Area di rarefazione al 36: si può salvare il dente?
Scritto da Pierpaolo / Pubblicato il
Gentilissimi, Dall'Ortopanoramica di 2 mesi fa il referto indica un'Area di Rarefazione Ossea all'Apice del 36. [Allego un estratto dall'ortopanoramica]. Il dentista è stato un po' sbrigativo (una sua tendenza, in effetti), dicendomi che va estratto. Lo curai 2 anni fa, sempre presso di lui: c'era una carie molto estesa che avevo trascurato -ahimè- per via di altre gravi questioni private. Già all'epoca io dissi che volevo evitare a tutti i costi di perdere questo dente, avendone in passato persi altri in circostanze sfortunate. Chiesi se non fosse il caso di devitalizzarlo per sicurezza, ma mi disse che non ce n'era bisogno. Tuttavia continuò a farmi male, e nel 2024 tornai per chiedere se non si fosse quindi formata un'infezione. Ancora nessun intervento, "la radice è sana", con una rapida rx, di cui non ho una copia. Ora invece, di colpo, mi sono sentito dire che va addirittura rimosso, saltando qualunque cura. Come se io avessi parlato a un muro sino a oggi (perdonate la brutalità, frutto della delusione). "Evidentemente si stava danneggiando da tempo", ma tempo fa non è quello che mi venne detto. Chiedo: potrei ancora tentare una cura canalare? Preciso che ho appena avuto una settimana di dolore molto forte, ma non ho preso antibiotici. C'è il classico ascesso? Ho preso un po' di tempo prima di estrarlo. E' davvero irrecuperabile? Vi ringrazio molto.
Pubblicato il 17-11-2025
Le due aree di rarefazioni presenti su entrambe le radici sono abbastanza estese ma ciò non pregiudica la possibilità di salvare questo dente. Bisogna fare una terapia canalare che può risolvere la patologia con una percentuale di successo superiore al 90%.
Pubblicato il 17-11-2025
Il dente potrebbe essere recuperabile con terapia canalare - gli antibiotici sono necessari per il dolore e la infezione - forse si poteva evitare di arrivare a questo punto...
Pubblicato il 17-11-2025
Gentile Signor Pierpaolo, prima di estrarre un dente, e questo non fa eccezione, bisogna fare tutto ciò che è consentito dalla scienza. Di fronte ad una necrosi così importante, con un endodonto chiaramente infetto, urge riaprire il dente e capire se con un paio di medicazioni intermedie si riesce a silenziarlo. Non è scontato, ma possibile. L' estrazione può aspettare e la prenderà in considerazione solo dopo il fallimento della terapia canalare.
Pubblicato il 17-11-2025
Non si faccia togliere il dente!!ma si faccia fare una devitalizzazione, che molto probabilmente, le consentirà di mantenere quel dente,,,,forse é meglio che cambi dentista,,,se il suo le ha proposto l'estrazione, ipotesi da tenere presente,,solo in caso di fallimento di terapia canalare,,,,,cordiali saluti Cristina Cortis Cagliari

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