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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 3

Mi sono state diagnosticate alcune carie

Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Buongiorno, premetto che mi occupo di tutt'altra materia rispetto a quella trattata da questo sito web ma negli ultimi mesi (ahimè) mi sono dovuto recare dal dentista, sia per per la visita di controllo che per trattare 2 otturazioni saltate. Mi sono state diagnosticate alcune carie in particolare alcune che non mi hanno mai dato alcun fastidio/dolore. a metà maggio ne sono state trattate 2 di I cavità di black non molto profonde (come accennato dal dentista, elementi 14-15). Nei primi giorni non ho avuto alcun problema/dolore ma mi sono subito accorto che passando il filo interdentale (in particolare quando lo passo internamente sulla superficie del 14) sento una fitta, non saprei se descriverla come una "scossa" ma comunque dolore che svanisce subito dopo (non ho notato sensibilità a caldo / freddo). Dopo alcuni giorni il dolore si è iniziato a sentire più frequentemente soprattutto quando masticavo da quel lato della bocca, anche quando i denti si "incastrano" con quelli sotto e stringo leggermente più del solito. Il dolore si presenta quando briciole / cibo più duro si posiziona nella cavità del dente ricostruito. Mi sono accorto che anche quando appoggio in tale cavità lo stuzzicadenti mi fa male. Ho subito ricontattato il dentista che mi ha un po' rassicurato e mi ha detto di utilizzare degli antidolorifici (Aulin). Quando sono stato nuovamente dal dentista (mi ha ricevuto una collega del dottore che mi aveva seguito la prima volta in quanto lui non c'era) mi è stata fatta una RX proprio su quei due denti. Sono state eseguite le classiche prove con la classica "carta blu" e con del ghiaccio, con il quale ho effettivamente sentito del dolore e l'ho detto alla dottoressa. Infine mi è stato detto di procedere altri 4 giorni con l'antidolorifico ma che non c'erano problemi visibili. Non si è parlato di nulla, ne di rifare l'otturazione ne tanto meno di devitalizzazione. In questo ultimo periodo mi sono sorte alcune domande che probabilmente saranno "banali": - Com'è possibile che un dente che non mi ha mai fatto male ora mi fa così disperare? Non era una carie così superficiale come si pensava? - Premetto che sono sempre stato terrorizzato da qualsiasi dentista, anche quello che mi seguiva precedentemente (ormai andato in pensione) Buongiorno, premetto che mi occupo di tutt'altra materia rispetto a quella trattata da questo sito web ma negli ultimi mesi (ahimè) mi sono dovuto recare dal dentista, sia per per la visita di controllo che per trattare 2 otturazioni saltate. Mi sono state diagnosticate alcune carie in particolare alcune che non mi hanno mai dato alcun fastidio/dolore. a metà maggio ne sono state trattate 2 di I cavità di black non molto profonde (come accennato dal dentista, elementi 14-15). Nei primi giorni non ho avuto alcun problema/dolore ma mi sono subito accorto che passando il filo interdentale (in particolare quando lo passo internamente sulla superficie del 14) sento una fitta, non saprei se descriverla come una "scossa" ma comunque dolore che svanisce subito dopo (non ho notato sensibilità a caldo / freddo). Dopo alcuni giorni il dolore si è iniziato a sentire più frequentemente soprattutto quando masticavo da quel lato della bocca, anche quando i denti si "incastrano" con quelli sotto e/o stringo leggermente più del solito. Il dolore si presenta quando briciole / cibo più duro si posiziona nella cavità del dente ricostruito. Mi sono accorto che anche quando appoggio in tale cavità lo stuzzicadenti mi fa male il dente. Ho subito ricontattato il dentista che mi ha un po' rassicurato e mi ha detto di utilizzare degli antidolorifici (Aulin). Quando sono stato nuovamente dal dentista (mi ha ricevuto una collega del dottore che mi aveva seguito la prima volta in quanto lui non c'era) mi è stata fatta una RX proprio su quei due denti. Sono state eseguite le classiche prove con la classica "carta blu?, con del ghiaccio e con il filo interdentale: con questi ultimi due ho effettivamente sentito del dolore e l'ho detto alla dottoressa. Infine mi è stato detto di procedere altri 4 giorni con l'antidolorifico ma che non c'erano problemi visibili. Non si è parlato di nulla, ne di rifare l'otturazione ne tanto meno di devitalizzazione. In questo ultimo periodo mi sono sorte alcune domande che probabilmente saranno "banali?, dettate principalmente dalla mia ignoranza in materia: - Com'è possibile che un dente che non mi ha mai fatto male ora mi fa così disperare? Non era una carie così superficiale come si pensava? - Premetto che sono sempre stato terrorizzato da qualsiasi dentista, anche quello che mi seguiva precedentemente (ormai andato in pensione), qual è il vostro consiglio per capire se si tratta di uno studio dentistico serio o meno? Mi conviene provare a rivolgermi ad un altro dentista? - Vi allego la mia panoramica eseguita prima di fare le otturazioni in questo studio, so che potrebbe non essere utile, ma attualmente ho 8 otturazioni e mi è stato già detto che ne mancherebbero altre 2 (oltre a ?rivederne? alcune di quelle vecchie): ho 24 anni e mi lavo regolarmente i denti 3 volte al giorno.. quali problematiche potrebbero esserci a lungo termine con così tante otturazioni? Sono ?troppe?? Mia madre ha avuto la stessa problematica alla mia età, potrebbe trattarsi di una sorta di predisposizione genetica a questo tipo di problematica? - Come posso comportarmi? Chiedo scusa in anticipo per la terminologia poco tecnica e da ?ignorante? in materia. Grazie mille in anticipo, Cordiali Saluti
Caro Giovanni. La qualità della OPT inviata è davvero troppo scadente per poter dire qualsiasi cosa. Diciamo che si intravedono probabilmente delle carie nuove, ma alla fine è come se non ce la avessi inviata perchè illeggibile.. I sintomi descritti, insorti dopo le cure, se non sono del tutto transitori e passeggeri, denotano evidentemente che c'è qualcosa che non va nelle cure. Il fatto che un giorno ti cura un dentista e quando torni ne trovi un altro, fa pensare ad una delle solite catene commerciali low cost. Quando è low cost, ineluttabilmente è anche nella quasi totalità dei casi, anche una odontoiatria a basso livello di qualità. Se si tratta di queste catene commerciali, che ogni giorno vengono alla ribalta delle cronache per vari tipi di problemi o malefatte, consiglierei effettivamente una visita da un dentista "normale" ed affermato.. C'è da fare nuove rx fatte bene e visita e test etc etc, e si capirà senz'altro dove sta il problema.. Che altro posso dire?? Se vuoi insistere con noi, fatti fare delle rx ben fatte e sicuramente qualcosa in più saremo in grado di dirti..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Giovanni, la carie è tra le patologie più semplici da prevenire, contatti un igienista dentale e si faccia dare istruzioni adatte alla sua bocca. Le ultime otturazioni andranno riviste se la sintomatologia tende a permanere.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Giovanni, buongiorno. Il dolore è semplicissimo da diagnosticare: basta fare stimoli temici oltre ad una visita clinica e semeiologica: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caratteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!
Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)