Dolore dente dopo cura carie
Scritto da Paolo / Pubblicato il
Ieri ho iniziato a "curare" una carie al dente del giudizio e il dentista ha visto che è arrivata alla polpa e va estratto solo che essendo sera e avendo io paura ha fatto un'otturazione provvisoria che può durare anche 2-3 mesi in modo da lasciarmi il tempo di pensarci. Appena ho provato a mangiare o bere ho cominciato a sentire un dolore più forte di quello provocato da qualunque carie (faccio presente che questo dente non mi doleva affatto): cosa può essere successo?
Pubblicato il 17-02-2009
Sig. Paolo, spesso basta un rx per fare diagnosi...il suo molare è da estrarre e le consiglio di farlo al più presto...Saluti.
Pubblicato il 17-02-2009
Signor Paolo, purtroppo i batteri presenti nella carie avevano già invaso la polpa del suo ottavo e l'assenza di sintomatologia iniziale non presuppone che il collega abbia eseguito manovre non idonee. E' inevitabile che dopo la toilette della carie si verifichi una esacerbazione dei sintomi ed in questo caso vengono placati dall'estrazione del dente. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-02-2009
Caro Paolo, non esiti chiami il suo dentista e si faccia estrarre il dente per evitare dolori allucinanti
Pubblicato il 17-02-2009
Signor Paolo Micheli, in un quadro clinico come da Lei descritto, la terapia elettiva è l'estrazione. Per cui non ci pensi...chiami lo studio per programmare l'intervento. Saluti
Pubblicato il 17-02-2009
Sig. Paolo, ritorni dal suo odontoiatra e si faccia togliere il dente che probabilmente è irreparabile. Non si può sapere qual'è il momento in cui il dente può far male, a volte un mese a volte un giorno.
Pubblicato il 17-02-2009
Caro signor Paolo ... non mi è chiara una cosa: se il Dentista aveva deciso di "salvare" il dente del giudizio" curandone la carie ...non capisco perchè...accortosi che è penetrante (ossia, entra in polpa il cosiddetto nervo) e questo è il motivo del suo dolore,... "salti subito alla soluzone dell'estrazione e non della terapia canalare" (devitalizzazione)...salvando così il dente che aveva gia previsto e quindi ritenuto utile salvare! Basta devitalizzarlo... basta fare una Radiografia per valutare la situazione delle radici (in genere fuse ... ma di regola trattabili endodonticamente)...per il dolore ...cercherò di spiegarle la causa e cosa si deve fare per non averlo!: la carie è una distruzione del dente operata dall'azione dei microbi...i microbi hanno tossine che infiltrano i tubuli della dentina che mettono in comunicazione l'interno del dente...la polpa, con l'esterno attraverso la sostanza amorfa dello smalto. Ora quando il Dentista toglie la carie, a volte accade che i microbi o le loro tossine abbiano già invaso questi tubuli ...senza nessun sintomo...e senza che il dentista possa accorgersene...per giunta il Dentista si è accorto che la carie penetrava nella polpa e le ha fatto una otturazione provvisoria (se è veramente così è stato incauto!) avrebbe dovuto fare una pulpotomia (togliere cioè la polpa della camera pulpare (quella che il dentista ha visto) e chiudere il dente con una membrana osmotica, per fare uscire il gas prodotto dai microbi e che causa il dolore e nello stesso tempo non fare entrare nel dente altri microbi affinché non si infetti di più! questi microbi infatti, per così dire, risvegliati dalla chiusura ermetica dell’otturazione provvisoria infiammano repentinamente la polpa con formazione di dolore e la necessità di devitalizzare il dente. C'è un altra possibilità ... che la carie fosse molto vicina alla polpa del dente (il cosiddetto nervo) e l'otturazione provvisoria costituirebbe uno stimolo "irritante" per essa anche se non ci sono mocrobi. In questo secondo caso, poichè il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!...ecco, forse, perchè il suo dentista vorrebbe aspettare!...però avrebbe potuto non aspettare con un semplice esame che si chiama di stimolazione termica: si saggia la risposta del dente ad un liquido che abbassa la temperatura istantaneamente a qualche grado sottozero...dai 37 gradi che abbiamo in bocca...a -4 , il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, ma poichè la polpa è esposta ...BISOGNA PROCEDERE AD UN INCAPPUCCIAMENTO DIRETTO DELLA STESSA (cosa che sconsiglio...meglio devitalizzare il DENTE)... 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! Tutto questo in ogni caso lo si sarebbe evitato con una accurata diagnosi a cui si arriva con una accurata visita del dente e una semplicissima e velocissima Radiografia indorale perchè Lei sappia cosa bisogna fare...! Quindi lo faccia devitalizzare da un buon Endodonzista un Dentista esperto in devitalizzazioni!!! Non lo faccia estrarre se no non capirei la decisione iniziale di curarlo!!! Ecco tutto...cordialmente
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Pubblicato il 17-02-2009
Paolo, se è come dici, cambia dentista di corsa!! Potrebbe trattarsi di un abusivo "non laureato" o...
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