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Odontoiatria naturale e olistica

Il medico si deve interessare a tutta la persona che ha davanti, nella sua interezza e non solo dei suoi organi: fegato, rene o dente che sia.

by Dott. Paolo Passaretti 28-03-2015 4544 visualizzazioni

Nei miei numerosi articoli ho parlato molto spesso delle mie tecniche e di come alcune di queste siano in sintonia con la medicina naturale. La mia branca ha del meccanicistico e pratico manuale ed ha aspetti tecnici che non possono essere sostituiti da pratiche naturali che per alcuni aspetti sarebbero inefficaci; immaginate rinunciare all’anestesia per una estrazione di un dente infetto con necessità di antibiotici alle volte fra i più potenti ...

Ma anche qui ci possono essere in alcuni casi, non tutti, varianti “naturali” come una analgesia e sterilizzazione indotta dal laser che sostituisce antibiotici e analgesici, o disinfettanti naturali ed omeopatici, o medicazioni locali che fanno effetto simile ad un farmaco preso per ingestione.

Io sono molto favorevole quando i miei pazienti mi parlano di OMEOPATIA o di ogni tipo di cure naturali: le multinazionali dei farmaci hanno introdotto bisogni e tecniche che talora sono vòlte solo a fare salire i loro profitti. Tuttavia c’è da dire che una infezione orale, di natura parodontale-gengivale o da una carie trascurata etc, può assumere gravità notevolissima (ci sono stati casi, non curati adeguatamente, che hanno portato alla morte del paziente, uno recentissimo, 2014 in Sicilia, di una ragazza giovanissima) e quindi richiedere il fior fiore di antibiotici chimici farmaceutici veri e propri e non c’è erba o sostanza naturale che tenga. Ma c’è caso e caso, e in molti altri casi può andar bene la medicina naturale di cui fanno parte ozonoterapia dentale e laser etc. Io ho parlato moltissimo negli altri miei articoli di questo sito dell’uso clinico pratico di questi strumenti, ora faccio solo un piccolo riassunto che serve principalmente per evidenziare gli aspetti NATURALI di alcune di queste tecniche.

OZONOTERAPIA

L’ozono è un gas che sterilizza a fondo e favorisce la guarigione dei tessuti perchè ha un'azione di trofismo positiva sulle cellule della riparazione. Va bene in alcuni casi di lesioni cariose, ma anche per herpes, afte, ipersensibilità dei denti stessi, e in mille occasioni. Quanto alla carie, riesce a bloccarne la progressione in alcuni casi scelti, con riparazione dentinale con apposizione di dentina di reazione.

LASER E LLLT

Il laser ha due proprietà fondamentali: sterilizza a fondo + induce la fotobiostimolazione ovvero la rigenerazione e la risposta dei tessuti e delle cellule deputate alla difesa immunitaria e tessutale degli organi. E’ come se la radiazione laser sia energia benefica e buon “carburante” per tutte le cellule “buone” dell’organismo, che vengono stimolate a difendere i tessuti da infezioni e promuoverne la guarigione. Sfiamma ed è analgesico. L’uso del laser in moltissimi casi evita o previene l’uso dei farmaci.

SEDAZIONE CON PROTOSSIDO

Di naturale in questo caso c’è che il protossido, pur non essendo certo un derivato di erboristeria, è un gas che produce il suo effetto rilassante piacevole (di sedazione cosciente appunto) senza essere metabolizzato dall’organismo. Per “digerire” e smaltire una semplicissima tachipirina, il corpo umano impiega i reni (o il fegato in altri casi) per eliminare il farmaco.

Il protossido d’azoto ha le sue magnifiche proprietà benefiche in termini di anti ansia di anti stress e di generatore di benessere durante la seduta, senza che l’organismo sia impiegato nel suo smaltimento: se lo si respira fa questo effetto positivo. Entro 3 minuti da quando si smette di respirarlo, viene tutto eliminato con le vie aeree: come era entrato, ne esce. Infatti io posso dimettere i pazienti ogni volta dopo pochi minuti aver fatto la sedazione e loro guidano la macchina senza più avere traccia della sedazione e con tutti i riflessi ben vigili. Se non è medicina naturale questa…

ORTODONZIA FUNZIONALE

Per me non è semplice spiegare bene come gli apparecchi funzionali (o “funzionalizzanti”, creanti funzione) siano quanto di più naturale e fisiologico in campo ortodontico. Una azione lenta progressiva promossa dalla muscolatura e dai movimenti (comandati dal sistema nervoso centrale) della masticazione e della fonazione. Tutte “forze” assolutamente naturali, niente molle o viti da girare o forze esterne etc. Muscoli e movimenti (la lingua in primis) vengono dolcemente portati a fare una funzione non più deviata ma giusta, corretta ed è questa funzione che corregge la forma delle arcate o allarga il palato etc. Anni luce avanti alla ortodonzia meccanicistica in cui vengono usate solo forze che forzano i denti, ignorando completamente tutte le altre componenti di una “bocca”. Che è fatta di articolazione, ossa, denti, muscoli, schiena che ne dipende per la postura, sistema nervoso che comanda etc etc. Gli apparecchi funzionali agiscono contemporaneamente su tutte queste componenti, non si limitano certo a spostare denti e basta. Fanno crescere l’osso nel modo giusto, ovvero il “contenitore” dei denti, e fanno funzionare bene muscoli, articolazione temporo mandibolare, lingua, colonna vertebrale etc. Il risultato è una correzione globale e soprattutto stabile proprio perchè le forze negative vengono riabilitate in positive secondo la funzione corretta originaria, maturando le deviazioni della funzione. Questa è ortodonzia olistica: olistico vuol dire che ci si occupa e ci si preoccupa di tante cose che riguardano l’essere umano: non solo la posizione di un dente, in questo caso, ma la salute di tutto il sistema stomatognatico, cioè la bocca e le sue funzioni…

APPROCCIO OLISTICO

Questo riguarda il lato umano, cioè la capacità o il tentativo di stabilire un rapporto funzionante fra medico e paziente. Il medico si deve interessare a tutta la persona che ha davanti, nella sua interezza e non solo dei suoi organi: fegato, rene o dente che sia. Solo così si crea il rapporto terapeutico che porta alla compliance ovvero alla collaborazione del paziente. Che quindi seguirà le cure, i consigli e andrà dietro alle terapie proposte dal dr. fino in fondo, allo scopo di migliorare il suo stato di salute o di risolvere il suo di malattia.. Se il medico è bravissimo, ma non riesca a farsi seguire, “obbedire”, avere collaborazione da parte dei suoi pazienti (esempio banale ma importantissimo: seguire le norme di igiene orale e alimentare) allora non è grande medico forse solo per se stesso, perchè manca l’approccio al paziente inteso come persona nella sua interezza e non come malattia di un organo.  In questo oggi sta, dopo tanto tecnicismo freddo, il futuro e la bellezza della scienza medica, che se fatta in stile meccanico, si svuota e muore…

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

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