Tutto ciò non comporta l'indebolimento della ceramica?
Scritto da marzia / Pubblicato il
Gent.li Dottori,
Sono una ragazza di 34 anni. Su due premolari e sul molare vicino mi sono state montate tre corone in oro-ceramica. Mi hanno fatto scegliere il colore e senza farmi una prova estetica utilizzando la ceramica grezza, mi hanno presentato direttamente le corone definitive. Le corone sono unite (cosa che non mi era stata specificata prima), di un colore più chiaro del mio e una tocca sotto la guancia. Ho chiesto spiegazioni sul perché fossero unite e mi é stato detto che il moncone centrale era più scuro degli altri e nell'eventualitàfosse successo qualcosa la stessa protesi poteva essere utilizzata come ponte (mah). Mi sono state proposte due soluzioni: Lo sbiancamento dei miei denti (???) oppure la divisione delle corone e il loro scurimento, lavorando anche sulla forma...... La mia domanda é la seguente: Ma se si tratta della protesi definitiva, tutto ciò non comporta l'indebolimento della ceramica? Preciso che le corone sono cementate con cemento provvisorio e che é da piú di un mese che me le hanno montate. Vi chiedo consigli su come procedere e vi ringrazio.
Pubblicato il 13-09-2016
Cara Signora Marzia, buongiorno. Dato che sono cementate con cemento provvisorio, si possono rimuovere e si provvede in laboratorio a correggere il colore e rifare la cottura in forno e la "glassatura"! Non vedo il problema! Personalmente faccio sempre la prova estetica con la porcellana grezza proprio pe potere fare tutte le correzioni di colore e di forma che fossero necessarie e per confermare i buoni rapporti tra corona e chiusura sul moncone e rapporti corretti e salutari con la gengiva. Non capisco la terapia proposta ora se fosse vero che sono cementate provvisoriamente!Per la corona protesica che interferisce con la "Guancia", ci deve essere una incongruenza gnatologica! Il Fatto che le corone siano unite non ha un significato negativo: evidentemente si è voluto per motivi medici , pianifiacre così la protesi. Concordo sul fatto che sarebbe dovuta essere stata informata per avere il suo consenso ijnformato a procedere! :) La Gnatologia non la si inventa e neanche la Protesi Fissa!La Protesi deve essere un'opera d'arte, come una pittura di un quadro in cui l'Arista, gioca con i colori e le sfumature per armonizzare le forme e le prospettive. Fare Protesi è quindi altamente "Artistico" ed è un'arte che purtroppo è in "declino" con lo spesso falso "abbaglio di modernità" di un impianto e glielo dico io che faccio impianti ma solo se necessari e solo come seconda scelta per non dire ultima. Non esiste Impianto che possa eguagliare la qualità di madre natura, ossia la qualità di un dente naturale e la Protesi Fissa è su un dente naturale. Il discorso protesico poi è molto più complesso di quanto pensi, come già sottolineato. Il materiale protesico si sceglie in base alle funzioni che deve avere. Sappia solo che ci sono Leghe Auree a basso contenuto d'oro e altre ad alto contenuto d'oro! Ce ne sono altre a bassissimo contenuto ed altre ad altissimo contenuto! Dipende da cosa si vuole avere come risultato protesico! Volendo proprio fare i pignoli, in metallurgia protesica si definisce una lega aurea se ha una percentuale di oro dal 50,01% in su e più si avvicina al 100% e più è alto il suo contenuto. Di solito il Platino c'è in leghe con percentuali di oro dal 90% in su, ma non sono regole "legali"! Poi si può dire che più oro giallo c'è e più tenere ed elastica è la lega, con l'oro bianco è già meno tenera ma con l'aggiunta di platino diventa più elastica e con invece l'aggiunta all'oro bianco senza platino, di Palladio , la lega diventa più rigida e dura! Altra durezza ha per esempio lo Zirconio porcellana. Altra l'ha la Ceramica Integrale o lo Zirconio Integrale, più adatti per i denti frontali e non parodontopatici. Insomma il Dentista Protesista sceglie il tipo di materiale più adatto alla situazione clinica cercando di accontentare anche i desiderata del paziente! Personalmente non scelgo mai e poi mai l'acciaio o altri metalli non nobili per non scadere nella Qualità che è la base della mia Professionalità! Spero di averle fatto cosa gradita e risposta a quanto è nelle sue capacità di paziente, recepire! Legga nel mio profilo "Le protesi dentali fisse. Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti". Le sarà utile per capire meglio questo argomento. Tenga presente questo concetto fondamentale: ogni restauro, anche il più "bello", è condannato all'insuccesso se non è, appunto, un restauro, cioè se non è fatto in modo da incorporarsi perfettamente nell'originale, ossia nella bocca del paziente.Questo concetto è alla base di ogni lavoro riabilitativo odontoprotesico. Del resto, è vero che tale opera di inserimento del manufatto nell'originale è tanto più fattibile quanto più sono armonizzate, nella bocca del paziente, le tre componenti fondamentali: gengiva, osso alveolare e dente. E per questo motivo che si dovrebbe guardare al restauro protesico con quella che Io personalmente definisco "mentalità