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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 3

Parodontite in fase iniziale

Scritto da Riccardo / Pubblicato il
Gentili dottoresse e dottori, due anni or sono mi sono recato da un vostro collega per un grave ascesso, mi è stato effettuato un sondaggio parodontale in cui mi sono state rilevate varie tasche di profondità variabile da 4 a 10 mm con diagnosi di parodontite in fase iniziale e successivamente sono stato sottoposto a diverse sedute di curettage. Da allora ho effettuato le sedute semestrali di igiene orale ma non mi è stato più proposto nè di effettuare altri sondaggi nè di sottopormi ad altre sedute di curettage. Ho letto però che in caso di parodontite occorre ripetere periodicamente, almeno una volta all'anno, sia i sondaggi che i trattamenti di curettage per evitare che la situazione peggiori. E' così? Prevedono questo le linee guida in caso di parodontite? Secondo voi il mio dentista dovrebbe agire in questo modo? Grazie.
Caro Signor Riccardo, buongiorno. Chiariamo alcune cose: la Parodontite si deve curare, cosa che non mi sembra sia stata fatta! Non chiarisce se le misure del sondaggio Parodontale sia la media di tutte le misure o si riferisca unicamente al dente dell'ascesso! Nel primo caso avrebbe una Parodonite che non è stata curata e nel secondo, probabilmente non sarebbe neache parodontite ma una necrosi endodontica con osteolisi periapicale e periradicolare e il sondaggio di 10 mm non sarebbe altro che la perdita di osso dovuto all'ascesso stesso a sua volta conseguente della necrosi! Bisogna fare una diagnosi differenziale! In parole chiare lei ha bisogni di una accurata Visita Parodontale.

Per farla breve, Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.

Il curettage e scaling e root planing serve a questo ( e poi come terapia trimestrale di mantenimento, dopo l'intervento chirurgico di rigenerazione de difetti ossei e chiusura delle tasche) e non è la terapia (potrebbe esserlo solo in Parodontiti con tasche non superiori ai 4/5 mm ma non certamente con 10 mm) sempre tenendo presente il discorso di cui sopra! Per la DDF (Diagnosi Differenziale) vasta fare il sondaggio descritto con curettage etc per rimuovere il tessuto di granulazione che falsa le misure e riprenderle dopo per avere quelle reali e fare prove termiche per valutare la situazione pulpare endodontica che in presenza di un ascesso dovrebbe essere negativa, tipica del dente in necrosi e quindi l'ascesso sarebbe di natura endodontica o endoparodontale. Se invece lo stimolo termico desse risposta positiva, significherebbe che la sua origine sarebbe non per necrosi endodontica ma di natura Parodontale ma allora anche il resto delle gengive deglia ltri denti mostrerebbero un sondaggio con tasche diffuse più o meno profonde! Se fosse di origine endodontica si dovrebbe curare il dente con una terapia canalare (devitalizzazione), in caso contrario si deve curare la Parodontite!

La parodontite viene codificata dall'American Academy of Periodontology che descrive descrive 4 stadi in relazione alla "Salute Parodontale" e tre categorie in relazione all'andamento e progressione della Parodontite: Per gli Stadi si va dallo Stadio 1 (il meno grave) allo Stadio 4 (il più grave). Per l'andamento e la progressione si va dal Grado A (col minor pericolo di progressione) al Grado C (col maggior pericolo di progressione). I pazienti con parodontite presentano non solo un aumento dell"infiammazione Parodontale ma anche un aumento dell"infiammazione riscontrabile a livello ematico Proteina C reattiva
IN CONCLUSIONE: la parodontite può avere effetti sistemici diretti (tramite la disseminazione dei batteri patogeni) o indiretti tramite il suo contributo all'infiammazione sistemica Proteica C reattiva ad alta sensitività (hsC-rp).

