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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 11

Rigenerazione ossea con idrossiapatite di corallo

Scritto da fiorella / Pubblicato il
La rigenerazione ossea con idrossiapatite di corallo è efficace in tutti i casi di mancanza ossea?
No!...Cara signora Fiorella ... dipende dal tipo di difetto osseo che deve ricostruire...e soprattutto dal tipo di risultato che il Chirurgo Parodontologo vuole o può ottenere...a volte necessita l'uso di una membrana riassorbibile ...la sola che permetta una rigenerazione di osso, con la formazione di nuovo cemento, nuovo ligamento parodontale, nuovo osso, nuova gengiva sia connettivale che epiteliale con un "attacco epiteliale" che si chiama "CORTO" ...ossia la gengiva si inserisce nella radice in un punto tutto intorno al dente...senza membrana, l'attacco si dice LUNGO ...ossia la gengiva scivola lungo la radice per qualche millimetro rimanendo ben addossata ad essa (un pò quello che succede con gli impianti"...e poi si inserisce nella radice... poi ci sono altre sostanze, le amelogenine, l'esafosfato tricalcico, l'osso eterologo deproteinato(come quello di Kiel) Acido Ialuronico e mille altre ancora ..e si possono "mischiare" tra loro...dipende da come è il difetto osseo, come è la tasca parodontale, come è la situazione occlusale dei denti...dipene dal tipo di Parodontite che dobbiamo sconfiggere...e da tanti altri fattori che sarebbe troppo incomprensibile per Lei...capire...però spero di essere stato chiaro...poi dipende da cosa intende per mancanza d'osso...perchè l'osso può mancare per una Parodontite (veda sopra)...ma può mancare per altri motivi per esempio edentulia ... ossia mancanza di denti e senza protesi da troppo tempo per cui la cresta ossea si è riassorbita...e così via...in questo caso...l'unico osso efficace è quello autologo...ossia prelevato dal paziente stesso o dal mento o dalla cresta iliaca (anca) insomma le problematiche sono tante ...mi ricontatti se lo desiderasse...sul portale...quando vuole ...grazie ... cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Paziente il corallo non è idrossiapatite ma carbonato di calcio; detto questo è un ottimo materiale per la rigenerazione in implantologia, per altri scopi non saprei...

Scritto da Dott. Maurizio Pedone
Caronno Pertusella (VA)

Gent Paziente: la domanda è, purtroppo, molto generica, e quindi anche la risposta lo deve essere di conseguenza non sapendo noi specialisti quali sono le caratteristiche del deficit osseo in questione; nessun biomateriale può essere "efficace in tutti i casi di mancanza ossea ". i diversi materiali hanno spesso diverse indicazioni. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Sig.ra Fiorella, si tratta di un vecchio materiale biocompatibile composto da carbonato di calcio, usato come riempitivo osseo, non è certo la soluzione che va bene in tutti i casi, perché ogni paziente a esigenze e reazioni diverse. Normalmente la scelta di questi materiali è di pertinenza dell'odontoiatra e non del paziente.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Si.. in effetti la domanda è molto generica.. e posta in questo modo la risposta che darei è No. La rigenerativa è una branca della chirurgia orale estremamente efficace e affascinante.. ma non adatta in tutti i casi. Oltre a questo.. le aggiungo che, a parte l' uso di citochine non ancora in commercio in italia, attualmente non esiste un materiale riempitivo di per se capace di indurre rigenerazione. La tecnica più efficace, in casi di necessaria rigenerazione e non mero riempimento di siti auto - rigeneranti (vedi alveolo postestrattivo, cioè il "buco" nell' osso che residua dopo un'estrazione) è l ' uso (corretto) di membrane, in casi e pazienti selezionati. Quello che viene messo sotto, pare dalla lettteratura scientifica, non dia differenze significative di risultato. Cari saluti!
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Scritto da Dott. Alessio Bosco
Sanremo (IM)

Gentile Fiorella, il miglior materiale in assoluto per la rigenerazione ossea è l'osso autologo, cioè quello prelevato dal paziente stesso. In alternativa vi è l'osso omologo, cioè quello umano da donatore. Quindi vi è l'osso eterologo, di cui quello bovino è tra i più usati. Infine vi sono materiali come l'idrossiapatite che impiegati nelle indicazioni corrette danno buoni risultati. Nel caso da lei citato si tratta di un altro materiale ancora, cioè carbonato di calcio. Cordialità.
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Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Spett. Sig Fiorella, il materiale per rigenerazione ossea che " .. va sempre bene.." purtoppo non esiste; il risultato dipende da moltissimi fattori che i colleghi nelle precedenti risposte hanno ben evidenziato. Il Carbonato di Calcio di origine corallina, e non idrossiapatite, è un materiale che può dare dei risultati sufficienti se correttamente utilizzato, ad ogni modo oggi esistono materiali sintetici che statisticamente danno risultati migliori, fermo restando che i miglior materiale in assoluto è il suo osso. Saluti
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Scritto da Dott. Massimiliano Barcali
Livorno (LI)

Esistono oggi dei "materiali" molto più attendibili, supportati da una "ricerca", di provata validità.

Scritto da Dott. Sergio Audino
Palermo (PA)

Cara Fiorella, vorrei sapere se la rigenerazione di cui parla è su impianti o su denti. Sul carbonato di calcio di origine corallina non ho esperienza in quanto preferisco usare l'osso del paziente ed eventualmente addizionato a un minerale osseo di origine bovina. Non pensi che basta mettere del materiale rigenerativo nel difetto e questo si rigenera: MAGARI, dipende dall'architettura del difetto, dalla possibilità di mettere una membrana che fà da barriera, dallo spessore della gengiva e da tanti altri fattori non ultimo la capacità e dall'esperienza del parodontologo. Ci faccia sapere
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Scritto da Dott. Marco Dettori
Sassari (SS)

Signora Fiorella, non c'è un "materiale universale" (se non il proprio osso), ma diversi in relazione ai deficit ed alle specifiche necessità. Saluti.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Sig.Fiorella, oltre ai vari riempitivi, esistono anche i fattori di crescita piastrinici. Legga il caso clinico da me redatto sui fattori di crescita P.R.P. cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)