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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 2

Cosa mi consigliate per far passare questo dolore agli incisivi superiori?

Scritto da Giuliano / Pubblicato il
Buongiorno, pochi giorni fa' ho ricevuto un intervento di otturazione per la cura di una carie su un molare. Terminata l'operazione, il dentista mi ha chiesto di sbattere i denti anteriori (gli incisivi) senza spiegarmi il motivo. Solo in seguito ho scoperto (da solo) che avrebbe dovuto invece utilizzare una cartina se lo scopo era quello di sincerarsi non vi fossero problemi di occlusione, dico bene? Sta di fatto che l'otturazione del molare sembra sia andata bene perche' non ho piu' sintomi, ma adesso mi fanno male i due incisivi superiori che il dentista mi ha chiesto di sbattere con gli inferiori, di cui quello sx ora mi sembra si tocchi con quello inferiore, cosa che prima non percepivo e che mi provoca anche un certo disagio. Ora, io non voglio esprimermi sulla professionalita' di chi mi ha trattato e lascio a Voi un sereno giudizio, ma senza essere esperto in materia ritengo che certe verifiche hanno un senso e sono corrette solamente se si utilizzano le cartine, o no? Ad ogni modo siccome indietro non si torna, cosa mi consigliate per far passare questo dolore agli incisivi superiori? In particolare il sinistro. Tra l'altro dovrei tornarci per fare la pulizia, ovvero l'igiene dentale, ma vi confesso che non so piu' a questo punto se mi convenga rivolgermi altrove. In termini estetici l'aspetto non sembra cambiato, mi pare lo stesso di sempre ed i denti quando mordo il cibo sono fissi, allora credo possa trattarsi di una nevralgia che ha aumentato la sensibilita' di cui forse gia' soffrivo. Sono dispiaciuto di essermi rivolto in un centro che mi ha deluso per un motivo cosi' futile, e sono convinto che chi mi legge sia decisamente piu' professionale oltre ad avere con i loro pazienti un livello di comunicazione chiaro. Devo solo aspettare che mi passino i sintomi o devo tornarci? In attesa Vi saluto e Vi ringrazio. Giuliano
Sig. Giuliano, per rispondere correttamente occorrerebbe il parere del collega. Se il tutto non regredisce spontaneamente in qualche giorno, è bene sottoporsi a nuova visita odontoiatrica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Buongiorno caro Signor Giuliano.
Effettivamente i suoi ragionamenti sono legittimi.
Intanto mi scuso per il ritardo nel rispondere, ma sono entrato nel forum dopo lunga assenza.
È possibile però che una otturazione modifichi seppur di poco, il precisissimo e delicato ingranarsi dei denti tra loro e che ciò possa determinare piccoli ma sensibili disagi come quello che lei avverte.
Nel suo caso poi, si osserva bene che l'asse verticale degli incisivi è piuttosto retruso ciò che di solito riduce il piccolissimo spazio di libertà tra gli incisivi inferiori e quelli superiori di norma esistente in una occlusione asintomatica. Per cui se si è verificata anche solo una leggera modifica che sposti anche solo di frazioni di millimetro il rapporto funzionale dei denti descritti, può avvenire ciò che ci racconta.
Ma si tranquillizzi: basta verificare con un attento esame la sua occlusione, meglio con la cartina colorata, e rimuovere l'eventuale precontatto venutosi a creare in seguito all'ultimo restauro.
Tra l'altro ciò accade, seppur non di frequente, proprio in coloro che hanno un'occlusione con affollamenti, morsi aperti oppure profondi, equilibri masticatori precari o anche condizioni masticatorie già con qualche grado di patologia : può infatti succedere che un precontatto non rilevato al termine della seduta di restauro dia segno di sè dopo qualche giorno e vada corretto in seguito con una nuova verifica, che magari registri il "morso" in posizione verticale anzichè declive come invece accade di norma.
Quindi niente paura vada a farsi controllare , basterà ritoccare il contatto anomalo e tutto tornerà come prima. E non aspetti troppo, nè aspetti che il sistema masticatorio si adatti da solo, poichè non è detto che ciò accada nè è scontato che poi non ci sia una spesa biologica futura.
Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)