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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 7

Ho un problema di recessione gengivale

Scritto da Alice / Pubblicato il
Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni. Ho un problema di recessione gengivale (preciso che non fumo) agli incisivi centrali superiori e ormai da due settimane gengive costantemente infiammate e se spazzolate sanguinano. Oltre al tartaro bianco, ho notato la presenza di quello che presumo sia sempre tartaro, però di colore nero, presente soprattutto sotto le gengive. Ho effettuato una pulizia dentale circa un anno/un anno e mezzo fa e già dopo un mese il tartaro era riapparso nonostante lavassi i denti almeno 2 volte al giorno. Ho presentato al mio dentista questo mio problema di recessione gengivale, che mi crea imbarazzo sia perché brutto da vedere e perché non posso mai sorridere sulle foto. Inutile dire che ogni volta il dentista mi ha trovato altri problemi (mandibola che scrocchia) e cercato di farmi mettere bite (ho la collezione di bite a casa), così non ci sono andata più. La recessione è peggiorata col tempo ed ora sono al punto che vedete in foto. Ho posto qui il mio caso perché sto cercando un dentista della mia zona, esperto nel campo della paradontologia (provincia di Macerata o Fermo visto che sono di Civitanova) che oltre a farmi una pulizia dentale per rimuovere tutto il tartaro, possa trattarmi questa recessione, con trattarmi intendo magari tramite innesti gengivali per renderli incisivi come quelli di tutti gli altri ed evitando di trovarmi altri problemi, perché attualmente il mio problema è questo. Dimenticavo che ho anche il problema di alito cattivo la mattina appena sveglia e anche la sera. Grazie per la vostra attenzione, ho fatto un grande sforzo nel mettere quelle foto perché mi vergogno :( Consigliatemi voi da chi andare e chi fa questo tipo di operazioni dopo la pulizia, perché non conosco nessuno che ha avuto questo mio problema.
Un buon parodontologo dovrebbe risolvere il problema; inoltre dovresti educare la postura della lingua che è anche una causa dei rumori dell'atm.......................................................

