Non sarebbe meglio fare o prima l'estrazione o prima la corona?
Scritto da eleonora / Pubblicato il
Mi rifaccio alla domanda di Serena del 25 giugno 2012: confermo quanto lei dice: infatti anche io mi trovo a Londra: da ottobre scorso (8 mesi) ho un ascesso (così mi hanno detto 2 dentisti dopo aver fatto i rx); mi hanno prescritto Amixocillina e poi una cura canalare e corona. Il dente non mi fa male: forse perchè mi lavo sempre i denti con acqua e sale subito dopo mangiato? l'ascesso a me sembra parodontale perchè è una bolla proprio al limite della gengiva però concordo con i dentisti che il dente più vicino sia la causa dell'ascesso, infatti quando è iniziato, avevo appena perso un pezzetto di dente. Comunque da Aprile mi sono decisa: meglio intervenire. Proprio di fianco al dente interessato, qua lo chiamano numero 6 inferiore, c'è il "7" che è devitalizzato e con una vite piantata in un canale, siccome dai rx si è visto che una precedente infezione si è "mangiata molto osso", dicono tutti che va tolto. Ora io pensavo che fosse meglio PRIMA togliere quello e POI fare la cura canalare e corona all'altro. Ma qua vogliono fare il contrario, perchè, se la cura canalare non funziona, tolgono tutt'e due in un sol colpo e il sistema sanitario inglese risparmia! Le domande sono a questo punto 2: è corretto l'ordine degli interventi? non sarà un rischio fare un'estrazione con il dente solo temporaneamente otturato e senza corona (ho paura che danneggino fisicamente il dente "6" durante l'estrazione del "7")? Non sarebbe meglio fare o prima l'estrazione o prima la corona? L'altra domanda è: se l'infezione è ormai cronica per la larghezza di 3 denti, perchè continuano a darmi lo stesso antibiotico (amoxicillina)? Non dovrebbero darmene uno più potente? Potete indicarmene uno da prendere prima dell'intervento? e comunque è vero che qua te lo danno solo se lo chiedi l'antibiotico, poi ti dicono: se vuoi, prendilo. Grazie in anticipo.
Pubblicato il 22-06-2015
Cara Signora Eleonora, buongiorno. Non è corretto niente! L'Odontoiatria Inglese è spesso "limitata"! Il -6 inferiore ( che Inglesi o non Inglesi si definisce col termine Internazionale (anche in Inghilterra) di 36, termine valido in tutto il Mondo proprio perché ci si capisca ai congressi internazionali! Ma si sa, gli Inglesi guidano a sinistra mentre tutto il mondo guida a Destra e così via! I Civilissimi Inglesi rifiutano di aprire i loro confini ai Migranti. Hanno concetti loro molto particolari sul significato di "tutto", anche nell'Odontoiatria. Il 36 o -6 che dir si voglia, è in necrosi e deve essere curato endodonticamente. Il -7 o 37 ha difetti ossei parodontali a livello della radice distale e della forcazione. Mesialmente al -6 c'è in difetto osseo parodontale che si chiama "Emisetto", tra il -6 ed il -7 c'è un difetto osseo parodontale che si chiama cratere. Insomma Ha Difetti ossei a più pareti complisse in una età che è tra le più "colpite" dalla Parodontite. Ha quindi una Parodontite. Non faccia estrarre niente. Faccia solo curare endodonticamente il -6 e veda di trovare un Parodontologo (anche se Inglese) se non può lasciare Londra e venire in Italia da un Parodontologo o dal suo Dentista Storico se esperto anche in Parodontologia. Deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà. Come vede affrontare il suo "problema" è meno semplicistico di quanto apparirebbe ad una superficiale e frettolosa valutazione! Per favorirle la comprensione di un argomento così astruso le faccio la stessa spiegazione che faccio ai miei pazienti durante il colloquio informativo alla fine della prima Visita Parodontale:Immagini un dente in sezione longitudinale (e alzo la mano sin. di taglio verticale davanti a me), la gengiva ( e alzo la mia mano dx in orizzontale vicino e perpendicolare alla mano sin.), si attacca al dente mandando le fibre connettivali ed epiteliali dentro di esso, al colletto, nel punto di passaggio tra radice e corona, ossia la parte del dente che emerge dalla gengiva (e spingo la mano dx a intrecciare le dita con la mano sin.). In questo