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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 10

Esami clinici e strumentali per mettere un impianto

Scritto da Lorenzo / Pubblicato il
Gentili Dottori, mi spiegate quali sono le indagini strumentali e tutte le analisi del sangue da dover fare prima di mettere degli impianti? Sono sempre e da fare tutte? Esistono ancora dei limiti o delle controindicazioni agli impianti?
Caro amico, le analisi ematiche sono quelle di routine e  cioè emocromo, glicemia, fattori della coagulazione, marker epatite. Per le strumentali è d'obbligo la opt e 90 volte su 100 necessaria la dentalscan da fare preferibilmente su supporto magnetico con visualizzazione delle immagini in formato dicom. fondamentale l'anamnesi. le controindicazioni all'implantologia: primarie malattie sistemiche; fattori di rischio generale. vere controindicazioni non ve ne sono. con affetto dott. antonio cilio
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Scritto da Dott. Antonio Cilio
Pozzuoli (NA)

Considerata la tua età, se non hai particolari patologie, escluderei a priori controlli ematochimici, per quanto riguarda le indagini radiologiche, sicuramente l'ortopantomografia (panoramica) ed eventualmente, ma sarà l'implantologo a valutarlo una T.C. Cordialmente Dott. Vittorio Migliavada

Scritto da Dott. Vittorio Migliavada
Desio (MB)

Strumentali: di sicuro la "panoramica", a secondo dei casi dentalscan. Le analisi ematochimiche sono: emocromo con formula glicemia fattori coagulazione. Stia, comunque, tranquillo e faccia valutare il suo caso dall'implantologo che saprà anche toglierle ogni perplessità. Saluti.Dr. Cristoforo Del Deo

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Ciao Lorenzo. Voglio darti dei consigli utili, dettati da un esperienza di implantologo pluridecennale. Ascolta bene quello che ti dico. Rimango ancora sconvolto nel vedere che ci sono dentisti che credono che lesame TC.SCANN o DENTASCAN sia un esame secondario o che forse devi fare. La prima cosa che serve per mettere un impianto, in una qualsiasi zona della bocca, dopo una grossolana indicazione dell'ortopanoramica è proprio la TAC. E' FONDAMENTALE...Le normali lastre, endorali o ortopanoramiche, sono INDAGINI BIDIMENSIONALI. Danno cioè un'informazione incompleta dell'osso. Ti dicono quanto è largo, quanto è alto, ma come caspita fai a sapere quanto è SPESSO. E, se non sappiamo lo spessore, come facciamo a decidere la misura dell' impianto da mettere? Questo parametro LA TERZA DIMENSIONE APPUNTO ce la puo' dare solo la TAC. Chi dice di essere bravo, perchè mette impianti solo con le lastre tradizionali è un incosciente, perchè lavora assolutamente alla cieca basandosi solo su quanto vede in bocca. Poi cè un altro motivo fondamentale per cui serve sempre la TAC, e questo lo dovrebbero sapere tutti i medici. Se succede un imprevisto ed il paziente sporge denuncia, SOLO E SOLTANTO LA TAC ha un valore medico legale. Senza questa si cade nel capitolo del legale alla voce "imprudenza" ed "imperizia". Posso anche passare per spavaldo, ma sai quante persone sono venute nel mio centro con impianti andati male. La prima cosa che chiedo è la dentascan. Beh, stranamente non ce l'hanno mai. Per quanto riguarda gli esami da fare basta un emocromo completo, visto che hai solo 23 anni. Le controindicazioni sono diverse,l e piu importanti sono epatite c, diadete insulinodipendente, osteoporosi avanzata, o malattie sistemiche che compromettono direttamente l'apparato immunitario, ma tutto cio credo non ti riguardi. Comunque stai tranquillo, con gli esami giusti per mettre un impianto bastano solo una ventina di minuti. Cordiali saluti Dott Giglio Andrea roma www.studiodentisticogiglio.it
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Scritto da Dott. Andrea Giglio
Roma (RM)

