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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 6

SEGUITO DOMANDA: CON QUESTI SINTOMI CHE SPERANZE HO DI POTER CURARE IL DENTE SENZA ESTRARLO?

Scritto da Martina / Pubblicato il
Buongiorno, scrivo di nuovo nella sezione "denti del giudizio" poiché qui vi ho già inviato una domanda. Ringraziandovi per le risposte, la diagnosi è stata pericoronite e anche se il dente non ha carie dovrà essere estratto per rischio recidive. In ospedale dove farò l'intervento (a causa di diagnosi fatta presso centro universitario di Allergologia anni fa di "intolleranza polimedicamentosa PAR" ) mi hanno detto che l'antibiotico preventivo dovrà essere prescritto dal mmg che conosce la mia storia clinica. Essendo per me vietate le penicilline tutte, la scelta cadrebbe sui macrolidi, ma il mio mmg ha avanzato molte perplessità poiche pare che diversi "misteriosi" eventi avversi peri-estrattivi potrebbero essere legati a una micidiale interazione macrolide-adrenalina a effetto cardiotossico grave. Ha anche consultato davanti a me il sito Mario Negri dove segnalavano come molto pericolosa l'interazione (striscia rossa). A suo dire le cefalosporine di terza generazione, che mi sarebbero consentite sempre in teoria, non hanno molto effetto sulla flora orale, cosa che mi è stata confermata dal dentista che insiste sulla competenza del medico curante. Sinceramente non so più cosa pensare, voi avete esperienza in merito? Adesso sono ancora più preoccupata. Grazie. Precedente: http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/denti-del-giudizio/11538_pericoronite-del-dente-del-giudizio-inferiore.html
Cara Signora Martina, buongiorno. Mi scusi ma il Suo Medico di Medicina Generale si occupi della Medicina Generale e non delle Specialità che non gli competono come quelle Chirurgiche Odontoiatriche! L'Antibiotico deve prescriverlo il Dentista e nessun altro! Il Medico Dentista od Odontoiatra sono i soli che possano decidere quale sia l'Antibiotico od il Macrolide più adatto alla Sua situazione Clinica! Attenzione perché anche le Cefalosporine di quarta Generazione (non di terza come dice), si dice che non abbiano allergia crociata con la Penicillina G, ma in realtà l'hanno nella misura del 4-8% che non è poco! Perché rischiare? Meglio "cercare tra i Macrolidi" ma attenzione, anche qui, alle associazioni con altri antibiotici che hanno allergia Crociata con le Penicilline! Attenzione poi che venga fatta una corretta Diagnosi Differenziale con le pseudoallergie dovute a reazioni non dovute al Sistema immunologico, ma che hanno sintomi simili ma non uguali a quelli mediati dalle IgE (immunitarie, quindi)! Ovviamente il Dentista Chirurgo è informato su tutto questo ed è Lui che deve scegliere quale antibiotico sia il più adatto alla Sua situazione Clinica! La intolleranza polimedicamentosa, poi , è una Sindrome ben Precisa e con caratteristiche Cliniche Peculiari ben conosciute da Medici ed Odontoiatri, quindi non vedo la Necessità di rivolgersi ad un "Reparto Ospedaliero" che per di più non sa neanche prendere la decisione sulla scelta del Macrolide lasciando questa Decisione, incautamente ed inspiegabilmente al suo Medico di Medicina Generale, caricandolo di Responsabilità che sono invece del Dentista Chirurgo Orale! A tale proposito, non è simpatico da parte sua usare gli acronimi, nel porre delle domande a dei Professionisti: Se io le avessi risposto per "Acronimi", Lei non avrebbe capiti niente di quanto le avessi detto in questo modo improprio e non consono alla Nostra Bellissima e Corretta lingua italiana"! Lasci perdere Internet ed anche, con tutto il rispetto l'interazione cardiotossica macrolide-adrenalina! Ci sarebbe da aprire una discussione Clinica enorme che esula dai miei "compiti" di Consulente che Risponde ad una Domanda via Web! E' solo un consiglio! Non faccia di un "bicchiere d'acqua" un "Oceano"! Si affidi ad un normalissimo "Colto" Odontoiatra Privato e risolverà tutto con semplicità e senza "rompicapo" che trovano il tempo che trovano! Ci penserà il Dentista a tutti questi problemi. Lei si affidi e basta. Ovviamente deve avere Fiducia e Stima in Lui! Tutto qui! Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Martina, perchè sta preoccupata? Lei no deve prendere alcuna decisione, non ha alcuna competenza per fare delle scelte. Il suo è un caso semplice e non occorre un superspecialista o un esperienza particolare, basta mettere in opera quello che ci è stato insegnato all'università in accordo con i colleghi. L'intervento e l'ansia del paziente a volte può confondere e dare complicanze.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

