Menu

Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 7

Esiste realmente un modo per eliminare la colorazione scura della gengiva?

Scritto da chiara / Pubblicato il
Buongiorno. Sono una ragazza di 24 anni e a 18 ho effettuato un'intervento di implantologia a causa dell'agenesia dell'incisivo laterale dx dell'arcata superiore. Vi scrivo perchè vorrei correggere un disturbo estetico causato dalla protesi che porto ormai da 6 anni...Il mio sorriso risulta asimmetrico per diversi motivi: la protesi presenta colore e forma diversa dai miei denti, la gengiva sovrastante risulta scura, mettendo ancora più in evidenza il dente e l'attaccatura è troppo alta rispetto a tutti gli altri denti. Il dentista che si è occupato dell'impianto ignora la colorazione scura della gengiva e si è rifiutato di modificare la protesi poichè a suo parere non c'era nulla da modificare. Scontenta e delusa l'anno scorso mi sono rivolta a dei nuovi dentisti, i quali immediatamente si sono accorti di quanto la forma e il colore del dente fossero "singolari"...per quanto riguarda invece la colorazione della gengiva mi hanno detto che probabilmente è un problema dovuto al moncone, che anzichè essere bianco, è scuro (non so di che materiale sia fatto) e traspare attraverso la gengiva.. A questo punto le mie domande sono: esiste realmente un modo per eliminare la colorazione scura della gengiva? Sia se dipende dal moncone che non? esiste un modo per abbassare l'attaccatura della protesi alla gengiva? In attesa di risposta, Vi ringrazio
Cara Signora Chiara, buongiorno. Se l'impianto traspare attraverso la gengiva, come dice Lei, questo è proprio il "problema" perché significa che l'impianto è stato posizionato male, ledendo (distruggendo) la corticale ossea vestibolare! Questo oltre ai danni estetici provoca un danno rilevante osseo (deiscenza ossea), pericolosa per la stabilito dell'impianto stesso ed il suo "futuro" oltre che creare il danno estetico lamentato! Deve farsi visitare da un buon Parodontologo che valuti tutto clinicamente e c he, eventualmente ricostruisca la parete ossea lesa (se fosse così) con l'uso di membrane ed altre tecniche. Se la parte interna della Gengiva fosse stata "tatuata" dal corpo dell'impianto, allora sarebbe necessari in un secondo momento, un ulteriore intervento di chirurgia estetica parodontale per sostituire la Gengiva aderente e la mucosa alveolare inestetiche! come vede è meno semplice di quanto sembri. Temo che il "tono di sufficienza" mostrato dal Suo dentista (che ha fatto l'impianto) possa "nascondere" la sua "incapacità ad intervenire! Ovviamente sono solo "supposizioni Diagnostiche che vanno confermate o no, clinicamente! bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Inoltre bisogna valutare non solo l'altezza della cresta ma anche la sua larghezza e la Profondità del Fornice e la presenza di una banda sufficiente di Gengiva Aderente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.legga le mie numerose pubblicazioni ed articoli sull'argomento Parodontologia nel mio Profilo su questo siti e guardi i filmati dei miei interventi nella sezione ALTA FORMAZIONE CASI E VIDEO, sulla barra blu in alto al centro! Un concetto essenziale è che non possiamo più considerare il dente e la sua patologia "da solo", il parodonto e la sua patologia "da solo", ma dobbiamo abituarci a considerare il complesso dente-tessuto come un unico organo: parliamo infatti di "unita dentale" che è un organo formato dai denti e dai loro tessuti di sostegno molli e duri . Come abbiamo visto, quindi, c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti, ma anche in inestetismi che hanno cause nelle Disgnazie e nelle patologie Gnatologiche. La Parodontite invece è una malattia dovuta ad azione dei batteri che entrano i profondità tamite la formazione della tasca parodontale e dalla loro interazione col sistema immunitari locale (in particolare linfociti T) e sistemico, hanno una azione distruttiva sui tessuti molli (gengiva) e duri (osso). La terapia in parolole semplici e stringate consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale avesse distrutto!Legga, ripeto, nel mio Profilo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" e " La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!'" e "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "Terapia chirurgica della parodontite".Cari Saluti e stia tranquilla perché ne verrà fuori, in mani buone :)
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