modo la Gengiva protegge l'osso che sta sotto intorno al dente e chiude, una porta che impedisce ai microbi di entrare in profondità. La funzione della gengiva è questa, di costituire un sigillo invalicabile dai microbi!. Quando queste fibre, per un motivo qualsiasi, ad esempio la Gengivite prima e poi la Parodontite, si dovessero rompere, esse si staccano dal dente, si apre quella porta e i microbi entrano ed incominciano a distruggere il Parodonto, ossia il tessuto che sta intorno al dente, Gengiva, Cemento della radice, Legamento Parodontale che lega il dente all'osso e l'Osso stesso: è iniziata una Parodontite. (Conosciuta col termine volgare di "Piorrea" dal greco (puòn) marcio, pus - (roé) scolo, quindi scolo di pus. Scolo di pus, perché nei momenti conclamati o terminali della malattia si hanno numerosi ascessi! La distruzione di questi tessuti porta alla formazione di una tasca (ed infilo la mano dx nel taschino sin. del mio camice) spiegando "questa è una tasca, prima era cucita ora è aperta. Questa tasca si chiama "Tasca Parodontale". In pratica è come se fosse una ferita e come ogni ferita tenta di guarire facendo "granuleggiare" un tessuto che appunto si chiama di Granulazione, che cerca di chiudere questa ferita, ma non lo può fare per vari motivi che non sto a spiegare. La caratteristica di tutte le Parodontiti è quella di avere periodi di inattività che si alternano con altri di attività. Questo avviene in modo del tutto "anarchico". Ossia la malattia può essere attiva o non attiva, in tutta la bocca, in parte di essa o addirittura sullo stesso dente in un punto sì e nel punto vicino no! È importante sapere che esistono vari tipi di Parodontiti, ma comune denominatore è quanto ho spiegato sopra. Nei punti in cui la malattia è attiva, il tessuto di granulazione e edematoso, imbibito di liquidi, molliccio e il sondino parodontale che ho usato prima durante la visita è portato a penetrare di più, proprio perché non incontra resistenza e leggo una misura più profonda di quanto potrebbe essere in realtà!. Se la malattia invece è ferma da qualche tempo, bastano 3 settimane.il tempo di guarigione in genere delle ferite, il tessuto di granulazione è diventato una specie di cicatrice, come avviene in tutte le ferite ed è fibroso, duro, compatto, il sondino parodontale è impedito nella penetrazione e leggo una misura meno profonda di quanto potrebbe essere in realtà! Ora è intuibile per Lei, quello che devo fare: rimuovere questo tessuto! Questo lo si fa col Curettage e Scaling, in anestesia per contatto (basta uno Spray di anestetico), a cielo coperto, sotto protezione antibiotica perché si mettono in moto milioni e milioni di microbi! IL Curettage e Scaling è preceduto dalla Ablazione del Tartaro con gli ultrasuoni, dalla lucidatura dei denti. Si fa tutto in una seduta . molti preferiscono in più sedute. Io preferisco una sola seduta, lunga anche un paio d'ore o poco più, ma il tessuto infetto viene portato via in una sola volta, non rischia così la reinfezione delle tasche, se passa troppo tempo dalla prima all'ultima. Questo sotto copertura Antibiotica. Tenga presente che un Curettage fatto bene abbassa la carica batterica dell'95-98 % !!! Questo è salutare non solo per la bocca (pensi che se ci troviamo in presenza di una Gengivite Marginale o di una Gengivite più profonda di transizione in Parodontite con tasche non superiori ai 5 mm, può bastare il Curettage e Scaling, magari ripetuto più volte, per "guarire" ma anche per l'organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali! Ora è comprensibile perché, una volta rimosso questo tessuto, a di stanza di qualche giorno, debba riprendere le misure delle tasche parodontali: il secondo sondaggio farà leggere delle misure reali o almeno che si avvicinano alla realtà, avendo rimosso quel tessuto che ne falsava la misurazione! In quella sede che chiameremo Seconda Visita Parodontale, dopo questa preparazione iniziale, prenderò visione degli altri dati diagnostici raccolti in questa parte chiamata di Preparazione Iniziale Parodontale, ossia