Caro Lorenzo, gli esami ematochimici da effettuare prima di un intervento di di implantologia sono la normale routine che include emocromo e prove emogeniche. Lo studio radiologico e' fondamentale per un giusto inquadramento della futura protesi e comprende la normale pamoramica delle arcate unitamente ad un banale Denta-Scan che nei centri seri e' richiesto da sempre. La pianificazione implantare richiede un chirurgo dedito a questa branca che abbia un'esperieza maturata in clinica universitaria e fortunatamente oggi la nostra odontoiatria annovera professionisti di chiara fama. Un chirurgo che si rispetti con un'esperienza consolidata impiega mediamente undici minuti per inserire un impianto considerando incisione, inserimento della fixture e sutura. La rapidita' d'intervento, unitamente alla precisione, garantisce un edema limitato e una post-operatorio confortevole. Dott. Francesco Sacco Odontoiatra Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale in SALERNO e AVELLINO www.chirurgomaxillofacciale.it
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Scritto da Dott. Francesco Sacco
Salerno (SA)

Gentile Lorenzo, oltre alle cose correttamente dette dai colleghi, aggiungerei che nel caso serva la TC dentascan (lo decide il suo dentista in base a vari parametri), veda di trovare un centro, purtroppo di solito privato, che esegua la TC volumetrica. In ospdedale le faranno senz'altro la TC spirale con multidetettore chè è molto più precisa della TC volumetrica e che alcune volte è irrinunciabile, ma che può risultare eccessiva per un intervento implantologico non complicato. I dati: la TC volumetrica prende con un'unica irradiazione uno spessore di diversi cm e poi ricava come elaborazione al PC le radiografie cross che si ottengono con il programma dentascan. Per far questo necessita di una quantità di radiazioni equivalente a 7-8 ortopantomografie. Si può fare con una certa tranquillità. La TC spirale o con multidetettore, esegue una emissione di raggi ogni mm circa. Risultato: molto precisa, ma eccessiva per ottenere le cross del dentascan. Soprattutto è equivalente a circa 350 lastre di una comune ortopantomografia. Cordialità. dr Michele Caruso
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Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Sig. Lorenzo concordo con gli esami ematochimici consigliati dai colleghi, aggiungerei l'INR. Per quanto riguarda gli esami radiografici mi associo alla ottima tesi del collega Giglio. Un esame indicato, ma non essenziale, potrebbero essere i test allergologici della serie odontoiatrica per scongiurare una rara allergia ai metalli implantologici e protesici. Purtroppo ancor oggi esistono dei limiti e controindicazioni agli impianti che vanno dal fumo, al rispetto di alcune formazioni anatomiche, Dott. Ruffoni Diego.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Come già sicuramente ti avranno consigliato, in modo chiaro ed esaustivo, i cari colleghi, l'esame RX da fare è la TC DENTALSCANN e gli esami di laboratorio da effettuare sono i comuni esami ematochimici e, in questo sono d'accordo con il collega Ruffoni, aggiungerei anche l'INR. Distinti saluti Dr Gerardo Cafaro

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Sig Lorenzo, Io non sono daccordo nell'escludere a priori, visto la giovane età, le indagini di laboratorio perchè non è l'età che ci esonera dall'avere delle discrasie, pertanto oltre alla TAC Le consiglio di effettuare tutte le indagini emato-chimiche prescrittele dal collega, per due ordini di motivi: é più tranquillo Lei e il suo dentista lavorerà con cognizione di causa. L'implantologia è una pratica sicura se si prendono in debita considerazione tutte le situazioni. Dott. Maurizio Serafini
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Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

gent. sig lorenzo i miei colleghi le hanno già dato una esaustiva risposta alla sua domanda.. cordialmente .. dottor franco tarello in torino

Scritto da Dott. Franco Tarello
Torino (TO)