IL concetto importante è che la malattia Parodontale in parole semplici induce una malattia sistemica infiammatoria che si può estendere ad altri organi come il cuore. Per esempio le Coronarie del Cuore che per aumentata la risposta immunitaria (dovuta alla parodontite) per la presenza di alti livelli di anticorpi contro proteine batteriche in particolare della Porphiromonas Gengivalis il cui DNA è stato trovato nell'endotelio durante arterectomie insieme a proteine uguali a quelle batteriche o simili come le Hsp (Heat Shock Proteins) che in un organismo sano hanno la funzione di far ripiegare su se stesse le proteine sintetizzate dai ribosomi cellulari dei vari organi ed apparati per dare la forma globosa normale all'aglomerato proteico (perché se non avesse questa forma si creerebbero patologie) e nell'endotelio coronarico creano patologie disfunzioni e danni tali da innescare una ischemia cardiaca fino all'infarto del miocardio anche per presenza di cellule T- autoaggressive che possono causare una risposta coronarica tanto forte da portare all'Infarto. (Lavori di immunologia clinica di Oldstone e Gruber) and Periodontal infections cause changes in traditional and novel cardiovascular risk factors: results from a randomized controlled clinical trial. Am Heart Journal of Periodontology 2006 151:977-984. già citato sopra.

E' quindi essenziale curare la Parodontite!
TERAPIA PARODONTALE. Essa consiste nel ricostruire ciò che lamalattia parodontale ha distrutto: osso e gengiva ed ottenere una rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso,nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovo cemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo.nel primo caso si ha una rigenerazione,quello che gli Statunitensi chiamano New Attachment = con Le metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration =Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa terapia la si fa con membrane, PRP, PRF (Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell'avvento dell'HIV si usava la colla di fibrina umana omologa = Nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l'avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors = fattori di crescita,nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mo di membrana) , amelogenine,Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno, osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche parodontali. Ora spiego più dettagliatamente la Visita Parodontale:Il Parodontologo deve avere una "Cultura Odontoiatrica completa con conoscenze altissime di tutte le altre specialità dell'Odontoiatria, supervisionate da questa Mentalità Parodontale" Ecco che la Visita Parodontale, diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un'ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente, seguita da una Preparazione Iniziale dell'apparato Stomatognatico, un rilievo di dati ed eventualmente analisi cliniche, che richiedono almeno ulteriori due/quattro ore ed infine una seconda visita detta Visita di Rivalutazione Parodontale, che richiede due/tre ore! Nel mio profilo trova pubblicazioni ed articoli clinici e scientifici su tutti gli aspetti della Parodontologia! La sua Parodontologa Gnatologa (perché le due specialità vanno insieme) e Riabilitatrice Orale le avrà indubbiamente spiegato tutto o le spiegherà!!

Cari Saluti e guardi il poster che le lascio :)
 
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Riccardo, lei parla di leggera parodontite ma delle tasche di 10 millimetri configurano una parodontite piuttosto seria e non iniziale certamente. Per formarsi una tasca di 10 millimetri ci vuole parecchio tempo (mesi se non addirittura qualche anno). Sicuramente l'approccio iniziale e cioè la levigatura e courettage è corretta ma poi dopo un certo tempo deve essere rivista la situazione, se ci sono miglioramenti o meno. Sicuramente per le piccole tasche di 4-5 millimetri si potrà avere riscontro positivo ma per le tasche più profonde sicuramente il trattamento non sarà risolutivo perchè coinvolge le strutture parodontali più profonde che dovranno essere ricostituite con la giusta terapia. Infatti le tasche gengivali necessitano di terapie diverse a seconda della gravità: terapie che possono andare dalla chirurgia osseo resettiva con conservazione o meno delle fibre connettivali fino a interventi di chirurgia rigenerativa. Alla base di tutto comunque ci deve essere una corretta diagnosi altrimenti non ci potrà mai essere una terapia corretta.Il discorso sulle parodontiti è piuttosto lungo e complesso e non si può certamente esaurire con poche righe. Io le ho fatto una piccola panoramica per farle capire che la levigatura eseguita non è assolutamente sufficiente pertanto le consiglio di provvedere subito consultando un dentista esperto in parodontologia ed affrettarsi perché la sua situazione lo richiede. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Riccardo, se lei è arrivato a questi livelli non è certo motivato alla cura della malattia parodontale, per cui il suo odontoiatra le ha praticato solo delle cure per superare lo stato acuto. Nel caso che desidera cambiare stile di vita e farsi curare la malattia parodontale, dovrebbe ricontattare il suo odontoiatra specificare le sue intenzioni.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)