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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 10

Sono una ragazza di 25 anni e soffro più o meno di alitosi dall'adolescenza

Scritto da Martina / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 25 anni e soffro più o meno di alitosi dall'adolescenza. Questo problema era lieve all'inizio ma con l'andare del tempo si è acutizzato sempre di più fino a diventare una vera e propria ossessione. Curo abbastanza la mia igiene orale: mi lavo i denti almeno 2 volte al giorno, passo il filo interdentale una volta al giorno almeno, e pulisco bene la lingua ad ogni lavaggio. Nonostante questo la situazione è peggiorata negli anni. Sono una fumatrice saltuaria (qualche sigaretta nel weekend) e bevo ancora meno. Sono vegetariana da 2 anni ma questo non ha in pratica portato alcuna variazione alla situazione. Ho diverse otturazioni (anche di quelle di vecchio tipo, che diventano scure) e altre con la pasta bianca, ma credo siano in buono stato. Bevo molto per reidratare la bocca ma non la sento mai veramente pulita. Spesso ho la bocca impastata, soprattutto quando sono un pò sotto pressione e la mia lingua diventa bianca. Credo di avere anche un certo accumulo di muco in bocca perchè quando sciacquo il dentifricio ne viene sempre un pò. Dopo tanto tempo ho finalmente deciso di affrontare il problema ad ogni costo. Vi ringrazio in anticipo per ogni consiglio e vi chiedo se sapete potete consigliarmi qualche dentista esperto in questo campo nella provincia di Pisa.
Cara Signora Martina, l'alitosi è molto frequente e può essere dovuta a diverse patologie sia sistemiche che dell'apparato stomatognatico l'Halimeter è uno strumento utile per misurare l'alitosi. Esso misura il Gas emesso dalla bocca in parti per milioni è stato stabilito da studi già risalenti agli anni '90 che sotto 75 parti/milioni non si ha alitosi, sopra si incomincia ad avvertirla sia soggettivamente che oggettivamente da parte del Medico che "odora" l'aria emessa dalla bocca, al di sopra di 120 l'alitosi è forte e la si sente anche da un metro di distanza. A 120 il paziente che ha l'alitosi, la sente soggettivamente sempre. Non è indiispensabile avere questo apparecchio per misurare l'alitosi, è sufficiente la cosiddetta misurazione ORGANOLETTICA, che è soggettiva da parte del Medico (che la compara con un assistente che odora pure lui per "riprova", la si fa odorando l'alito del paziente a distanze diverse e sempre maggiori per stabilire la gravità dell'alitosi. Tra le malattie sistemiche sono in particolare quelle dell'intestino, apparato gastro enterico, fegato, dei seni paranasali e dei polmoni che danno Alitosi...per cui è opportuno farsi visitare da un Clinico Medico (specialista in Medicina Interna ) o da un Gastroenterologo e da un Otorino. Tutto il resto è di pertinenza del Dentista perchè nell'Organo Bocca risiede la maggior parte delle cause di Alitosi, dovuta a microbi produttori di gas, anaerobi, gram negativi che risiedono per lo più in Tasche Parodontali, in carie profonde, in canali di denti in necrosi, su "anfratti" della lingua specie se con alterazioni tipo lingua geografica, lingua nigra ed altre stomatiti o mucositi, è buona norma spazzolare oltre che denti e gengive anche il dorso della lingua con scovolini speciali che vendono in Farmacia, quindi le serve una buona visita di un Parodontologo che stabilisca e misuri eventualmente se ci sono tasche parodontale, espressione di Parodontite, una Visita Odontoiatrica per ricerca di carie e necrosi endodontiche e stomatologica per stomatiti ed alterazioni del dorso della lingua, l'halimenter diciamo che serve, ma se ne può fare benissimo a meno, è sufficiente che il Dentista sia "bravo" e si occupi di questo problema come di solito avviene per tutti i Parodontologi, il gas prodotto da questi microbi contiene composti solforati e di putrefazione con liberazione di solfato di idrogeno e metilmercaptano che sono la causa del cattivo odore da ovunque provenga, si ricordi quindi che l'alitosi è un SINTOMO e per eliminarla bisogna eliminare la causa, quindi fare una diagnosi, ci sono poi infine pazienti che nonostante l'eliminazione della causa e della alitosi la continuano a sentire, occorre allora una terapia delicata Psicologica presso uno psicoanalista. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Mi rendo conto.. Dobbiamo distinguere due aspetti. Può dipendere dalla bocca. Oppure può dipendere da altro, in particolare altri distretti corporei come tutta la parte ORL (orecchio naso gola) o lo stomaco e la digestione. Un bravo dentista (non occorre essere particolarmente specializzati in alitosi) può controllare la bocca bene ed escludere che ci siano cause orali. A questo punto, dopo, puoi vedere presso Otorino e Gastroenterologo se il resto è in ordine.. Quanto alle cose da controllare in bocca, ci sono due aspetti: gengive, fare seduta di igiene ben fatta, approfondita, e verificare che non ci siano tasche parodontali (alla tua età non dovrebbero essercene, ma non è detto), nido e ricettacolo di germi, tramite un sondaggio parodontale. Secondo, vedere con visita + rx che tutte le cure fatte siano a posto, senza reinfiltrazioni di carie tornata, e senza debordamenti gengivali (cosa gravissima) e che siano ben lucidabili e lucidate e non trattengano quindi la placca. Ma se la bocca è in ordine, la causa più probabile è del muco in gola o nelle zone nasali che dà odore imperfetto, ed allora il dentista non c'entra..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Martina, una blanda alitosi due ore dopo i pasti è fisiologica, ma lei descrive un caso che potrebbe essere patologico, perché parla di otturazioni che devono essere costantemente controllate ogni sei mesi, parla inoltre di lingua bianca che andrebbe controllata da un odontoiatra che si occupa di patologia orale. Oltre il fumo e alcol, non cita nulla del suo quadro generale, forse occorrono altri accertamenti diagnostici non solo di pertinenza odontoiatrica. Su questo portale troverà validi professionisti dedicati alla conservativa e alla patologia orale, inizi scegliendo chi più la aggrada, per poi arrivare a una soluzione che potrebbe essere anche multidisciplinare.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Non sappiamo la sua funzionalità intestinale e genito-urinaria. Punterei comunque attenzione sull'apparato gastroenterico e alcalinizzare il piu' possibile, almeno per un periodo, l'alimentazione, che essendo vegetariana, probabilmente ha gia' sotto controllo. Provi ad usare dentifrici senza fluoro, tipo Weleda o a base di Tee Tree Oil.