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Cara Signora Alice, buongiorno. Certo che devono essere curate queste recessioni. Deve essere anche eseguita una frenulectomia del frenulo interincisivo superiore molto fibroso e spesso e con inserzione troppo coronale e che molto probabilmente "gira" dietro inserendosi alla base della papilla palatale! Deve essere disinserito ed escisso in parte e inserito più apicalmente perché esercita una "trazione" sulla gengiva libera che aggrava la situazione anatomo-chirurgica delle recessioni stesse!Legga nel mio Profilo: "VISITA PARODONTALE", "RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva", "RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva con tessuto connettivo autogeno e protezione della zona donatrice con lembo a spessore parziale.", "RECESSIONI GENGIVALI: LEMBO CON DOPPIA PAPILLA (Bipapillare secondo tecnica di Goldman), in una grave terza classe di Miller" e tutto quello che vorrà leggere su questo tipo di Chirurgia Parodontale Muco-Gengivale!!! Bisogna fare una visita mucogengivale per le Recessioni stabilendo soprattutto la quantità e qualità di Gengiva Aderente Presente e la Profondità del Fornice, in tutta la bocca. In parole semplici, intorno al dente, ci deve essere la Gengiva Rosa che circonda i denti e che aderisce all'osso sottostante e non la mucosa Alveolare che è quella violacea, elastica, che forma il fornice e si riflette sulle labbra e le Guance. La cosa più importante è stabilire se ci sia o no insufficienza di Gengiva Aderente. La linea di giunzione mucogengivale, che separa la gengiva aderente dalla mucosa alveolare, non deve essere, praticamente, stata raggiunta dalla recessione. Se così fosse, invece, la salute del parodonto che sostiene il dente sarebbe compromessa perché la Mucosa Alveolare non è adatta a fungere da Gengiva Marginale e dare l'attacco epiteliale al dente e resistere ai traumi del bolo alimentare. In una recessione, quindi il primo e più importante "scopo" è quello di ricreare intorno al dente, una banda sufficiente di Gengiva Aderente. I problemi Estetici vengono "dopo" anche se importanti. Esistono interventi per raggiungere sicuramente il primo traguardo ed esistono altri interventi per raggiungere anche il secondo. Basta fare una corretta Diagnosi ed una Corretta Terapia.c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio.Aggiungo che è un Argomento molto complesso per poter essere affrontato solo via Web e senza una Visita Clinica Parodontale. Tra l'altro, con la Visita Bisogna anche valutare Esteticamente e Funzionalmente la relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. La prima Diagnosi da fare è se c'è, in concomitanza delle Recessioni Gengivali, anche una Parodontite che si manifesta con Tasche Parodontali e Difetti Ossei ad una o più pareti residue. Solo dopo si può pensare di curare le Recessioni. Attenzione: Lei ha delle erosioni dello smalto, al colletto del dente e, contemporaneamente, delle recessioni gengivali! Bene, l'errore più comune che viene fatto in questi casi è quello di curare prima le erosioni mentre invece bisogna prima curare le Recessioni Gengivali e solo dopo le erosioni. Se si facesse il contrario, la gengiva non si attaccherebbe, perché troverebbe la struttura artificiale dell'otturazione e non la radice del dente in cui invece la gengiva ricostituirebbe l'attacco epiteliale e connettivale ricoprendo la recessione stessa con la chirurgia parodontale mucogengivale. Le spiego qualcosa sulle Recessioni Gengivali. Questo lo si può decidere solo clinicamente con adeguata visita parodontale. Diciamo che ogni Recessione ed ogni zona della bocca necessitano di interventi adatti e mirati! Questa è serietà! Non si vende il "fumo", si vende "l'arrosto"! :) Infatti la morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l'aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l'aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all'estremità apicale della recessione. quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione. La scelta del trattamento Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Non tutte le recessioni vanno quindi curate :) Per la Parodontite eventuale, Deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Le Sue vanno certamente curate! Gli interventi di elezione sono molti, tra questi: Innesto Libero di Gengiva , Il riposizionamento coronale del lembo (CAF) e sue varianti , Lembo Peduncolato Ruotato , Il riposizionamento laterale del lembo , Lembo con doppia papilla , Innesto bilaminare e sue varianti, Il lembo semilunare secondo Tarnow , lembo coronale posto a copertura di una membrana secondo i principi della GTR , amelogenine sulla superficie radicolare ,(veda nei miei Casi Clinici, ci sono tanti lavori, cliccando il mio nome ed entrando nel mio profilo). Il dolore agli stimoli termici o chimici lo da una carie o se no un denudamento della radice o per una recessione gengivale o per una tasca parodontale; si faccia visitare da un Parodontologo; legga nel mio profilo sotto pubblicazioni Recessioni Gengivali : Lembo semilunare, POI RECESSIONI GENGIVALI : Lembo Riposizionato Lateralmente,POI RECESSIONI GENGIVALI: LEMBO CON DOPPIA PAPILLA (Bipapillare secondo tecnica di Goldman), in una grave terza classe di Miller, POI RECESSIONI GENGIVALI : Lembo peduncolato ruotato, POI RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva con tessuto connettivo autogeno e protezione della zona donatrice con lembo a spessore parziale, POI RECESSIONI GENGIVALI: Trattamento chirurgico con lembo a riposizionamento coronale e innesto libero di gengiva, POI RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva.Le lascio un Poster di recessioni gengivali e loro terapia. Le preciso inoltre che i risultati ottenuti con gli interventi chirurgici parodontali mucogengivali di terapia delle Recessioni, sono stabili nel tempo. Se dovesse rincominciare a progredire la recessione in modo "continuo, cosa quasi impossibile", la velocità con cui si formerebbe, si approfondirebbe alla velocità di circa 1/7 di mm. all'anno o in casi molto rari al massimo di 1/3 di mm l'anno. Dato che funzionalmente il recupero della gengiva aderente è di almeno 3-5 mm e più, capisce che occorrerebbero veramente tantissimi decenni prima che si possa riformare una recessione, nell'improbabile e raro caso in cui rincominciasse la patologia. Questo lo spiego perché da alcuni Colleghi, purtroppo, per Ignoranza, ho sentito dire che le recessioni sono incurabili perché il tempo annulla prestissimo gli interventi. Niente di più falso!!! Ovviamente deve essere un Parodontologo ad attuare queste Terapie, se necessarie! Ripeto che E' di primaria importanza accertare se la recessione abbia creato un difetto funzionale dovuto alla perdita totale della gengiva aderente. Si metta in "mani buone" di un Eccellente Parodontologo e Gnatologo. Parodontologia e Gnatologia camminano insieme, quindi un buon Parodontologo è anche Gnatologo, così come un Buon Dentista ha sempre una mentalità Parodontale e Gnatologica che gli consentono di fare qualsiasi terapia di qualsiasi Specialità Odontoiatrica, anche solo Generica come la conservativa, senza prescindere dal Parodonto e dal giusto rapporto Gnatologico che ci deve essere tra le arcate, i denti viciniori e gli antagonisti e le disclusionoi canine, incisive ed in Relazione Centrica e ovviamente le ATM (Articolazioni Temporo Mandibolari). Mi scusi per la Lunghezza, ma troppe "bassezze culturali" vagano nel web e purtroppo anche nel Mondo Reale Odontoiatrico!!!Non basta che venga "vista" e dico "Vista" e non Visitata, :) Capisca!!! Le lascio un Poster di Chirurgia Muco-Gengivale di Recessioni.Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il suo peoblema parodontale e ortodontico è evidente, probabilmente c'è anche un approccio scorretto all'igiene orale, ma di fatto è troppo giovane per rimanere così anzi, può soltanto peggiorare. Può anzi deve trovare un collega preparato che si occupi di parodontologia, in collaborazione con un Ortodontista di livello, per poter risolvere il suo problema.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Bisogna vedere la causa innanzitutto. Se è "solo" gengivale o anche occlusale da trauma masticatorio dovuto al morso profondo. Ha una collezione di bytes, ma li indossa la notte? Se con le adeguate manovre di igiene professionale, non ci saranno miglioramenti sostanziali (aiutati anche dall'efficace azione del laser che è molto efficace in alcuni casi), si può pensare alla chirurgia parodontale come indicato dal dr. Petti. Andando per gradi, igienista, laser, valutare l'occlusione, vedere la possibilità di coprire chirurgicamente le recessioni...
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Alice, prima di tutto bisogna fare una frenulectomia perché il frenulo è molto importante, ispessito, molto lungo e sicuramente esercita trazione sulla gengiva. Di per se un innesto non è operazione molto complicata, ma il controllo della placca deve essere migliorato. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Alice, nella sua zona c'è il Dott. Passaretti un collega esperto sia di ortodonzia che di trattamenti laser dei tessuti molli. Le consiglio una visita. Mi piacerebbe conoscere se le sono state applicate delle cure ortodontiche.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)