanno mai dato problemi... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana semipermeabile affinchè non avesse DOLORE...!..........Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di una corona (capsula)...difficile perchè di regola si può forare la corona per procedere alla terapia e poi chiuderla con amalgama d'argento lucidata.... o di impedimenti, tipo calcoli di dentina nella radice.... si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: quindi il dente, in linea di massima, perché non la vedo clinicamente…ma il mio parlare è supportato dal fatto che il suo dentista avesse fatto la terapia e quindi ciò dimostrerebbe che il dente è stato giudicato salvabile…ecco perché le ho fatto tutto questo discorso. Inoltre guarire un granuloma (che è molto probabile che lei abbia...o possiamo chiamarla più genericamente area di osteolisi periapicale, espressione dell'infezione) è importante per l’organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", in questo caso la zona di osteolisi periapicale, granuloma o anche cisti che siano o parodontite acuta periapicale o tasche parodontali o altre infezioni presenti in bocca…appunto in una cavità del corpo umano, comunicante con l’esterno.... le lascio una foto di un caso di frattura, con sfondamento del pavimento della camera pulpare e difetti ossei complessi e misti a più pareti con gravi problemi parodontali ed endodontici......CURATO ed in bocca da 30 anni!!!.... legga tra le mie pubblicazioni cliccando il nome: Riabilitazione Orale Parodontale e Protesica Completa, in un Caso Complesso di Compromissione Grave Parodontale ossea, conservativa, endodontica, protesica in presenza di insufficienza di gengiva aderente...........:.......Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Personalmente darei fiducia al suo dentista!

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

I comunque pochi dati disponibili mi inducono a pensare che la principale causa del suo disturbo sia da ricercare in un qualche tipo di lesione ad una delle radici (frattura o similari). Questo tipo di problema è spesso difficile da verificare con il dente in mano dopo averlo estratto, e quindi un test in bocca ha elevatissima probabilità di dare falsi negativi. Cordialità.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Massimo, nella precedente domanda mi parla di 3 canali adesso sono 2, qui le cose peggiorano? Forse questo dente è anomalo e ne ha 4? Ricordiamoci che molti trattamenti canalari possono avere delle complicanze, probabilmente la maggior parte degli odontoiatri anche esperti di endodonzia potrebbero raccontare più di un trattamento che ha dato complicanze, per cui il mio consiglio è di seguire le indicazioni del suo odontoiatra, che essendo iscritto all'ordine, è anche il responsabile delle cure del suo dente, passare a un atro operatore significa condividere le responsabilità con più professionisti.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Massimo i primi molari superiori statisticamente hanno 3 o 4 canali. Quindi non sono stati trovati,alesati e quindi otturati 1 o 2 canali...tragga lei le sue conclusioni. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Alessandro Aglietti
Firenze (FI)

Salve Massimo.. la sua è una bella domanda.. non sempre un canale è sondabile. per un motivo a per l'altro (che non sto qui a spiegarle perchè di poco interesse) si creano degli ostacoli che non fanno visualizzare il canale nella sua interezza. spesso questi canali non danno fastidio.. ma a volte si. Come nel suo caso. Cosa fare quindi? nulla se non aspettare...vedere se la sintomatologia si placa. nel caso in cui questo non accade, resta la strada estrattiva. non sempre tutto si risolve come si vorrebbe. fiducia quindi. Cordialmente, Gianluigi Renda.
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Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Il primo molare superiore ha 3 o 4 canali, personalmente non ho mai riscontrato due canali. Non possiamo sapere se il suo dentista non li ha trovati o se effettivamente non ci sono (mi sembra un'anomalia più unica che rara, il Prof. Castellucci potrebbe darci un suo parere in merito). Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Caro Sig. Massimo, le confermo che secondo la letteratura i primi molari superiori hanno 4 canali in oltre il 90 %, in quanto la radice mesio-vestibolare presenta due canali, il mesio-vestibolare ed il mesio-palatino. Quest'ultimo, purtroppo non visto e non trattato dalla grande maggioranza dei colleghi, esiste interamente sondabile per l'esattezza in oltre il 93% dei casi. Per trovarlo, cosa non sempre facile, occorrono alcune importanti cose. 1) Credere nella sua esistenza. 2) Utilizzare mezzi ingrandenti, dai semplici occhialini al microscopio. 3) Utilizzare le apposite punte da ultrasuoni (non certo le frese) per rimuovere la dentina della camera pulpare che ne nasconde l'orifizio. Se poi una volta trovato non si riesce a sondarlo fino al suo forame apicale, non si ricorre all'estrazione come suggerisce il Dr. Renda, ma si esegue un intervento di apicectomia per poter otturare per via retrograda il canale che non era stato possibile trattare in maniera convenzionale. In conclusione, se il suo dentista ha trovato solo due canali e si affida al test del freddo per dimostrare che di canali non ce ne sono altri, le consiglio di cambiare dentista, visto che il suo non sa che ai test termici risponde la polpa camerale (che nel suo caso non c'è più, e per questo la sua risposta al freddo è stata negativa) e non la polpa canalare. Cerchi un dentista che si dedica principalmente se non esclusivamente all'Endodonzia, cerchi nell'ambito degli iscritti alla Società Italiana di Endodonzia, si accerti che usi la diga di gomma e meglio ancora se è provvisto di microscopio. Cari saluti ed auguri. Dr. Arnaldo Castellucci
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Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)