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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 10

Mi è stato consigliato intervento chirurgico in anestesia totale

Scritto da carla / Pubblicato il
Buon giorno e grazie, nel luglio 2011,mi ero rivolta ad uno studio odontoiatrico per una semplice seduta di igiene e mi è stata riscontrata attraverso una tac una cavità cistica 48 e consigliato di rivolgermi ad un chirurgo maxillofacciale. Dopo sei mesi, mi sono rivolta ad un chirurgo maxillofacciale che mi ha fatto ripetere la panoramica e la tac. Il referto della visita specialistica dice: Paziente portatrice di cisti pericoronarica a carico del 48 in inclusione ossea mandibolare. Il referto della tac dice: L'indagine è stata eseguita con tomografo computerizzato "Planmeca 3D" mediante acquisizione con tecnica "Cone Beam";esame in DVD/CD. 48 incluso inferiormente alle radici del 47. Risolisi della radice distale del 47. Area di raefazione ossea pericoronale al 48. Trasparenza coronale al 48. Mi è stato consigliato intervento chirurgico in anestesia totale con asportazione della sola ciste effettuato in Day Hospital. Ora io mi trovo in uno stato di terrore, l'idea di entrare in sala operatoria con anestesia totale, mi sconvolge letteralmente al punto in cui; non so se troverò mai la forza necessaria per andare. Ora la mia domanda è semplice : non c'è altro modo per evitare tutto questo stress? Una paziente (patologicamente ) paurosa Mille grazie Carla
Signora Carla se la sua paura è sottoporsi ad un'intervento che potrebbe a quanto pare essere indicato e consigliato la soluzione della sua ansia va trovata con il chirurgo che la opererà. Potrebbe eventualmente valutare una sedazione cosciente ma questa alternativa spetta a lui. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Cara Signora Carla, buomgiorno a Lei. Certo, c'è l'anestesia locale che, se fatta bene, oosia tronculare alla spina dio spix per il nervo alveolare inferiore, con potenziamento locale con una plessica ed una serie di subperiostee, consente di operare in tutta tranquillità e senza dolore! In ospedale sono "fissati" con l'anestesia totale perchè spesso i Dentisti Chirurghi non si vogliono assumere le loro responsabilità nel saper eliminare il dolore con le anestesie suddette che sono semplici ma bisogna saper fare a regola d'arte! Fare una anestesia totale per delle sciocchezze simili, curabilissime senza alcun problema in anestesia locale è semplicemente assurdo!Lo sa e le è stato spiegato per consenso informato che l'anestesia totale può anche se in percentuale rarissima, causare la morte o il coma? Quindi la si fa solo se la patologia che si deve curare la si può curare solo in anestesia totale! Vada da un Dentista Privato esperto in Chirurgia o in Chirurgia Maxillo Facciale! la TAC dei denti che si chiama appunto CBCT, ossia Cone Beam Computer Tomography o anche CB3D, ossia Cone Beam tridimensionale. Ha il pregio di essere molto veloce e di dare una esposizione molto più bassa alle radiazioni in confronto alla normale vecchia TAC! Inoltre è una tac volumetrica in 3Dimensioni, quindi precisissima, perchè offre immagini diagnostiche sui tre piani dello spazio e Volume Rendering, cioè immagini volumetriche. Inoltre il FOV, Field of View, ossia l’ampiezza dell’area esposta ai raggi X, nella CB3D si limita alla sola area di interesse clinico, invece il FOV della TC tradizionale è ampio e più dannoso perchè include tutto il cranio del paziente.Essa mostra la cisti, l'ottavo posizionato apicalmente al settimo e che ha provocato una rizolisi ossia un "consumo", una "erosione" per così dire e farmi capire della radice del settimo che è dietro a contatto con l'ottavo. Come consiglio questa rizolisi va valutata attentamente dal chirurgo che deve confermarne le cause facendo una Diagnosi Differenziale accurata! E' chiaro? La lettura della Tac Cone Beam la faccia fare al suo Dentista Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Carla, noi non conosciamo il suo caso clinico e la sua anamnesi, ma le consiglio di parlare delle sue perplessità al suo chirurgo maxillofacciale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sulla diagnosi non riesco a capire bene, ma a meno che non si tratti di un tipo di intervento che io ora non conosco, con una componente demolitiva molto forte, ma non credo proprio da quello che lei scrive, si tratta di una estrazione chirurgica di un dente incluso del giudizio con lievi complicazioni alle strutture adiacenti. Questo può essere fatto in assoluta tranquillità in ambulatorio, senza ricovero, con l'anestesia locale e con la sola presenza del dentista e delle assistenti. Lei si è rivolta ad un chirurgo maxillo facciale, che sicuramente sarà preparatissimo, ma loro hanno il "vizio" di operare in sala operatoria con la generale. Invece se trova un chirurgo orale (un dentista che si occupi di chirurgia) glielo farà come dicevo prima in ambulatorio con la locale (ed eventualmente con varie forme di sedazione, ma non mi pare che lei sia persona ansiosa, è che giustissimamente non vuole la totale!). Di sicuro a Bologna ci sono Maestri di questo che lavorano privatamente. Se invece vuole farlo con la mutua, deve trovare un reparto di odontoiatria convenzionato e non la maxillo..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Carla, dalla sola lettura dei referti mi sembra che si possa fare benissimo ambulatorialmente e con anestesia locale. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Asportare la sola cisti? perche' non anche il 48 ? Diventerebbe un intervento complesso mentre estraendo il 48 sarebbe normale amministrazione per un chirurgo orale. A meno che' ci siano cose che non ci ha detto

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

La sala operatoria fa paura a tutti, mi creda. Ma se un chirurgo ti ci invita, e visto il referto ti spiega anche il perchè, o ci va o si assume la responsabilità di non andare. Mi dispiace ma è la realtà. Io ci andrei. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Carla, l'anestesia totale viene presa in considerazione per pazienti poco collaboranti, in caso di interventi molto lunghi (dove la collaborazione potrebbe venir meno anche a un santo) o se vi sono patologie concomitanti che potrebbero richiedere l'intervento di professionisti più abituati a gestire le emergenze. Il caso da lei descritto si potrebbe gestire ambulatoriamente in anestesia locale, ma se il medico la ha consigliato un intervento tale avrà effettuato delle considerazioni su parametri che, magari, lei non conosce o ha dimenticato di riferirci. Parli delle sue perplessità ai colleghi, che sapranno motivare la loro scelta. Cordialmente
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Scritto da Dott. Umberto Tersigni
Palermo (PA)

Gentile Carla, se non si tratta di patologia particolarmente grave ma solo di ciste escluderei l'anestesia totale. Certo, non conoscendo la diagnosi esatta, non è facile esprimersi in modo sicuro. Le consiglio caldamente di consultare centri ospedalieri che sono abituati a rimuovere cisti come la sua solo con la sedazione cosciente. Bologna non è lontana dalla clinica odontoiatrica di Padova dove questi interventi vengono eseguiti giornalmente in sedazione cosciente con grande confort da parte del paziente. Cordialità.
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Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Concordo col collega

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)