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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 4

Ho frequenti fastidi gengivali

Scritto da GIOVANNI / Pubblicato il
Salve. Ho frequenti fastidi gengivali da quando il mio dentista curandomi una minima carie interdentale sul dente canino, non usando le dovute precauzioni quali matrice, rulli e diga di gomma ha inserito una quantita' notevole di composito senza eliminarlo e contaminando il premolare adiacente. Percepisco a volte fastidi gengivali nonostante le detartrasi semestrali, se inserisco la lingua tra i due denti e' ruvido, non ho mai avuto carie o fratture del premolare ma tutti i dentisti dove vado pensano il contrario e non mi rimuovono questo materiale in eccesso, forse e' presente anche questo composito verticalmente sul canino verticalmente che modifica la forma del dente naturale ma nessuno si accorge di niente, spesso pago visite costose e nemmeno effettuano una rx endorale per capire il problema. Io preferirei riavere l'anatomia dei miei denti originali e percepire liscio tra quei denti. Allego l'rx endorale nuova e la prova nell'altra rx della presenza della carie interdentale sul canino curata male poiche presente a 6 mesi dalla cura della stessa. Esiste qualcuno in Italia che sa risolvere questa problematica? Non e' tossica l'ingestione di materiale in composito visto che non e' stato inserito per curare una carie e non e' stata usata la luce al led...
Ho frequenti fastidi gengivali Ho frequenti fastidi gengivali
E' sufficiente ricreare adeguatamente il punto di contatto interprossimale, se avverte ristagni di cibo eccessivi fra un dente e l'altro, che manca in pratica su tutti gli elementi dentari curati.
L'ingestione di composito non è tossica, può stare tranquillo.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Giovanni, lei non è un caso rarissimo e forse non è stato curato male, perché ha letto in internet qualche pubblicità dove predicavano bene e razzolavano male! Lei non ha competenze in materia e non può saper distinguere un materiale radiopaco da uno radiotrasparente, non conosce la fisiologia e la patologia, come può chiedere a un odontoiatria specialista della materia di essere curato secondo le sue indicazioni. Tutto è semplice, basta una diagnosi e corrette cure senza interferire, non serve andare all'estero per queste cure comuni di tutti i giorni.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Giovanni, buongiorno. 1-"non usando le dovute precauzioni quali matrice, rulli e diga di gomma" = non bisogna essere "fondamentalisti" e con le bende sugli occhi: in alcune situazione così come in diverse altre, l'uso della Diga di Gomma può essere sostituito da altre metodiche di isolamento del dente che sono efficaci e corrette e se il problema fosse solo questo, e consentisse di portare a termine la terapia, ben vengano, senza irragionevoli pregiudizi e senza la minima elasticità intellettuale da parte del Dentista.
Ed ora faccio una precisazione che reputo opportuna in questa circostanza. La diga è molto importante, essenziale per alcune terapie, importante per altre, consigliabile per altre facoltativa per altre, inutile per altre. Dipende dal contesto clinico ed anatomico in cui viene fatta la terapia! Ne parli tranquillamente col suo Dentista, invece di andare a cercare irrispettosamente pareri altrove scambiando chi cerca di alleviare le sofferenze altrui per Giudici che si permettono di "giudicare" un collega! Questo è il risultato di un "fondamentalismo" nel fare informazione, da parte di molti colleghi. Il risultato è che il Paziente si permette di dubitare del proprio Dentista per simili "banalità"! Banalità nel contesto clinico del suo apparato stomatognatico. Non banalità nel senso che la Diga non si debba usare, anzi, si deve usare, ma come tutto, in Medicina, in Chirurgia, in Odontoiatria secondo il Giudizio del Medico Odontoiatra chirurgo curante! Non si "fissi" su dettagli la cui mancanza può essere dovuta a mille circostanze che non hanno niente a che vedere con la qualità della prestazione o la Cultura del Dentista. Mi riferisco alla Diga di Gomma ma potrei fare tanti altri esempi! Questo dimostra quanto sia "pericoloso" internet. Basta capire non bene un concetto che "crolla tutto" :( Per quanto riguarda la diga di gomma è la stessa cosa. E' ovvio che bisogna usarla ma è anche vero che ci sono situazioni anatomiche locali o contingenti che possono far preferire l'uso di altri tipi di isolamento del dente. Un conto è la teoria. Un altro conto è la cruda realtà! Dire quindi che la diga di gomma va sempre usata in ogni caso e comunque è una "mistificazione" della realtà e della quotidianità della Professione Odontoiatrica! E' "ipocrita" come affermazione assolutistica!Capisca quindi bene quanto dico e mai in senso assolutistico. Detto questo è palese che bisogna dare un messaggio da questa rubrica, ossia che la diga di gomma vada sempre usata, ma poi, se la si possa sempre usare lo decide il Dentista. Ecco un altro pericolo di internet. Il paziente legge certe nozioni e non si rende conto che dietro tutto questo ci sono anni ed anni di Studi, una Laurea, una o più Specializzazioni, un Percorso di Continua Educazione ed Aggiornamento, una continua attività culturale, didattica, di ricerca. Certi concetti quindi il paziente, come lei dimostra, non li può capire nel modo in cui dovrebbe! Le dico tutto questo rivolgendomi a tutti Voi pazienti per farvi capire quanto sia limitata internet come mezzo di comunicazione tra medico e paziente su tematiche cliniche e discuterne senza una visita diretta! Dobbiamo però pur rispondere nel migliore dei modi e nei termini più utili a voi pazienti. E' un compito difficile. Il consiglio è sempre quello di prendere tutto proprio come solo, appunto, un consiglio relativo e non in modo "assolutistico"!