parodontale". In ogni caso è la forma occlusale del dente antagonista che guida la forma della Corona in costruzione! Sappia che il concetto fondamentale è che tutto in Natura é Forma e Forma significa Funzione. Massima espressione di Forma che svolge una funzione è proprio l'apparato stomatognatico, ossia la bocca e le sue unità dentali.Le spiego i concetti basilari di forma deidenti, gengive ed osso e quindi corone gengive ed osso, che devono essere armoniosi e giusti perchè dipendenti l'uno dall'altro, quindi se una corona fosse fatta male come forma e il cibo si "impigliasse per questo", sarebbe "sbagliata" con compromissione di forma gengivale ed ossea.La Gengiva ha una forma a festone, che ripete la forma a festone dell'osso sottostante e replica la forma del Dente che circonda a livello della linea di giunzione amelocementizia (che unisce lo Smalto alla radice). Addirittura il piano inclinato formato dai versanti cuspidali dei denti, formano con la linea ideale del piano occlusale, masticatorio, un angolo che è uguale all'angolo formato in un movimento particolare, dalla Testa del Condilo e un punto preciso della Cavità Glenoide della ATM (Articolazione Temporo Mandibolare). Questi quattro Organi Stomatognatici, Gengiva, Osso, Dente e ATM, sono quindi in un rapporto talmente stretto di forma e funzione che è sufficiente che cambi la forma uno solo di essi per farla cambiare anche agli altri... creando patologie anche gravi, oltre che inestetismi spesso molto seri. Ecco perché è semplicistico fare paragoni tra una Otturazione od una Corona Protesica o qualsiasi altra terapia Odontoiatrica, di un Dentista anziché di un Altro, con costi che possono essere anche 10-20 volte maggiori o minori tra l'uno e l'altro. Quindi dubitate altamente delle "prestazioni" Low Cost = a basso costo!!! Basta non modellare una otturazione con i giusti piani inclinati dei versanti cuspidali per causare una alterazione della forma del Condilo della Mandibola o dell'intera ATM, con deviazione della Mandibola, formazione di Precontatti, spostamento dei denti, Instaurarsi di una Patologia Occlusale Gnatologica. Stesse considerazioni per la forma delle otturazioni e/o delle corone protesiche su monconi naturali o su impianti. Deve essere fatta anche una accuratissima visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. e si pianifica la relativa Protesi ed il Relativo Materiale da usare che non si sceglie così, a "naso" ! Cari Saluti Ancora!
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Pubblicato il 13-09-2016
Le corone si possono unire per motivi meccanici - funzionali, basta ovviamente specificarlo prima, e comunque questo aspetto di per sé non costituisce un problema. Il colore (e la forma), seppure sarebbe più pratico fare una prova intermedia del grezzo, dato che le corone sono state cementate con cemento provvisorio, può essere modificato senza nessun problema (rifacendo la cottura in forma e senza nessun indebolimento della ceramica, non c'entra nulla) ed è sicuramente una strada migliore rispetto allo sbiancamento dentale che non è affatto predicibile a livello di resa cromatica e durata; in questo modo potranno eliminare anche l'interferenza occlusale che lei rileva (corona che tocca sulla guancia).
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Pubblicato il 13-09-2016
Gentile Sig.ra Marzia, visto che non sono cementate definitivamente semplicemente il laboratorio deve correggere il colore. Il fatto che siano unite non ha grandi conseguenze, spesso è un'abitudine del dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-09-2016
Sig. Marzia, se chi ha operato su di lei è iscritto all'ordine dei medici, stia tranquilla che anche la motivazione delle corone unite è corretta, sicuramente è più facile cambiare colore alla ceramica rifacendola, che più semplice e meno costoso che correggere il colore; per lo sbiancamento occorre conoscere la diagnosi della discromia. Se non lo trova iscritto tutti suoi dubbi sono leciti.
Pubblicato il 15-09-2016
Cara Marzia, il dentista dovra' solo togliere il manufatto, far sciogliere le ceramiche e rifarle, che problema c'e'? Le soluzioni che le hanno prospettato sono un po' fantasiose e il suo "mah" riguardo ad utilizzare quel ponte se il moncone non andasse bene e' molto azzeccato
Pubblicato il 19-09-2016
Buongiorno sig.ra Marzia, come già scritto da alcuni miei colleghi, può farsi scementare le corone e richiedere tutte le modifiche che vuole ( anche la divisione in tre corone singole). Non si indebolisce niente perchè la ceramica verrà sciolta in acido e poi ristratificata. Rimango a dispoisizione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 21-09-2016
Sembra un lavoro che anche se ben fatto, non la soddisfa, nè esteticamente ne' dal punto di vista funzionale. Ne deve parlare a fondo col suo dentista che le ha fatte e farsele rifare. E' dovere del professionista (specialmente se non spiega bene prima problematiche o limiti di un lavoro) rimediare alle insoddisfazioni del paziente, a costo di ricominciare daccapo
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