Menu

Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 1

Dolore sotto un vecchio ponte dentale: rimuoverlo o tentare di salvarlo?

Scritto da Marco / Pubblicato il

Buongiorno,
i miei ultimi 3 denti, prima di quello del giudizio (che non c'è più) dell'arcata inferiore a destra, sono composti da un ponte sorretto da due moncherini devitalizzati, e l'ultimo dente a destra è praticamente un balconcino poggiato sulla gengiva. Ponte che fa il suo lavoro egregiamente da almeno una quindicina di anni.

Ho iniziato a sentire dolore e fastidio sotto di esso, a fasi alterne, sotto l'ultimo moncherino a destra: dolore alla masticazione, sensazione di "denti alti" e, a fasi alterne, leggero gonfiore della gengiva esterna.

Il mio dentista, vista la lastra, sostiene che mentre il primo moncherino a suo tempo fu devitalizzato perfettamente, nel secondo fu fatto un lavoro così così e, in effetti, dalla lastra guardata insieme, i canali del primo risultano perfettamente chiari fino alla fine, mentre quelli del moncherino incriminato risultano chiari solo fino a un certo punto ma verso il basso no.

Mi ha consigliato di segare il ponte per preservare il moncherino anteriore, estrarre il secondo e fare due impianti (uno in corrispondenza del moncherino problematico e uno dove ora c'è il "balconcino"/dente finto), perché "non vale la pena nemmeno metterci mano". Sostiene che non ci sono carie sul colletto né fratture nelle radici.

Ora sono sotto Augmentin e, dopo 4 giorni, il dolore è di molto diminuito, ma la sensazione di dente "alieno" e un po' di fastidio masticando rimangono, specie la sera.

Ho molta fiducia nel mio dentista, ma vi chiedo: non varrebbe la pena provare a togliere l'intero ponte da tre anziché segarlo, tentare una cura/pulizia canalare, e, se il fastidio passa del tutto, rimettere il ponte (o farne uno nuovo)?

L’Augmentin, dopo 4 giorni, può ancora dare un ulteriore miglioramento o ha già dato tutto?

Grazie infinite.

Però quello che farei io, ma ovviamente sono solo.. fantasie, non avendo lei inviato la lastra e in mancanza della visita, è di accedere ai canali del dente incriminato e tentare un ritrattamento bucando, forando il ponte stesso senza staccarlo per ora, a meno che non ci siano perni, più difficili da rimuovere in questo modo, ma neanche impossibile. Questo perchè prioritario è il ritrattamento endodontico, che solo se avrà successo permetterà poi di rifare il ponte, sopra un dente.. guarito. Tutto ciò se ci sono le condizioni di un trattamento consevativo. Con urgenza, perchè una volta sospeso l'antibiotico, prima o poi (non si sa quando) l'infezione tornerà.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)