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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 5

E' possibile che il dolore alla masticazione sia dovuto solo alla gengiva infiammata?

Scritto da Francesco / Pubblicato il
Buongiorno, Circa 9 giorni fa, il mio dentista ha eseguito una ricostruzione su un molare inferiore (non devitalizzato), su una carie che si era infiltrata sotto una vecchia otturazione (evidente grazie alla panoramica). Prima del suo intervento percepivo un leggero dolore alla masticazione ma io incolpavo un vecchio dente devitalizzato a fianco di quello in oggetto. Finita la ricostruzione, il dentista mi ha avvertito che, essendo la carie profonda, avrei potuto sentire dolore, e in quel caso sarebbe stata necessaria la cura canalare. Bene da allora sono passati 9 giorni e fin ora non ho mai sentito dolore forte ne a fitte, ne pulsante... ma invece continuo ad avvertire dolore alla masticazione di cose "dure", forse più accentuato rispetto a prima, e in un punto ben specifico del dente (esattamente in fondo proprio sopra la parte otturata). 2 giorni fa, recatomi dal dentista per una seconda carie (che non mi sta dando problemi) ho accennato al mio dentista del problema e lui, dopo aver esaminato con attenzione la situazione, mi ha riferito di una gengiva estremamente infiammata (aggiungerei anche tagliata dalla matrice da lui utilizzata in fase di otturazione)... tanto che quando c'è passato sopra con forza col filo interdentale ho sentito malissimo ed è uscito parecchio sangue. Mi ha congedato consigliandomi di eseguire un igiene orale più accurata con filo interdentale, spiegandomi che prima di continuare con le indagini relative al dolore alla pressione, doveva escludere il problema gengivale (inoltre mi ha elencato i rischi a cui potevo andare incontro). Veniamo alla domanda: è possibile che il dolore alla masticazione sia dovuto solo alla gengiva infiammata? Quali altre cause potrebbero concorrere? Io ci mastico sopra ma quando capita qualcosa di duro avverto un dolore acuto (tipo una puntura di spillo) che mi fa allentare la presa (il dolore scompare subito dopo). Grazie in anticipo per le risposte e complimenti per il servizio che prestate davvero lodevole! Buona giornata!
Caro Signor Francesco, buongiorno, rispondo in ordine e col beneficio del dubbio, non avendola visitato clicamente. 1- Dovrebbe trattarsi di un precontatto che basta che il Dentista valuti con una analisi occlusale semplicissima e "scarichi"! 2- dopo 9 giorni le eventuale "ferite da matrice o cunei" dovrebbero essere scomparse. Forse la atturazione si estende sotto la gengiva. Per non tediare tutti, rilegga la mia risposta di stamane (due risposte fa) alla Signora Elisa sull'allungamento della corona clinica e sulla Gengivite. Le ho lasciato anche una foto che le consiglio di guardare attentamente. A leri lascio una foto di un Poster sulla Gengivite fatto da me e da mia Figlia Claudia! Per risponderle sulle cause del dolore, le ho già risposto e bisogna fare una diagnosi Clinica ed una analisi gnatologica con cartina d'articolazione in relazione centrica e nelle tre disclusioni, incisiva (protusiva) e canine (lateralità)! Poi bisogna valutare la Gengiva (legga bene il Poster e il rilievo di tasche parodontali eventuali, oltre che stimoli termici per la valutazione di patologie pulpari quali iperemia attiva, passiva, sintomatologia radicolare della polpa etc. Tutto questo dopo accurata igiene orale Professionale e Curettage e Scaling e Root Planing eventuale.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Francesco, senza una visita specialistica è impossibile poterle dare risposte adeguate. E' possibile che il dolore sia dovuto ad una gengiva infiammata come è possibile che possa scaturire dal dente interessato. Credo che il suo dentista, prima di procedere, abbia fatto tutto l'iter diagnostico per capire e stabilire se il dolore potesse derivare dal dente e se fosse necessario devitalizzare lo stesso senza procedere per tentativi. Le consiglio di fare presente la persistenza della sintomatologia al suo dentista: sicuramente sarà in grado di dare giuste risposte. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Francesco, lei sembrerebbe in buone mani, perché ha trovato un operatore disponibile e attento che sicuramente risolverà tutti i suoi problemi. Dalla sola sintomatologia descritta non è possibile darle una corretta risposta. i

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gent.le Sig. Francesco, la gengiva infiammata abbassa la soglia di percezione del dolore, ossia fa percepire come dolore anche stimoli normalmente innocui. Ciò detto, questa considerazione generale si deve rapportare al suo caso particolare e questo può essere fatto solo dal suo dentista. Non ho capito se l'otturazione è stata eseguita con amalgama oppure in composito. Se il sintomo permane dopo la risoluzione dell'infiammazione gengivale e l'otturazione è in amalgama, probabilmente esiste un ritocco da eseguire sulla superfici masticante del dente, se il restauro è in composito potrebbe trattarsi di una famigerata complicanza da difetto adesivo nell'interfaccia dentina- composito (è troppo complesso da spiegare via web ma il suo dentista potrà darle delucidazioni in proposito). Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Marco Gabriele Longheu
Milano (MI)

Gentile paziente può accadere che una gengiva infiammata crei problemi dentali, anche se nel suo caso specifico ritengo che il dolore che riferisce, sia dovuto alla compressione dell'otturazione sul nervo, per cui penso che l'otturazione vada rivista magari tentando di mettere sotto l'otturazione un materiale isolante (sottofondo) che aumenti la protezione verso il nervo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)