L'interazione macrolide - adrenalina sicuramente sarà citata in letteratura, ma le garantisco che è una possibilità estremamente rara considerando la quantità di adrenalina che si utilizza per l'anestesia (nella mia casistica non ho mai avuto effetti avversi in tal senso). In ogni caso, visto che si tratta di un paziente poi-allergico, deve essere il suo curante a seguirla e decidere sotto questo di vista.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Per chi rischia una reazione da ipersensibilità alle penicilline i macrolidi costituiscono la scelta più sicura, a meno ché non si sia allergici anche a questi. La classica eritromicina è stata largamente usata ma i macrolidi di ultima generazione risultano più efficaci a un dosaggio inferiore. Che esista una "una micidiale interazione macrolide-adrenalina a effetto cardiotossico grave" è la prima volta che ne leggo, ma se fosse stata realmente documentata si tratterebbe di uno di quegli eventi eccezionali che si possono verificare, ma non è detto che si verifichino, e comunque il rischio di una reazione avversa è presente per qualunque somministrazione, anche della semplice aspirina. Nel caso di soggetti allergici a farmaci che si debbano sottoporre ad interventi chirurgici, non solo odontoiatrici, ci sono dei protocolli collaudati e procedure standardizzate che abbattono il rischio ad una cifra prossima allo zero. La sicurezza assoluta non esiste, che sia chiaro. Di seguito le dico cose che, sono sicuro, il chirurgo che dovrà operarla già conosce. L'intervento dovrà essere eseguito con la presenza di un anestasista/rianimatore, con una preventiva copertura mediante cortisonici, e una buona dose di ansiolitico per ridurre l'ansia creata dal terrorismo psicologico a cui è stata sottoposta. continuare a scrivere Per chi rischia una reazione da ipersensibilità alle penicilline i macrolidi costituiscono la scelta più sicura, a meno che non si sia allergici anche a questi. La classica eritromicina è stata largamente usata ma i macrolidi di ultima generazione risultano più efficaci a un dosaggio inferiore. Che esista una "una micidiale interazione macrolide-adrenalina a effetto cardiotossico grave" è la prima volta che ne leggo, ma se fosse stata realmente documentata si tratterebbe di uno di quegli eventi eccezionali che si possono verificare, ma non è detto che si verifichino, e comunque il rischio di una reazione avversa è presente per qualunque somministrazione, anche della semplice aspirina. Nel caso di soggetti allergici a farmaci che si debbano sottoporre ad interventi chirurgici, non solo odontoiatrici, ci sono dei protocolli collaudati e procedure standardizzate che abbattono il rischio ad una cifra prossima allo zero. La sicurezza assoluta non esiste, che sia chiaro. Di seguito le dico cose che, sono sicuro, il chirurgo che dovrà operarla già conosce. L'intervento dovrà essere eseguito con la presenza di un anestasista/rianimatore, con una preventiva copertura mediante cortisonici, e una buona dose di ansiolitico per ridurre l'ansia creata dal terrorismo psicologico a cui è stata sottoposta.
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Scritto da Dott. Gianfranco Cilia
San Cataldo (CL)

Gentile signora Martina, considerando come i colleghi nelle precedenti risposte siano stati piuttosto esaurienti mi permetto solo di aggiungere l'eventualità di considerare L'OZONO terapia! anche se magari non le sarà del tutto risolutivo ma di sicuro le porterà dei miglioramenti; in ogni caso sono largamente diffuse le notizie a riguardo le capacità antimicrobiche e rigenerative dell'OZONO! Cordialmente

Scritto da Dott. Angelo Zobi
Napoli (NA)

Cara Martina, benvenuta nel mondo dei soggetti allergici, che è fatta di vie senza uscita, il dentista non si prende responsabilità e la indirizza all' ospedale, l'ospedale a sua volta non si prende la responsabilità e la manda dal suo " mmg " che a sua volta non si prende la responsabilità e le fa firmare uno scarico di responsabilità per prescriverle l' antibiotico deciso dal dentista, glielo dico perchè gia mi è capitato con altri soggetti allergici, questa purtroppo è la" medicina difensiva" per proteggersi dalle cause legali di cui siete responsabili anche voi pazienti e sopratutto studi legali e avvocati che vi dicono : va be intanto facciamogli causa a quel medico, tanto a lei non le costa nulla fino a che non prendiamo i soldi...... che oltretutto è falsissimo in quanto , nel 93% dei contenziosi che il paziente perde, l' avvocato poi le dirà e però mi deve pagare le spese.......
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)