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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 11

Dopo un anno, avverto ancora sensibilità al 31 e 32 e una sensazione di labbro anestetizzato

Scritto da valentina / Pubblicato il
A carico degli inc inf c'era una cura canalare con cisti e apici riassorbiti impossibili da ritrattare se non chirurgicamente. E' stata eseguita una prima apicectomia bassa e messo mta. Durante l' interv il dentista ha scoperto che la cisti aveva eroso la corticale linguale. A distanza di mesi non rilevando rigeneraz ossea e rilevando anche sintomatologia dolorosa, e' stato ripetuto l' intervento con amputazione piu' alta delle due radici e sigillato con geristore e messa una membrana sul lato vestibolare. dopo un anno, avverto ancora sensibilità al 31 e 32 e una sensazione di labbro anestetizzato. Sono molta preoccupata. Grazie per il consiglio
Gentile Valentina, non conoscendo la situazione iniziale non si può dire se c'è stato un miglioramento della situazione. Effettivamente permane una zona periapicale di osteolisi ma bisognerebbe confrontare la radiografia con i controlli precedenti per valutare l'evoluzione della situazione. Le consiglio di parlarne con il suo dentista che conosce a fondo la situazione e che ha eseguito gli interventi. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentile Valentina, il suo è un caso da valutare obiettivamente e con anamnesi dettagliata delle varie procedure d'intervento alle quali è stata sottoposta. Le consiglio una visita da un chirurgo maxillo-facciale e da un neurologo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Mi dà l'idea che ci sia stata una sorta di overtreatment

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara signora Valentina, non è possibile risponderle via web e valutando una Rx endorale che non ci dice neanche quando è stata fatta. Che abbia parestesia al labbro, dopo un anno non è certo normale. Vedo nella lastra che per esempio a livello del 42, secondo incisivo inf. dx. c'è una tasca circumferenziale a 4 pareti di circa 7-8 mm di profondità dato che c'è la classica immagine a mezzaluna oltre la metà della radice in senso apicale, tipica di questo tipo di tasche infraossee. Questo indicherebbe che potrebbe essere presente una Parodontite e che l'incisivo curato, con la cisti, ha una endoparodontite e non solo una necrosi pulpare con osteolisiperiapicale. Bisogna quindi visitarla clinicamente valutando non solo la patologia endodontica e chirurgica ma anche parodontale e non solo della zona ma di tutta la bocca! Legga sul mio profilo "VISITA PARODONTALE" e La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' oltre alle innumerevoli pubblicazioni di parodontologia presenti! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Valentina, se la rx è l' ultima eseguita ho dei dubbi sulla corretta esecuzione dell' apicectomia. La stessa cura canalare non mi sembra corretta (non vi è una buona compattazione). Sicuramente oltre all' apicectomia andava fatto un ritrattamento. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentma Valentina, non ci sono termini di paragone con la situazione iniziale; pertanto è difficile poter valutare con obiettività. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cosimo Coscia
Collegno (TO)

Gentile Sig.ra Valentina, sono completamente d'accordo con quanto detto dal Dr. Tabasso. Sembra che l'otturazione retrograda fatta con MTA non sia all'interno del canale. Se questo non è ben sigillato, è ovvio che lei continui ad avere fastidi. Mi piacerebbe sapere se l'intervento che ha subito è stato fatto ad occhio nudo o con mezzo ingrandente (oggi questi interventi si fanno esclusivamente sotto microscopio!!!) e se la cavità per posizionare l'MTA è stata eseguita con punte da ultrasuoni o con frese (le frese sono state abbandonate da oltre 20 anni!!!). E' ovvio che lei non può rispondere alle mie domande, ma può rivolgerle lei al suo dentista e dalle sue risposte potremo capire molte cose. Se vuole avere un'idea di come oggi si eseguono questi interventi, la invito a visitare il sito www.zerodonto.it e leggere il mio articolo sulla Endodonzia Chirurgica. Cari saluti ed auguri. Dr. Arnaldo Castellucci
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Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)

Difficile giudicare senza lastre precedenti ma l'apicectomia ha qualche problema. Vedendo solo questa lastra direi che bisogna reintervenire

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentilissima Valentina, per poter rispondere alla sua domanda bisogna fare una visita accurata che lei può fare in modo del tutto gratuito e senza impegno presso uno dei miei ambulatori di Roma e provincia. Cordiali saluti. Dott. Gentile Alessandro

Scritto da Dott. Alessandro Gentile
Tivoli (RM)

Gentile Valentina, non riesco a capire cosa intende per sensibilità, forse sente in modo accentuato il caldo e il freddo? La sua situazione clinica non permette questa sintomatologia, a meno che a seguito dell'intervento precedente non ci sia stata una recessione gengivale, in quel caso il problema è dato dai denti adiacenti. L'area della lesione è abbastanza grande, e dopo 2 interventi di apicectomia che, a quanti sembra non hanno risolto nulla, io toglierei quel dente, farei una GBR, cioè farei rigenerare l'osso che ha perso e a distanza di poco metterei un' impianto! distinti saluti.
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Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Sig. Valentina, stanno tentando di far di tutto per salvare i suoi denti, ma non sempre si riesce. Cosa dice il referto dell'esame istopatologico della cisti asportata?

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)