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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 8

Corro dei rischi concreti di paralisi nella parte inferiore della bocca?

Scritto da silvia / Pubblicato il
Gent.mi dottori, ho bisogno di una informazione in merito all'estrazione dei due denti del giudizio inferiori, entrambi inclusi. Quello di sinistra è orizzontale e appoggiato sul nervo, quello di destra è traverso e sfiora il nervo mandibolare. Il mio dentista mi ha consigliato di levarli entrambi non appena avrò terminato il periodo di allattamento, cioè verso dicembre. Mi ha anche informato sulla possibilità in estrazioni come queste del rischio di paralisi. Gli ho chiesto maggiori informazioni in merito ma mi ha detto che non essendo un chirurgo non si vuole sbilanciare. La mia domanda è questa: essendo una interprete di lingue straniere corro dei rischi concreti di paralisi nella parte inferiore della bocca? É una paralisi motoria o altro? Grazie in anticipo
Gentile Silvia, il nervo alveolare inferiore è un nervo prettamente sensitivo pertanto la sua lesione non provoca paralisi ma eventualmente alterazione della sensibilità di entità variabile in relazione al tipo di lesione. Il vero problema è di stabilire se effettivamente c'è l'indicazione alla estrazione e cioè se l'inclusione le arreca dei disturbi. Qualora non fosse presente alcun sintomo e se non ci sono pericoli di alterazione verso i denti e/o strutture parodontali adiacenti di solito non è necessario procedere. Una accurata visita da un dentista esperto in queste problematiche potrà accertare la necessità o meno di estrazioni. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Silvia, in primis per togliere i terzi molari occorrono delle indicazioni, le consiglio di farsele scrivere, poi nella maggior parte dei casi le eventuali lesioni sono di tipo sensitivo e non motorio anche se la branca mandibolare è di tipo misto. Ci faccia sapere.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signora, verosimilmente vi è stato un fraintendimento con il collega. L'eventuale lesione del nervo alveolare inferiore (che decorre in prossimità del dente del giudizio) non può provocare la paralisi di nulla perché si tratta di un nervo sensitivo che non controlla alcun muscolo. La conseguenza di una lesione (evento abbastanza raro in verità) può essere un'area di parestesia temporanea o più di rado permanente al labbro. queste parestesie si manifestano il più delle volte con senso di formicolio a generiche alterazioni della sensibilità al tatto. In altre parole se anche fosse leso non patirebbe alcun problema nella fonazione mentre potrebbe succederle di avvertire formicolii o sensazioni simili a quelle che sente quando le viene fatta l'anestesia cosiddetta troncare. Cordialmente
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Valuterei attentamente la necessità di un tale intervento e mi rivolgerei a strutture ospedaliera, con l'ausilio di una TAC o Cone Beam dei denti del giudizio interessati, dove un buon maxillofacciale le darà un opinione ponderata sui suoi anni di esperienza. Come ben detto dai colleghi il disagio sarebbe di un area di disestesia permanente ai lati del labbro inferiore, e talvolta con un lieve risentimento motorio nei movimenti labiali lateralmente. Spero esserle stata di aiuto

Scritto da Dott. Roberto Rigano
PAVIA (PV)

Cara Signora Silvia, il dato importante è questo che ha scritto e riporto:"non essendo un chirurgo non si vuole sbilanciare". Non è questione di sbilanciarsi. Non si può correre il rischio solo in base a probabilità che si possa avere una lesione del nervo alveolare inferiore che transita nel canale mandibolare. La grande assente, come al solito, è la Diagnosi, precisa e predittiva. Basta fare una Tac Cone Beam, magari anche 3D e si fa una diagnosi esatta e si decide se si è in grado di procedere all'intervento in tutta sicurezza o è meglio che venga inviata dal suo Dentista stesso da un collega chirurgo orale o maxillo facciale per una avulsione tranquilla, nonostante ci fossero stretti rapporti col nervo alveolare inferiore. Nervo che se leso, come le hanno spiegato i miei Colleghi, causerebbe una parestesia e non una paralisi! La parestesia sarebbe molto fastidiosa per la sua attività di interprete perchè la sensazione di formicolio o alterata ensibilità con senso di "durezza" dell'emilabbro inferiore omolaterale, può essere molto fastidiosa e durare molto a lungo, mesi ed anche anni, dipende dal grado di lesione e di risposta alla terapia medica o chirurgica (raffia dei monconi del nervo in caso di recisione dello stesso)! Ne parli apertamente col suo Dentista, cari saluti e buon allattamento. Non ha detto se il tutto è urgente o no, perchè se fosse urgente veramente potrebbe procedere lo stesso valutando, da parte del Neonatologo o Pediatra se fosse il caso di sospendere temporanea
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Le estrazioni degli ottavi (denti del giudizio) inclusi con rapporto di vicinanza - continuità - contiguità con il canale mandibolare (al cui interno si trova arteria e nervo alveolare inferiore), hanno, come possibili complicanze, compressioni - stiramenti - lesioni - danni allo stesso, con conseguenti fenomeni di parestesia (non paralisi, quella è propria dei nervi motori, mentre l'alveolare inferiore è solo sensitivo): alterazioni della sensibilità, sensazioni di formicolio al labbro etc. etc., generalmente temporanee e completamente reversibili.....ma comunque piuttosto spiacevoli. Se queste estrazioni sono necessarie (ovviamente noi non possiamo saperlo senza valutare le sue radiografue), l'intervento deve essere necessariamente effettuato da un Dentista esperto in Chirurgia degli Ottavi, che sa come operare e come prevenire queste complicanze intra-operatorie. Il tutto eseguendo, prima della pianificazione dell'intervento, una diagnosi corretta con gli esami strumentali corretti: non soltanto una panoramica - OPT (che ci dà un indicativo diagnostico se togliere o meno gli ottavi), ma anche una Tac Dentale - DentalScan (che ci consente di valutare correttamente nelle tre dimensioni la posizione delle radici degli ottavi rispetto al canale mandibolare: un esame non sempre necessario, ma opportuno nei casi "a rischio" come il suo). Effettuati questi esami, avuta la conferma che i suoi denti del giudizio sono da estrarre e definita con precisione la loro posizione in mandibola, il Chirurgo potrà eseguire l'intervento in sicurezza: tutte cose che il suo Dentista avrebbe dovuto ampliamente specificarle, senza lasciarla nel dubbio......il rischio c'è, ma, ripeto, con una diagnosi strumentale radiografica corretta e nelle mani di un buon Chirurgo, ridotto al minimo.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Una cosa le dico: lei può trovare un dentista che NON crei nessunissima paralisi grazie ad una adeguata tecnica di estrazione di questi denti inclusi. E' una complicanza che va prevenuta e non deve succedere.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra l'estrazione di un dente del giudizio anche "storto" ha bisogno di un motivo. Tra le complicanze non vi è una paralisi, ma un deficit sensitivo, che in caso di vicinanza al nervo è rara, molto più probabile se il nervo passa tra e/o attraverso le radici. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)