le Rx indorali, i modelli di studio che avrò rilevato con delle impronte e montato su un aricolatore che riproduce i movimenti della sua bocca! Così potrò studiare le gengive, i rapporti dei denti tra di loro, anche per decidere un eventuale molaggio selettivo per togliere i precontatti. La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto." Cari saluti” e si faccia visitare da un Parodontologo molto noto e di grande Cultura e Capacità, glielo dice un Parodontologo che ama la Parodontologia con Grande Passione e la Esercita Professionalmente da 37 anni! Ancora cari saluti e stia molto tranquilla ma si metta nelle mani "giuste"! Inutile dirle che le corone protesiche che ha, da quanto scrive, devono essere irrazionali Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Pooi rimanere 8 mesi con un ascesso è assurdo. Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Mi scuso coi Colleghi di Dentisti Italia se mi sono ripetuto per l'ennesima volta ma questo comportamento "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile.Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"!Clicchi sul mio nome in questa risposta ed entri nella mia pagina di INFORMAZIONI GENERALI, qui clicchi su PUBBLICAZIONI e si aprirà la finestra con da sin a dx ARTICOLI, CASI CLINICI e VIDEO e cerchi gli Articoli consigliati sopra! E' chiaro che la Visita debba essere doppia ed intervallata dalla preparazione iniziale Parodontale? Se ha capito questo, sarebbe già a metà dell'opera! In bocca al Lupo. La invito a leggere attentamente queste mie pubblicazioni sulla Rigenerazione Parodontale Profonda, che è la terapia, in linea di massima perché non l'ho visitata come ho spiegato dettagliatamente, che dovrebbe essere utile per lei: "LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 1°PARTE - Considerazioni Istologiche e Sperimentali" e poi "LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 2°PARTE - La metodica clinica" e poi "LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 3°PARTE - Sperimentazione sul cane ed ancora "LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 4°PARTE - Studio Istologico"
Badi che questo discorso sulla Terapia è da prendere in senso lato e solo esplicativo perché la Terapia la si decide dopo le due Visite spiegate intervallate dalla Preparazione Iniziale. Chiaro?!
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Cari Saluti, sperando di averle fatto cosa Gradita nel Risponderle con tanta "Passione"! Ma amo questa mia Specialità che è la Parodontologia, tanto che ho intitolato il mio sito Professionale "Parodontologia...l'Anima più Nobile dell'Odontoiatria". Ancora cari saluti :) Le lascio un Poster di Parodontiti con Difetti Ossei a più pareti complesse curate con chirurgia ossea Parodontale Ricostruttiva in alto e Rigenerativa con Membrane, in basso, così capisce meglio. Ricordi come dice il Caro E Bravo Collega Dottor Carpinteri che un Dentista è tanto più bravo quanto meno estrae denti e meno impianti fa!Curare, aggiungo io , significa salvare i denti ed il parodonto, ossia l'Unità Dentale e mantenerla integra ed in Salute :)La TERAPIA PARODONTALE, come detto, consiste nel ricostruire ciò che la malattia parodontale ha distrutto: osso e gengiva ed ottenere una rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso, nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovo cemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo…nel primo caso si ha una rigenerazione,quello che gli Statunitensi chiamano New Attachment = con Le metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration = Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa terapia la si fa con membrane, PRP, PRF (Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell’avvento dell’HIV si usava la colla di fibrina umana omologa = Nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l’avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors = fattori di crescita,nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mo di membrana) , amelogenine, Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno, osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche