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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 5

E' possibile una relazione tra l'intervento e le vertigini?

Scritto da Carmen / Pubblicato il
Salve, vi ringrazio anticipatamente per la vostra collaborazione alla corretta informazione. A metà novembre dello scorso anno ho fatto ile sinistro. Il post operatorio è stato molto doloroso tanto da non riuscire a contenere il dolore con gli antinfiammatori. Il dolore si irradiava sino all'orecchio e all'articolazione temporo-mandibolare. Chiamo lo specialista che mi ha operato e la risposta è stata: stai tranquilla tutto nella norma, cerca di avere pazienza. A distanza di un mese ho il primo episodio di vertigine la mattina al risveglio quando mi metto in piedi e sono costretta a sdraiarmi e aspettare che passi la fase acuta. Dopo altri 30 giorni si presenta un altro episodio di vertigine. Il giorno dopo di mia iniziativa faccio la visita dall'otorino che diagnostica una " vertigine posizionale parossistica". Chiamo il mio dentista e chiedo se fosse possibile una relazione tra l'intervento sulla bocca e le vertigini. Risposta: non c'è nessuna relazione questo è un attacco di cervicale. Cosa ne pensate?
Cara Signora Carmen, Buongiorno. " vertigine posizionale parossistica" non ha un "Gran Significato" come "Diagnosi"! Riguardo alle Vertigini bisognerebbe fare una diagnosi differenziale tra Vertigine Soggettiva e Vertigine Oggettiva. Preciso che "soggettiva" è una vertigine in cui lei si sente ruotare ma l'ambiente circostante è fermo mentre invece oggettiva è esattamente il contrario, ossia Lei vede ruotare l'ambiente intorno a se stesso. Hanno due etiopatogenesi diverse. Le Oggettive sono spesso secondarie a patologie periferiche dell'orecchio medio ed interno in particolare del labirinto che è l'organo dell'equilibrio o dei patologie vertebrali cervicali o della postura e quindi anche gnatologiche e dell'apparato stomatognatico! Le soggettive invece hanno una etiopatogenesi più complessa neurologica centrale del sistema nervoso centrale cerebrale! Questo in linea di massima. E' necessario quindi visitarla per esprimersi in modo realistico ed a Lei utile. Bisogna valutare anche se avesse instabilità e bisogna capire cosa si intenda con questo termine. E' "sbandamento", "difficoltà all'orientamento" o "difficoltà a camminare seguendo una immaginaria linea dritta da percorrere coi piedi. Bisognerebbe fare una visita Neurologica, farle alzare le braccia iperestese in avanti, in posizione eretta ad occhi aperti e poi chiusi. La "Tecnologia informatica" ha raggiunto livelli impensabili solo pochi anni fa ma, ancora non può essere trasformata l'irrealtà Virtuale in Realtà Reale! Occorre quindi Visitarla anamnesticamente, semeilogicamente, clinicamnente, odontoiatricamente, Gnatologicamente, Ortodonticamente, Neurologicamente, Otorinolatingoiatramente! Come vede non è possibile rispondere a questa sua domanda "Specifica" se non con supposizioni che troverebbero il tempo che troverebbero e aprirebbero scenari di possibili patologie tra le più varie, come ho detto! Inoltre, E' troppo generica come Diagnosi, anzi in realtà non è una Diagnosi. Il suo Dentista le deve dare tutte le informazioni di cui ha bisogno e Diritto!A chi si deve rivolgere? Ad un Bravo Dentista che non si fermi all'apparato stomatognatico ma vada oltre e spazi nell'intero organismo Sistemico! Un bravo Dentista, in particolare Gnatologo e Parodontologo, che spazi su tutta la "Clinica"! Eventualmente che la invii se necessario anche da un Clinico Medico, ossia uno Specialista in Medicina Interna se Lui non potesse andare "oltre"! :) aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio,(che determina la capacità di stare in equilibrio,ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta.L'ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione,ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture).Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista che deve fare il ceck up ortodontico e l'analisi cefalometrica per fare diagnosi corretta, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso.Le ho spiegato perchè,non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità,perchè senza averla visitata non è possibile,infine,ci sono terapie, di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"che sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente, studiandone il caso, di persona. Le lascio un Poster su Bite, Arco Faccile, Esame stabilometrico computerizzato come parte piccolissima di una visita Clinica e strumentale Gnatologica. Cari saluti e si affidi ad un bravo Gnatologo, come già detto sopra! Cari saluti, vedrà che in mani buone, si risolverà tutto.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Come teste' detto, la diagnosi dell'otorino e' come se venisse da me un paziente col mal di denti e io gli dicessi che ha il mal di denti. A mio parere dovrebbe andare da uno specialista serio che possa fare quella diagnosi differenziale che ha citato il collega. Ci sono delle "labirintiti " collegate anche a stress etc; ma non sconfino in cose che non mi competono.

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Ho riletto piu' volte la sua domanda, e non ho capito perchè mi pare che lei non lo abbia specificato, che intervento ha fatto. Estrazione del dente del giudizio??? o Cosa??? Comunque c'è netta possibile relazione fra la occlusione e le vertigini. Ma se non ci dice che intervento è come facciamo a capire?? Mi viene in mente però che se, a causa dell'intervento, o per altri motivi, lei ha masticato troppo lungamente solo dal lato opposto, anche questo tipo di squilibrio può portare a questo disturbo. Che però probabilmente passerà con l'acquisizione della corretta masticazione.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Carmen, certe cose devono essere valutate clinicamente, non certo per telefono, per cui richiami il suo odontoiatra richieda la visita con la corretta parcella, vedrà che avrà tutte le spiegazioni corrette del caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile paziente e Cari colleghi, mi permetto , rispettosamente, di correggere alcune affermazioni sulla diagnosi fatta dall'Otorino, perchè mi sembra giusto e doveroso fare chiarezza,sia per lo specialista in questione che per chi ci legge. La Vertigine Posizionale Parossistica Benigna ( VPPB ), è una entità nosologica ben definita ,ad etiologia e etiopatogenesi ancora in gran parte oscura, meglio conosciuta e nota come Cupolitiasi. Cordialmente 

Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)