Menu

Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 2

Rigonfiamento palato duro

Scritto da Micaela / Pubblicato il
Buonasera dottori, Sono una ragazza di 26 anni. Martedì 22/06/2021 si è manifestato, in corrispondenza del palato duro, precisamente a partire dall'area dietro gli incisivi, un rigonfiamento ( foto1) che, immaginandolo come se fosse un piccolo germoglio, ha iniziato in poche ore a diramarsi verso tutta l'area del palato duro (mia impressione) fino ad arrestare la sua corsa prima dell'inizio del palato molle. Il giorno successivo quel rigonfiamento doloroso, è diventato una lesione (foto 2) che al terzo giorno, con l'insorgenza della febbre a 37.8, mal di testa, zona ardente intorno alla bocca e dolore alla gola (gola rossa ma assenza di placche o tonsille gonfie) praticamente con una sensazione di infezione dappertutto, ha iniziato a creare uno scavo dietro gli incisivi come se stesse mangiando lembi di pelle. Ho contattato la mia dottoressa che mi ha prescritto cefixoral come antibiotico da assumere in concomitanza ai fermenti lattici, ma con codesto antibiotico i decimi di febbre nei seguenti 3 giorni, fino ala giornata di domenica 27, persistevano e la zona intorno alla bocca era sempre molto calda, però non avevo mal di testa. Il 27 stesso allora ho deciso di recarmi in pronto soccorso per farmi controllare, mi hanno detto di cambiare antibiotico con Amoxicillina+ac clavulanico 1gr ogni 8 ore per 7 giorni, di fare sciacqui con collutorio a base di clorexidina dopo ogni pasto, dieta morbido tiepida e controllo ORL a termine terapia , che ho prenotato quindi per il 5/07/2021; i risultati dell'antibiotico che ho sostituito sono stati molto soddisfacenti perché la lesione (foto 4) sta progressivamente migliorando, e la febbre non è più insorta, tranne ieri sera che si aggirava sempre intorno ai 37.2, complice forse il caldo di questi giorni. Ad ogni modo l'obiettività dell'ORL del pronto soccorso è stata la seguente: cavo orale: era e eritematosa flogistica a livello del terzo anteriore del palato duro(dietro gli incisivi) non fluttuante di circa 0,5mm. Motilità velate e linguale conservata, non medilaizzazione dei pilastri tonsillari. Collo libero. Nell'estate del 2017 si è manifestato un episodio di tonsillite ulcero-necrotica destra(un ORL credeva che si trattasse di un ascesso intratonsillare) che mi stava mangiato letteralmente la tonsilla destra, al momento non ricordo più come son stata curata , sicuramente non con un antibiotico, credo che si trattasse di cortisone. Oltre a questo soffro spesso di tonsilliti croniche, molto spesso di afte ulcerose alla bocca dappertutto (ultimamente anche sulle tonsille stesse), herpes labiale ecc..ma negli ultimi anni senza insorgenza di febbre, quindi il caso per il quale vi ho scritto è stato il primo caso di febbre per infezione dopo tanto tempo. Arrivati a questo punto, sperando di non avervi omesso nulla, volevo chiedervi a titolo informativo di cosa secondo voi possa trattarsi, se quella mia è comunque una condizione che andrebbe studiata meglio o se possa essere legata anche ad un fattore di forte stress, poiché il giorno prima di questa infezione ho avuto a che fare un esame universitario molto pesante. Grazie per l'attenzione!
Rigonfiamento palato duro Rigonfiamento palato duro Rigonfiamento palato duro Rigonfiamento palato duro
Per me è tanto difficile dare un parere.. Le gengive dietro gli incisivi spesso vengono traumatizzate se c'è morso profondo (dalle foto non si può vedere perchè manca una foto con i denti in chiusura): Il morso profondo fa si che il cibo o addirittura i denti stessi impattino con la gengiva di quella zona retroincisale. Però che si arrivi ad un quadro sintomatologico così imponente con tanto gonfiore anche più dietro, febbre etc, mi sembra strano. Rimanendo sempre ai denti, se c'è qualche dente devitalizzato (impossibile vederlo dalle foto) od anche qualche frontale che ha avuto un trauma anche tantissimi anni prima (gli incisivi spuntano a 6-7 anni già) si potrebbe essere sviluppata una infezione di questi elementi. Cioè per assurdo, può capitare che il trauma si verifica ad esempio a 8 anni, e che la infezione si sviluppa tantissimi anni dopo.. Però la sede non fa pensare a questo. Sicuramente una visita e rx del dentista può escludere quanto detto finora. L'altro capitolo cui pensare è quello delle stomatiti. Che possono essere di tante varietà differenti. Es. Herpes, mega-afte, micosi,e altre, numerose. Lei ne soffre (e quindi va anche indagato il capitolo della salute generale con analisi varie). Buona la scelta dell'otorino, che in ospedale può fare anche prelievi ed analisi per vedere se si scopre qualche germe. Il dentista vedrà bene i denti (e la placca) ma normalmente non è attrezzato per cercare i germi con i prelievi e le analisi ospedaliere. Se dovessi andare per intuito, oltre a rassicurarla che non mi sembra particolarmente allarmante, penserei ad una afta megasiderale. Ma la probabilità che io abbia ragione non è molto alta..Lo dico solo per rassicurarla fino al giorno 5.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Micaela, buongiorno. Possibile che non abbiano fatto analisi ematologiche di routine tipo emocromo et All. (soprattutto per valutare piastrine e linfociti e conta e valori emoglobina ed emazie e risposta immunitaria?) e un tampone o meglio analisi ematologica per Covid? Detto questo il Medico che deve valutare la lesione è un Dentista, non l'otorino! Occorre una visita clinica e semeiologica completa ed anamnestica! Cari saluti

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)