parodontali. Riprendo il discorso che riguarda l'ascesso trascurato per otto mesi: un Focolaio infettivo cronico, non curato e non tenuto sotto controllo, può essere causa etiopatogenetica di Malattie Focali a distanza di organi importanti (Rene, Cuore, Cute, Occhio etc) che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali o la necrosi endodontica e l'Osteolisi periapicale ascessualizzata o la Fistola infetta che poi non è altro che un tramite tra il centro dell'infezione e l'esterno per far "spurgare" il pus! Spero di essere stato chiaro. Sono "sbalordito". Questa è normalissima Routine Odontoiatrica di tutti i giorni e se parla già di "estrazione". Assurdo! "Fugga" dai Dentisti che l'hanno vista ora se non le avessero fatto una Visita simile a quella descritta e se non le avessero diagnosticato parodontiti come le ho spiegato. Non ho la "sfera magica" ma in soli due denti (quelli che vedo9, ha ben quattri diverse morfologie di Difetto ossei che sono sicuramente sovrastati e "segnalati" da tasche parodontali (che basta sondare per "diagnosticarle". E' presumibile altamente che tutta la bocca sia "colpita" perché la Parodontite "attacca" (nel senso di "assalto"),per così dire, tutta la bocca e non solo due denti! In bocca al Lupo e si metta in mani buone!In bocca al Lupo. :) Ancora Cari saluti
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Pubblicato il 22-06-2015
Sig. Eleonora, lei non è un odontoiatra e forse per difficoltà di lingua si comprende anche male, le consiglio di farsi mettere tutto per iscritto e poi riscriverci. L'antibiotico non può essere prescritto via internet.
Pubblicato il 22-06-2015
Purtroppo non approvo molto l'approccio dei colleghi inglesi alla sua problematica. In primis, come non manca di sottolineare il mio collega dott. Petti, lei soffre di parodontite (patologia parodontale ben evidente già dalla radiografia endorale che allega, relativamente alla zona inferiore (diversi deficit ossei alveolari e sicuramente saranno presenti diverse tasche parodontali). Il 47, secondo molare inferiore sinistro, ha un grave problema endodontico (terapia canalare non adeguata) e anche parodontale (con coinvolgimento della forcazione); forse potrebbe essere recuperabile, ma ci vorrebbe tempo e capacità che nel settore pubblico spesso mancano. Il 46 è in necrosi e urge una terapia canalare, ma si recupera di sicuro, non deve esistere che le possano togliere anche quel dente (quindi comunque prima lo cura e meglio è in tal senso, ma non in prospettiva di toglierlo eventualmente dopo, bensì di salvarlo prima). L'amoxicillina va benissimo, ma le linea guida inglesi ultimamente sono contrarie all'uso di antibiotico (tanco che sono in netto aumento le infezioni post - estrattive come riportato dai journals di aggiornamento).
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Pubblicato il 22-06-2015
La tempistica può essere: cura canalare a guarigione ex e a guarigione dell'estrazione corona x l'antibiotico, se è efficace va bene ma fino a quando non cura il sesto qualsiasi antibiotico non potrà essere radicale. Cordiali saluti
Pubblicato il 24-06-2015
Cara Eleonora, Io ho avuto la sventura di lavorarci in the UK, quindi conosco bene le loro competenze e le loro idee circa l'assunzione di farmaci. Ha poco senso dirti cosa sarebbe meglio. Dopo avertelo detto, non puoi certo chiedere ad un collega che lavora lì di operare secondo i tuoi suggerimenti. Comunque, per tua informazione, una lesione apicale cronica non è necessariamente dolorosa, e il fatto che si manifesti a livello gengivale non significa che il problema sia gengivale, o almeno non nel tuo caso. Dalla Rx il 36 non sembra particolarmente compromesso, quindi dopo la terapia canalare io farei un intarsio o un bel restauro, ma eviterei una corona protesica (soprattutto conoscendo le meraviglie protesiche del sistema NHS inglese, a meno che tu utilizzi il sistema privato). Se vuoi qualche delucidazione, contattami.
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