Capodiferro, Maiorano, Scarpelli, Favia - Università Bari e Firenze
Scopo dei lavoro: valutare l'uso dei laser a diodi nel trattamento chirurgico di lesioni benigne, dove risulta. largamente approvato e nel trattamento chirurgico di lesioni maligne o potenzialmente maligne, dove invece è ancora discusso.
Materiali e metodi: in questo studio preliminare sono stati trattati 27 pazienti nell'Ospedale di Bari, Dipartimento di Patologia e Medicina Orale. Sono stati effettuati trattamenti di 6 fibromi e 3 lesioni traumatiche della mucosa orale, 4 mucoceli, 8 biopsie escissionali di lesioni benigne premaligne, 3 carcinomi squamosi. È stato utilizzato un laser a diodi (KDL 10, KaVo Italia) con una fibra di 300 micron con una potenza compresa in un range da 2 a massimo 7 Watt. Tutti i campioni sono stati fissati in formalina al 10% per 24 ore, imbevuti in paraffina e colorati con ematossilina-eosina; la valutazione istopatologica è stata effettuata da 2 anatomo-patologi sia al microscopio ottico che al microscopio confocale a scansione laser in autofluorescenza. La guarigione delle ferite è avvenuta per seconda intenzione, adiuvata dall'utilizzo topico di un gel a base di acido ialuronico e aminoacidi.
Risultati e conclusioni: grazie ai vantaggi intraoperatori dei laser a diodi e alla rapida guarigione dei siti chirurgici, in assenza di alterazioni dei campioni e dei margini, il laser a diodi può essere considerato un presidio terapeutico utile nella chirurgia di lesioni benigne e maligne dei cavo orale.
Dentista Puglia, Bari
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Bari
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Barletta Andria Trani
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Alessandria
Vedi la scheda
Dentista Trentino Alto Adige, Trento
Vedi la scheda