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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 3

Quando il dente va in necrosi da qualche sintomo?

Scritto da anna / Pubblicato il
Salve, mi chiamo Anna ho 28 anni vorrei sapere quando il dente va in necrosi da qualche sintomo? (a parte lo scurimento e la mancanza di sensibilità al caldo e al freddo) vi prego rispondetemi. Grazie Anna
Cara Signora Anna...cercherò di spiegarle la causa e cosa si deve fare: la carie è una distruzione del dente operata dall'azione dei microbi...i microbi hanno tossine che infiltrano i tubuli della dentina che mettono in comunicazione l'interno del dente...la polpa, con l'esterno attraverso la sostanza amorfa dello smalto. A volte accade che i microbi o le loro tossine abbiano già invaso i tubuli di cui è formata la dentina e che mettono in comunicazione l'esterno con la polpa (nervo) del dente...senza nessun sintomo...e senza che il dentista possa accorgersene... dopo diverso tempo da giorni ad anni...la polpa del dente (il cosiddetto nervo) o una otturazione costituirebbe uno stimolo "irritante" per essa anche se non ci sono microbi (se ci sono per infiltrazione a maggior ragione). In questo secondo caso, poichè il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!...se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esci più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...però è sufficiente da parte del dentista fare un semplice esame che si chiama di stimolazione termica: si saggia la risposta del dente ad un liquido che abbassa la temperatura istantaneamente a qualche grado sotto zero...dai 37 gradi che abbiamo in bocca...a -4 , il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente và devitalizzato...Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

A volte si presentano sintomi come dolore, sensazione del dente "rialzato", gonfiore ecc...A volte invece la necrosi pulpare può risultare totalmente asintomatica. Ogni caso è a sè. Lasciamo all'Odontoiatra l'onere di fare una valutazione sulla vitalità della polpa.

Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)

Sig. Anna, concordo con il dott. Ricciardi, a volte rimangono asintomatiche o danno mobilità dentale con leggera estrusione dell'elemento. Se trascurate, possono sfociare in forme ascessuali e in periodontite periapicale cronica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)