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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 8

Due settimane fa mi è stato applicato un intarsio in composito a seguito di una devitalizzazione

Scritto da stefano / Pubblicato il
Due settimane fa mi è stato applicato un intarsio in composito a seguito di una devitalizzazione del 36, prima mi è stato pareggiato il dente e poi la settimana successiva mi è stato applicato un intarsio-capsula, come da foto, è rimasto un po' alto e mi tocca un po' quindi ho già fatto richiesta per una visita per verificare la cosa, se avessi messo l intarsio in ceramica avrei comunque potuto intervenire per pareggiare un po' il dente ? Ho notato alla base dell intarsio una specie di spessore, come se l intarsio stesse facendo troppa pressione sulla gengiva, potrebbe creare problemi? Ci sono controindicazioni a intervenire su un intarsio in un secondo momento? In questi giorni nel dente corrispondente della parte alta sento a volte dei dolori mentre mastico, può essere che sto stressando anche la parte superiore per questa imperfezione del 36 rifatto? grazie Stefano
Gentile Paziente, le immagini sfocate non permettono di apprezzare bene il lavoro eseguito. Se lei avverte questo precontatto occlusale deve ritornare il prima possibile dal suo dentista e non alzarsi dalla poltrona finchè non viene controllata scrupolosamente l'occlusione e risolto questo problema. Questo attento controllo occlusale va eseguito sempre immediatamente al termine di qualunque ricostruzione venga eseguita in bocca (otturazione, intarsio, corona protesica) e con qualunque materiale impiegato (resina, ceramica, lega).--- "In questi giorni nel dente corrispondente della parte alta sento a volte dei dolori mentre mastico, può essere che sto stressando anche la parte superiore per questa imperfezione del 36 rifatto?" --- La risposta è sì. Cordialmente
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Gentile Stefano, un leggero ritocco sulla ceramica può comunque essere fatto ma di solito è meglio eseguire tutti i controlli occlusali prima e non dopo la cementazione. Si rechi al più presto dal suo dentista per eliminare il problema. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Stefano, le dico cosa penso di un intarsio in composito, personalmente ovviamente: non serve assolutamente a niente! In genere lo fa chi non sa fare otturazioni estese con ottima conservativa! L'intarsio, sempre per me, ovviamente, ha senso solo se è in oro o in ceramica. Questo perchè solo l'oro e la ceramica hanno quella precisione che fanno dell'intarsio, l'eccellenza in conservativa! L'intarsio in composito non ha senso, non è preciso, è molto più precisa una otturazione o ricostruzione conservativa fatta ad Hoc! Per di più, essendo molto esteso e in composito, col tempo si consuma occlusalmente con danno alla dimensione verticale e quindi danno gnatologico dell'occlusione! Cosa che non accade con un intarsio in oro giallo o in ceramica! Il fatto poi che "prema sulla gengiva" significa che la parte distrutta di dente si estendeva sotto gengiva e non è stato fatto un allungamento chirurgico parodontale preprotesico o preconservativa della corona clinica del dente per "portare fuori dalla gengiva e spesso dalla cresta ossea, tutta la parte distrutta del dente. Questo porterà danni alla gengiva e alla formazione di tasche parodontali iatrogene! Per concludere, bisogna ovviamente valutare e confermare queste mie riflessioni e se fossero confermate si dovrebbe procedere ad una rimozione dell'intarsio in composito, ad un intervento di allungamento della corona clinica e poi o ad un intarsio in oro o in ceramica o ad un perno moncone in fibra o in oro con una corona in oro ceramica o zirconio ceramica o altro materiale più scadente, che personalmente non uso ma che costa molto meno!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Ogni manufatto puo' essere ritoccato per perfezionare la sua anatomia, nel rispetto degli spessori necessari per la robustezza del manufatto stesso.Nel suo caso ritoccare l'occlusione mi sembra doveroso. Ogni protesi non dovrebbero comprimere i tessuti molli o debordare verso di essi ma le foto sono poco visibili ;esprimere un giudizio e' difficile senza vedere bene. L'intarsio in oro e' il piu' preciso ma non lo vuole nessuno perche' e' brutto ; personalmente ho un'avversione per gli intarsi in ceramica avendone visto i risultati al microscopio elettronico quando ero studente ;ma parliamo di tanti anni fa e puo' darsi che i materiali siano cambiati. L'intarsio in composito e' meno caro,si puo' correggere in caso di carie secondaria; mi sembra un buon compromesso se fatto bene e cementato correttamente
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Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

I ritocchi occlusali sono certamente possibili anche a intarsio cementato, purchè non ne si indebolisca troppo la struttura. Meglio sarebbe però accertarsi che tutto vada bene prima della cementazione. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Alessandro Francini
Messina (ME)

Sig. Stefano in questo caso una revisione è d'obbligo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sono in perfetto accordo col dott. Carpinteri. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)