In linea di massima il suo è un problema risolvibile. Ovviamente, dato che siamo in zona estetica, non semplicissima, anche perché l'approccio parodontale - mucogengivale estetico in implanto - protesi è forse una delle cose più complesse dell'Odontoiatria. Escludendo (incrociamo le dita!) che si tratti di un problema di impianto che ha perso osteo-integrazione (in questo caso sarebbe necessario un intervento combinato di rigenerativa ossea avanzata e chirurgia mucogengivale per gestire il problema, previa radiografia e visita clinica accurata), se il problema riguarda il moncone implantare e/o la corona protesica, queste possono essere rifatte con materiali estetici e contemporaneamente, se necessario, è possibile gestire il problema estetico gengivale con una adeguata chirurgia mucogengivale. In sintesi, le serve uno studio dove siano presenti professionisti in grado di gestire questo genere di complicanze,
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Sig. Chiara, se la gengiva è scura è probabile che sia data dal trasparire del colore dell'impianto. Ora bisogna valutare attentamente la sua posizione, lo spessore della gengiva e della cresta ossea. Dopo si può risolvere il problema ricostruendo l'osso ed inspessendo e riposizionando la gengiva. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Chiara, gli impianti posizionati nelle agenesie dentali spesso danno complicanze date dalla scarsità di supporto osseo che viene a mancare per la mancanza del dente. Con una foto forse si potrebbe dare qualche consiglio in più, perchè a commentare il lavoro altrui è semplice, poi dare dei risultati senza peggiorare non è così facile.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Buongiorno Chiara, adesso verra' a conoscenza della verita' e cio' che e' successo: il colore della gengiva e' da imputare al contatto dell'abutment (moncone) metallico con l'epitelio e viene denominato tatuaggio indotto da metallo ed e' indelebile, unica possibilita' e' quella di intervenire con un innesto muco-gengivale.Il tutto viene supportato con un contatto dei tessuti col metallo della corona ed e' normale che nel tempo si formi il tatuaggio indotto dal metallo. La discrepanza coronale che esiste con gli altri denti e' da attribuire al fatto che prima si dovrebbe intervenire con innesti osteo-mucosi e successivamente intervenire posizionando la fixture (impianto),per ottenere un armonia estetica che possa soddisfare appieno le aspettative del paziente. Consiglio: se proprio il tutto risultasse inaccettabile, si rivolga al suo Odontoiatra e lo faccia intervenire dapprima con un innesto osseo e muco-gengivale e a guarigione ottenuta (non prima dei 10 mesi) con una corretta posizionatura della fixture tramite dima chirurgica tac guidata e con una buona mano dell'odontotecnico, otterra' di sicuro i risultati da Lei tanto sperati. Buona giornata e auguri per la risoluzione del Suo problema.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giuseppe Straguzzi
Sant'Agata li Battiati (CT)

CARA SIGNORA, se non posta delle foto dettagliate, stiamo semplicemente parlando di " fuffa " daltronde è curioso, che portando la stessa protesi, da sei anni, si accorga solo adesso, che nulla andava bene, comunque sia che il problema sia il tatuaggio della gengiva, dovuto a metalli di bassa qualità o della protesi o dell' abutment; o che sia lo scoprimento dell impianto, la sola soluzione è il rifacimento dell' impianto stesso.

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

È una complicazione frequente. La gengiva è sottile perchė non si è mai formata a causa della mancanza del dente. Quindi è troppo sottile e fa trasparire il titanio sottostante. Inoltre, fa il dente lungo. Certo questo non giustifica anche il colore diverso. Certamente potrebbe sostituire l'impianto, ma questa strada sicuramente prevede anche una fase di innesto osseo e gengivale per migliorare la quantità di tessuto e non ritrovarsi nella medesima condizione. Quindi probabilmente dovrebbe rifare il secondo impianto dopo 6-9 mesi. Se l'impianto sta bene però si può anche fare solo un innesto di gengiva per migliorarne l'altezza e lo spessore sopra all'impianto esistente. Durante la fase di guarigione dovrà, tuttavia, rimuovere la corona e portare un nuovo provvisorio incollato sulla superficie interna del canino adiacente.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Ernesto Bruschi
Frosinone (FR)