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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 5

SEGUITO ALLA DOMANDA: E' normale dopo un intervento di innesto gengivale avere questo aspetto così bianco e antiestetico?

Scritto da anna / Pubblicato il

Dottori sono disperata e chiedo aiuto a voi allegando delle foto per capire meglio la mia drammatica situazione nella prima foto come vedete per una recessione gengivale nella parte di sx porto un ponte provvisorio di 3 elementi (dal laterale al morale per mancanza di canino) due settimane fa mi sono sottoposta ad un intervento di innesto gengivale prelevato dal palato per far scendere le gengive a livello degli altri denti naturali ed aumentare la bozza canina, l'intervento è stato cruento, oggi il dentista mi ha tolto i punti, già durante il periodo post operatorio notavo sull'incisivo (che non ha subito l'innesto) e il laterale il continuo coagulare di fibrina, ggi mi ha tolto i punti la gengiva dell'incisivo è andata in necrosi, mentre il laterale continua a coagulare fibrina, quindi nella zona dell'incisivo c'è stata un infezione deduco, il mio dentista non fa altro che dirmi di stare tranquilla che tanto lì la gengiva si rigenererà, io ho paura che l'infezione possa danneggiare anche la parte innestata, inoltre mi ha scartato il provvisorio, per non farlo toccare con l'innesto, ma mi ha detto che è ancora presto per metterne un altro, quello che io chiedo perchè continua a coaugulare liquido bianco???? è vero che la gengiva all'incisivo scenderà? come faccio a capire se c'è un infezione? nel caso di infezione come si procede? vi ringrazio di cuore, NATURALMENTE LE FOTO SONO IL PRIMA E DOPO L'INTERVENTO

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/parodontologia/7907_e-normale-dopo-un-intervento-di-innesto-gengivale.html

 

Cara Signora Anna, le ho già spiegato tutto abbondantemente e credevo in modo esaustivo nella mia risposta del 13-06-201. Le ripeto, L'aspetto biancastro è dovuto solo alla presenza di un normale velo necrotico superficiale di epitelio, normalissimo durante la guarigione. Poi le ho anche spiegato che sarebbe diventato grigiastro e più spesso e più "brutto"! E così è stato, come racconta e come si vede (anche se molto male perchè la foto non è a fuoco e non è in macro)!Le ho anche spiegato che purtroppo non è stato posizionato nessun impacco chirurgico protettivo. L'impacco parodontale, se si usa quello di qualità, nato a questo scopo e prodotto negli Stati Uniti, diminuisce la possibilità di infezione, di sanguinamento, di dolore, di "rottura" dei punti di sutura, oltre a "togliere alla vista sua e degli altri una ferita che in via di guarigione assume via via aspetti non "simpatici" e che possono anche "preoccupare se non spaventare" il paziente!Tra l'altro diversamente a quanto purtroppo comunemente si pensa, l'impacco dura in bocca per tutto il tempo in cui deve svolgere le funzioni suddette, funzioni che sono a mio giudizio, confortato dall'esperienza di 36 anni di ricerca, didattica e clinica in chirurgia parodontale, essenziali!Le ho lasciato anche una foto di un impacco parodontale protettivo di u innesto libero di gengiva e di un cerotto chirurgico, protettivo della zona del palato che ha donato l'innesto libero! Se osserva bene, vedrà anche l'innesto. Riguardi la foto che le avevo postato. Ora le posto una foto di un innesto fatto proprio per inestetismi simili al suo. Vedrà le fasi salienti dell'intervento che poi è lo stesso di quello con gli impacchi e cerotti suddetti che ne è la fine! Vedrà come la zona dell'intervento è lasciata libera da protesi. Si sarebbero dovute fare delle corone provvisorie singole e non un ponte, per il periodo dell'intervento e della guarigione. Solo dopo, a guarigione avvenuto si sarebbe dovuto fare un manufatto protesico a ponte con l'elemento di ponte molto staccato dall'innesto per fare comletare la guarigione. Però stia tranquilla, la guarigione dovrebbe avvenire egualmenteanche se l'aspetto necrotico a distanza di ormai circa due settimane, non è confortante e non ci dovrebbe essere. Probabilmente bisognerà ripetere l'intervento che però non si può improvvisare! Deve essere fatto da mani abili in chirirgia Parodontale. Il suo non è un caso di recessione gengivale "puro" ma di inestetismo e necessita di interventi di Chirurgia Parodontale Estetica. Legga nel mio profilo: "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" e "RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva". Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Anna, ritorni dal suo odontoiatra e si faccia mettere per iscritto "il mio dentista non fa altro che dirmi di stare tranquilla che tanto lì la gengiva si rigenererà" così avrà anche una garanzia scritta del buon fine dell'intervento. Personalmente seguo concetti di parodontologia strettamente legati all'igiene e alla motivazione del paziente e credo poco che le gengive o le bozze canine non supportate da osso possano mantenersi nel tempo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il discorso da fare è eccessivamente lungo per essere adeguatamente esaurito in una risposta via web. Diciamo che posso riassumerlo così: Se non vi è osso sufficiente per supportare adeguatamente i tessuti molli, qualsiasi manovra, anche la più raffinata e perfettamente eseguita darà buoni risultati inizialmente per poi perdere parzialmente gradualmente nel tempo parte del risultato. Specialmente se trascurato dal punto di vista dell'igiene domiciliare e professionale. Anche se l'immagine che allega è di qualità troppo bassa per esprimere un parere, ritengo che la zona non sia ancora guarita, e che sia assolutamente presto giudicare. Controlli ravvicinati e tanta pazienza. Porti pure la foto di prima della cura al collega al fine di ricevere assicurazioni sul risultato finale. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Qualunque cosa succeda, adesso non è il momento di fare alcunchè. Aspetti come le ha detto il dentista e poi si vedrà.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)