Sette denti inclusi: toglierli tutti insieme?
Scritto da Stefano / Pubblicato il
Buongiorno, possiedo 7 denti inclusi, settimi e ottavi, di cui un ottavo sinistro inferiore è stato estratto qualche anno fa perché creava un ascesso. Ad oggi, quindi, mi ritrovo con questi 7 denti e non so cosa fare. Bisogna toglierli o lasciarli lì? È possibile un solo intervento in anestesia generale per toglierli tutti e 7? Qual è la strada migliore? Ho paura che il post-operatorio sia tragico togliendo così tanti denti insieme... Avrei bisogno di un consiglio... Grazie mille.
Pubblicato il 07-06-2025
Non so se la sparo grossa....: io toglierei sicuramente gli ottavi, lasciando i settimi e rivalutando più avanti. A 36 anni hanno certamente esaurito molto la "spinta eruttiva", cioè la voglia di nascere, ma.. non si sa mai. Forse una volta tolti gli ottavi qualcosa può accadere, ma bisogna vedere se invece non saranno in qualche modo nocivi. Ovviamente il consiglio è uno alla volta, in anestesia locale, a distanza di 3-4 mesi l'uno dall'altro. I superiori sono veramente assai inclusi, e forse togliendo i settimi potrebbero scendere un po'. Quello davvero nocivo è il 38, inferiore, c'è infezione. Insomma, c'è da vedere bene la indicazione di quali estrarre. E in ogni caso c'è da trovare un bravissimo chirurgo. Anestesia totale o meno.
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Pubblicato il 09-06-2025
Mi associo al consiglio del Dott. Passeretti nell'evitare di estrarre tutti i denti inclusi, ma solo uno per emiarcata: quindi estrarre l'ottavo inferiore destro e solo gli ottavi superiori, oppure solo i settimi superiori, lasciando gli ottavi.
Per quanto riguarda i tempi di estrazione, la scelta spetta esclusivamente al chirurgo operatore, se riterrà opportuno effettuare tutte le estrazioni in contemporanea, oppure uno o due settori alla volta. Cordiali saluti.
Per quanto riguarda i tempi di estrazione, la scelta spetta esclusivamente al chirurgo operatore, se riterrà opportuno effettuare tutte le estrazioni in contemporanea, oppure uno o due settori alla volta. Cordiali saluti.
Pubblicato il 12-06-2025
Sig. Stefano, non è le che deve decidere il tipo di cure indicate, me è l'odontoiatria che stabilisce attraverso lo studio del caso le cure idonee.
Per cui le dovrà stare semplicemente alle indicazioni del professionista che le ha richiesto le RX.
Noi a distanza, non conosciamo il suo stato clinico anamnestico e rischiamo di indicare delle cure irreversibili, senza che ci siano delle chiare e complete indicazioni.
Per cui le dovrà stare semplicemente alle indicazioni del professionista che le ha richiesto le RX.
Noi a distanza, non conosciamo il suo stato clinico anamnestico e rischiamo di indicare delle cure irreversibili, senza che ci siano delle chiare e complete indicazioni.
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