A distanza di più di un anno, ho ancora il dente e l'insensibilità al labbro inferiore
Scritto da alessandra / Pubblicato il
Salve, a maggio del 2012, causa fuoriuscita di pus dalla gengiva, il mio dentista mi ha proposto l'estrazione del dente del giudizio sx inferiore. Con ortopanoramica alla mano, 6-7 punture anestetiche (anche troncoidali) cerca di estrarlo e dopo un'ora di tortura si accorge che "forse" le radici avvolgono il nervo e quindi è meglio fare una dentalscan. A distanza di più di un anno, ho ancora il dente e l'insensibilità al labbro inferiore. Premetto che non sono stata informata su nulla (eventuali danni o complicanze) riguardo a tale intervento. Posso richiedere un risarcimento (mi avevano detto che entro massimo un anno ritornava la mia sensibilità)? Grazie
Pubblicato il 07-10-2013
Cara Signora Alessandra, ma come "si accorge che", non aveva fatto le radiografie necessarie, prime, per programmare l'avulsione chirurgica? Poi non capisco, ha ancora il dente, lussato per il "tentativo di avulsione (estrazione) dopo un anno? E ha ancora la parestesia all'emilabbro omolaterale? Evidentemente è stato danneggiato il Nervo alveolare inferiore, durante le manovre chirurgiche ma non può averla lasciata così col suo dente, infetto, dato che c'era un ascesso, probabilmente in necrosi e quindi pericoloso non solo per il parodonto locale e per il nervo stesso alveolare inferiore, già traumatizzato, ma anche per tutto l'organismo come etiopatogenesi di possibili malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno"! Vada da un Chirurgo Maxillo Facciale per le cure del caso! Non rimanga così "appesa al nulla"! Per il quesito medico Legale, proprio perchè sono perito di parte e per oltre 25 anni, circa, ho fatto il CTU (consulente tecnico d'Ufficio) ossia il perito per il Giudice per intenderci, presso il Tribunale di Cagliari per i danni del Massiccio Facciale e dell'apparato stomatognatico, le dico con cognizione di causa che questo non è il luogo per parlare di simili argomenti! Tra l'altro bisogna fare una accuratissima perizia Clinica e strumentale. Cerchi se crede un Perito Medico Legale Odontoiatrico, ma ci sono tanti ma e se li faccia spiegare bene. Non è detto che il Collega abbia "torto". Lei ha raccontato solo la sua versione, non conosciamo la realtà dei fatti! Perchè poi ha tenuto in bocca il dente, aggravando (LEI), se si è trascurata consapevolmente e non ha proceduto a consultare un Dentista chirurgo orale o maxillo facciale solo per mantenere in bocca la prova che ora si potrebbe ritorcere contro di Lei? Si faccia visitare, pensi alla salute, poi è suo diritto accusare come è diritto del Collega Difendersi? Dove è la verità? Non è mica semplice sa! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 07-10-2013
Ma è sicura di essere stata sottoposta a cure da un dentista iscritto all'albo? perchè da quello che lei scrive, sorgono dubbi, anche importanti, sull'operato del curante. Per quel che riguarda il quesito medico -legale aggiungo a quanto detto dal dott. Petti solo un suggerimento: nel caso decida di intraprendere un'azione legale, prima di fare qualunque cosa nella sua bocca, chieda al giudice, tramite il suo avvocato di fiducia, un accertamento tecnico preventivo che "fotografi" la sua situazione attuale e solo dopo il consenso del giudice si rivolga ad un chirurgo esperto per risolvere il problema(se il suo avvocato lo richiede per urgenti necessità, la procedura è rapida). Nel caso agisse diversamente avrebbe poche possibilità di vedere riconosciuto il danno. Cordialmente
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Pubblicato il 07-10-2013
Gentile Sig. ra Alessandra, non voglio entrare nel merito di un eventuale risarcimento perché bisognerebbe sapere anche cosa dice il suo dentista. La cosa grave è che si trova dopo un anno ancora con un'infezione in bocca. Bisogna risolvere il problema. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-10-2013
Sig. Alessandra, non conosco la versione del suo odontoiatra, ma controlli se chi aveva operato su di lei era iscritto all'ordine dei medici, se lo ritrova iscritto non esiti a ricontattarlo per manifestare le sue problematiche; forse la può inviare da un collega che sa risolvere il suo caso o arrivare a un concordato, evitando lunghe azioni giudiziali che a volte non riescono a recuperare nemmeno le spese dell'avvocato.
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