2-"parala di contaminazione" = senza neanche saperne il significato medico. Non ci può essere stata nessuna contaminazione anche perchè la carie non è contagiosa!

3-"Allego l'rx endorale nuova e la prova nell'altra rx della presenza della carie interdentale sul canino curata male poichè presente a 6 mesi dalla cura della stessa." = Diagnosticare una carie da una Rx postata on line e non visualizzata al diafanoscopio mi lascia molto ma molto perplesso.

La diagnosi di carie è Clinica.

Basta avere l'occhio esercitato per riconoscere e valutare cambiamenti di traslucentezza o di opalescenza in corrispondenza proprio delle creste marginali mesiali e distali che sono l'espressione appunto di carie interprossimali (che sembra che non si vedano)! Qualsiasi Dentista che faccia Odontoiatria di Qualità sa riconoscere queste carie, ci mancherebbe anche! Occorre una visita Clinica e Semeiologica per fare una Diagnosi! Una causa etiopatogenetica ci deve essere per forza! Non dice se sia stato fatto a suo tempo un sondaggio parodontale per valutare la presenza di tasche parodontali e soprattutto la presenza nel molare che poi è stato estratto di una endoparodontite o altra patologia, da cercare anche altrove! Deve sapere infatti che esistono sintomi che possono riconoscersi in Sinalgie ossia dolori a partenza da altre zone della metà omolaterale della bocca o del massiccio facciale e quindi di altri organi, dolori che si chiamano appunto Sinalgie , ossia una serie di Sintomi che sembra che ora partano da un punto ora da un altri e così via. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e una visita o almeno una anamnesi ed una semeiologia sistemica e stia certa che si arriva ad una diagnosi. Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale. Legga, ripeto,nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi! Quindi, ripeto per l'ennesima volta,
deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.

4- I problemi che realmente noto dalle Rx sono tre: uno è la mancanza del punto di contatto del secondo premolare col primo molare e Due è la forma concava irrazionale della parte distale della otturazione del secondo premolare. Terzo è un sottosquadro nella modellazione distale della otturazione del primo molare. Bisogna anche valutare se le otturazioni siano o no sottogengiva e nel caso attuare un allungamento della corona clinica!

3- Noto una alterazione della festonatura del profilo osseo con inversione delle forme e presenza di piccoli difetti ossei come crateri o altri come emisetti per cui le consiglio una visita parodontale.

4-"Esiste qualcuno in Italia che sa risolvere questa problematica?" = Mi scusi s e mi permetto di dirle che è una domanda irrispettosa della classe Medica ed Odontoiatrica. Le rispondo quindi come merita una domanda posta così. In ogni caso qualsiasi Dentista è in grado di provvedere ai suoi problemi e patologie. Dato che chiede in questo modo mi permetto di risponderle ulteriormente: venga da me, sono quel Dentista capace di affrontare i suoi problemi! Trova i miei dati nel mio profilo in questo sito! E' tutto di normalissima routine odontoiatrica e Parodontale. Cari saluti e sia più rispettoso perchè l'Odontoiatria Italiana è la Migliore, in assoluto, di tutto il mondo e tutto il mondo ce la "invidia"!

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non è chiara la situazione.. Il canino sembra avere una profonda carie NON curata. E molti dei suoi disturbi potrebbero dipendere da questo. Infatti dalla rx sembra una carie "vergine" e non riempita neanche da materiale radiotrasparente. Ma potrei sbagliarmi. Non so.. Di certo può trovare un dentista dalle sue parti che può sistemare tutto. Temo vada però devitalizzato??

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)