Scritto da Dott. Massimo Del Bene
Pesaro (PU)

Buongiorno, le cause che possono provocare questo tipo di situazione possono essere di origine intraorale oppure extraorale. Per quanto riguarda la situazione intraorale spetta al dentista fare una corretta visita rivolta all'aspetto gengivale e alle varie terapie eseguite precedentemente. Dovrà avvalersi anche di esami radiografici mirati alla diagnosi di altre patologie sempre intraorali. Per quanto riguarda gli aspetti extraorali possono riguardare sia le vie aeree superiori (naso e gola) che altri apparati soprattutto quello digerente ed intestinale. Sarà una visita corretta ciò che la guiderà verso una diagnosi migliore. Saluti Alessio Battistini
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Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Provi a bere acqua piu spesso e in maggiore qualità.

Scritto da Dott. Antonio Mininno
Corato (BA)

Partendo dal dato dell'igiene che da come descrive non dovrebbe essere carente, mi sentirei di escludere la natura orale dell'alitosi. A questo punto sposterei maggiormente l'attenzione sulla dieta. Non è detto che la dieta vegetariana sia per tutti, o almeno che non lo sia una dieta strettamente vegetariana. Gli alimenti e le sostanze che introduciamo con l'alimentazione sono tutti importanti e alcuni essenziali e basilari. Il parere del medico di base o del dietologo sono importanti quanto il nostro. Buon Natale e buon anno.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Lingua impastata, fà pensare allo stomaco. Alla sua età una causa potrebbe essere il reflusso gastro-esofageo, talvolta silente perche esclusivamente notturno, ma in grado di dare una alitosi ed una sintomatologia come lei descrive. E' facile da diagnosticare attraverso una fibrolaringoscopia che permette di evidenziare un caratteristico arrossamento a farfalle della regione aritenoidea, dove durante la notte ristagnano i succhi gastrici refluiti dallo stomaco, a causa di una beanza dello sfintere cardiale.
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Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Dopo i consigli dei miei illustri colleghi, non mi resta che fare un piccolo riassunto, forzatamente generico: il problema dell’ alitosi ( cattivo odore emesso dalla bocca ) non è solo appannaggio dei problemi degli organi contenuti nella bocca ( denti e gengive ) e quindi di esclusiva pertinenza odontoiatrica, quindi denti cariati, tartaro, piorrea , cattiva igiene, protesi obsolete, ma, a volte, rappresenta un segnale di ben altre patologie: - infezioni fungine orali (candida) specie in soggetti defedati, soggetti sottoposti a chemioterapia, alcolisti, sesso orale ( e relative infezioni fungine...) - tonsille croniche cribrose albergano una melma biancastra fetida segno di forme infettive di vecchia data. - sinusiti, raccolte purulente nei seni - malattie della mucosa nasale con croste maleodoranti ( ozena ) - bronchiti croniche con escreato purulento, tbc - diabete - acetonemia - malattie e disfunzioni di origine epatica o renale - uso prolungato di antidepressivi che diminuiscono la quantità di saliva e permettono pertanto l' aumento della popolazione batterica del cavo orale. Concludendo: detartrasi profonda con scaling e root planning, sterilizzazione delle tasche piorroiche con terapia fotodinamica e trattamento con Lb. Reuteri per ripristinare la flora batterica ''utile'' del cavo orale. Se il problema non è solo localizzato nel cavo orale far intervenire un internista. C’ è poi tutta la gamma di alimenti come aglio, cipolla ecc. l’ abuso di alcol e il fumo. Non disperi...ne verrà a capo. Auguri
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Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Gentile paziente una volta esclusa la causa della bocca che spetta al dentistavanno eseguite altre visite quella ORL e gastroenterologica, la lingua bianca può essereun sintomo da verificare con un odontostomatologo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)